domenica 13 febbraio 2011

Dylan Dog 293 e Dampyr 131

Passiamo ora alla prima parte della portata principale di questa sera: i primi due fumetti italiani.


Titolo: Dylan Dog n.293
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Giovanni di Gregorio
Disegni: Nicola Mari
Trama: in questo numero Dylan dovrà occuparsi di un misterioso caso all'interno di una residenza per anziani: i suoi proprietari sembrano essere immortali! Ma quale mistero si nasconde in questo strano luogo? E perchè proprio all'arrivo dell'Indagatore dell'Incubo cominciano a verificarsi dei misteriosi delitti? Spetterà al nostro eroe fare chiarezza sui misteriosi eventi, ma non sempre le risposte sono chiare quanto possono sembrare.
Commento: ottimo numero per Dylan! La trama è scritta davvero bene e riesce a coinvolgere e creare una forte ansia nel lettore pagina dopo pagina (anche grazie agli ottimi dialoghi), rivelando solo alla fine la realtà dei fatti (che lascerà certamente a bocca aperta i più). I disegni del bravissimo Mari rendono alla perfezione l'atmosfera del racconto valorizzando soprattutto le figure misteriose e inquietanti degli anziani residenti della villa. Unico appunto che mi sento di fare riguarda la donna di Dylan in questo volume che poteva essere sfruttata meglio ai fini della narrazione e non abbandonata drasticamente come è stato fatto. Un numero consigliato a tutti, che siate amanti dell'Indagatore o che siate nuovi lettori; vi troverete in ogni caso di fronte ad una storia appagante e ben disegnata!
Voto: 9+


Titolo: Dampyr n.131
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Susanna Raule e Diego Cajelli
Disegni: Marco Santucci
Trama: in questo numero Harlan e Tesla saranno occupati in una missione carica di mistero in Svizzera. In particolare essi si dirigeranno a Lucerna dove, grazie ad un contatto di Caleb, dovranno indagare nei confronti di un misterioso assalitore che sembra comportarsi esattamente come un vampiro. I nostri eroi scopriranno che non sempre è reale quello che sembra e che possono esserci minacce ben peggiori dei succhiasangue ai quali sono abituati. Un numero da non perdere creato con la collaborazione della psicologa dai molteplici interessi Susanna Raule (che ha fornito il soggetto).
Commento: ho trovato l'avventura svizzera di Harlan davvero brillante a capace di coinvolgere! La trama è ben articolata e riesce a conquistare il lettore grazie al ritmo serrato e ai dialoghi sempre ai massimi livelli (Cajelli è semplicemente una certezza ormai). Questo mese ci troviamo di fronte, come se non bastasse l'ospite d'onore alla sceneggiatura, ai magnifici disegni di Marco Santucci, capaci di far meravigliare il lettore ad ogni pagina grazie all'ottima caratterizzazione dei personaggi e alla cura maniacale per ogni singolo dettaglio. Un numero che consiglio di recuperare a chiunque sia interessato al fumetto italiano, che siate appassionati del cacciatore di vampiri o meno; speriamo che la serie continui con questo livello che, senza dubbio, possiamo definire molto alto.
Voto: 9+

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