martedì 7 giugno 2011

X-men: ghost box (LM 4)

Salve a tutti! Per prima cosa voglio scusarmi con voi lettori per il ritardo che subiranno i prossimi interventi in questo blog. Il motivo? Beh...la data della consegna del book e delle tavole per l'esame di fine anno si avvicina e le ore non sono mai abbastanza per curare ogni minimo particolare. Posso dirvi che spero di inserire qualche commento ogni tanto e che, dalla prossima settimana, potrete trovare la scansione della mia storia di fine anno e molti altri post. Vi lascio a tre interventi dedicati ad altrettanti fumetti molto interessanti letti da me nell'ultimo periodo. A presto con nuovi commenti, news e disegni! Bye!


Titolo: X-men: ghost box (LM 4)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Warren Ellis
Disegni: Simone Bianchi, Alan Davis, Adi Granov, Clayton Crain e Kaare Andrews
Trama: in questo numero de "le Leggende Marvel" troviamo gli X-men alle prese con uno strano meccanismo chiamato "Ghost Box" che sembra avere a che fare con la creazione di mutanti artificiali da parte di qualche misterioso criminale. Che cosa sta accadendo ai mutanti? E cosa nasconde la terribile scatola? Quali poteri cela? Riusciranno Ciclope e il suo team a scoprire chi c'è dietro a tutto questo? Le risposte in questo volume! Da notare che a fondo albo sarà possibile trovare una serie di storie rappresentanti la saga "Ghost box" vista da altre possibili dimensioni.
Commento: ho trovato questa saga degli X-men interessante ma priva di un vero finale e di quel mordente che l'avrebbe elevata dalla media delle storie degli uomini X. La trama è molto avvincente e i dialoghi riescono a caratterizzare alla perfezione tutti i protagonisti di questa storia; peccato che nel finale si perda un po' la tensione accumulata durante il volume e ci si trovi di fronte ad una conclusione sbrigativa e abbastanza inconcludente (un vero peccato). I disegni di Simone Bianchi sono certamente curati e spettacolari ma, talvolta, rendono la narrazione piatta e priva di carisma (un po' come accade per alcune opere di Dell'Otto). Le storie a fondo volume non sono particolarmente brillanti ma godono di disegnatori di tutto rispetto (in particolare Granov e Crain) che rendono la lettura un vero spettacolo per gli occhi. In definitiva si tratta di un volume capace di far passare una buona mezz'ora di (mediocre) divertimento a coloro che amano gli X-men, ma che non è capace di conquistare coloro che non si sono mai avvicinati alla testata mutante o coloro che cercano una trama particolarmente brillante e ricca di momenti epici.
Voto: 7

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