Salve a tutti! Dopo tanto tempo eccomi nuovamente tra voi per commentare alcuni fumetti e per darvi qualche news. Prima di partire con i post della giornata vi volevo aggiornare su un paio di cose riguardanti la mia vita: per prima cosa volevo comunicarvi di essere stato assunto come newser per il celebre sito italiano di cinema "Spaziofilm" (www.spaziofilm.it), quindi se siete appassionati della settima arte ci sentiamo anche lì. Durante questo periodo ho anche tentato di avvicinarmi al mondo degli editor grazie ad un concorso sviluppato in occasione di Mantova Comics, ma al momento, nonostante si siano tenuti il book (il che fa ben sperare), non si sono ancora fatti sentire. Insomma: tra lavoro, scuola Comics e lettura di fumetti devo dire che si tratta di un periodo davvero intenso per me, ma ricco di soddisfazioni. Ad ogni modo ora la smetti di tediarvi con la storia della mia vita e passiamo quindi ai tre commenti della giornata:
Titolo: Lilith n.7
Genere: fumetto italiano, fantasy/fantascienza
Storia: Luca Enoch
Disegni: Luca Enoch
Trama: Lilith si ritrova nella Roma imperiale, durante il breve regno di Lucio Aurelio Commodo. È il periodo dell’apoteosi dei ludi circensi: nell’anfiteatro Flavio (passato alla storia come il “Colosseo”) i condannati a morte venivano giustiziati pubblicamente, esperti cacciatori affrontavano bestie feroci provenienti da tutto il mondo romano e i gladiatori si misuravano in duelli anche all’ultimo sangue. Il nuovo bersaglio della viaggiatrice nel tempo è Narcisso, ex gladiatore e allenatore personale dell’imperatore. Per raggiungere il portatore dello spiromorfo e compiere la sua missione, Lilith dovrà entrare nell’arena e diventare la nuova stella del pubblico romano...
Commento: ho trovato questo numero di Lilith davvero convincente sotto il punto di vista tecnico (disegno, documentazione), ma incapace di trasmettere particolari emozioni al lettore. La trama, per quanto accattivante ed avvincente, a mio parere non riesce a conquistare del tutto il lettore, forse a causa di qualche dialogo un po' forzato e del fatto che il lettore non può appassionarsi a nessun altro personaggio oltre la protagonista (neanche particolarmente carismatica) perchè conscio del fatto che nel numero successivo non lo vedrà più. Dal punto di vista tecnico, come già accennato prima, si tratta di un'ottima opera: i disegni sono curati all'inverosimile e la documentazione svolta da Enoch risulta sempre accurata e capace di immergere il lettore nell'epoca descritta. In definitiva si tratta di un ottimo fumetto a livello tecnico, ma incapace (secondo me) di trasmettere qualcosa a livello di emozioni e privo di particolari picchi creativi. Consigliato agli amanti del fumetto italiano e a coloro che cercano un fumetto di ottima qualità con il quale passare tre quarti d'ora in un'altra epoca.
Voto: 7
Disponibilità: 19/11/2011
Prezzo: 3.50 euro
Titolo: The Wisher n.2
Genere: fumetto francese, avventura/fantasy
Storia: Sébastien Latour
Disegni: Giulio De Vita
Trama: Bello, giovane, ricco e sfrontato, Nigel è un vero e proprio privilegiato, almeno fino a che non scopre di essere un Djinn, ovvero un genio scomparso dalla memoria degli uomini. Ma nel mondo magico nessuno lo ha dimenticato, nessuno ha dimenticato l’unico essere soprannaturale capace di affrontare l’M-10, il servizio segreto britannico guidato da San Giorgio, il cui unico scopo è sterminare le creature fantastiche. Scritto da Sébastien Latour e disegnato dal talentuoso Giulio De Vita, con strepitose cover inedite dell’autore!
Commento: nonostante un leggero calo dal punto di vista narrativo ho trovato questo secondo (e ultimo) numero di "The Wisher" molto interessante. La trama è avvincente e, nonostante qualche colpo di scena mal gestito e, di conseguenza, scontato riesce a conquistare il lettore grazie ad una notevola caratterizzazione dei personaggi (a partire dal protagonista). I disegni di Giulio De Vita sono, come sempre, mozzafiato e riescono a stupire per la quantità di cose proposte sulla vignetta senza però confondere minimamente. Se dovessi fare una leggera critica generale al fumetto devo dire che ho trovato il finale leggermente frettoloso e incapace di chiudere degnamente la storia, ma speriamo che questa lacuna sia presto compensata da un (inevitabile) seguito. In definitiva si tratta di un ottimo fumetto che mi sento di consigliare a tutti coloro che cercano una storia avvincente, ricca di personaggi carismatici e dai disegni curati all'inverosimile.
Voto: 8
Disponibilità: 01/12/2011
Prezzo: 2.90 euro
Titolo: Devil: il processo del secolo (LM 39)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian Michael Bendis
Disegni: Manuel Gutierrez, Terry Dodson e Alex Maleev
Chine: Manuel Gutierrez, Terry Dodson e Alex Maleev
Colori: Matt Hollingsworth
Traduzione: Pier Paolo Ronchetti
Trama: in questo volume un quotidiano rivela che Matt Murdock è in realtà il supereroe Devil. Matt ha deciso di far causa al giornale per una cifra colossale allo scopo di tutelare i suoi cari e la propria identità segreta. Il processo inizierà presto! Di Brian Michael Bendis e Alex Maleev.
Commento: ho trovato questo numero de "le Leggende Marvel" davvero avvincente e capace di conquistare sia a livello di trama che di disegni. La storia si dimostra da subito ben scritta e dai dialoghi brillanti (come Bendis ci ha da sempre abituato) riuscendo, pur senza mostrarci Devil, a conquistare il lettore trascinandolo all'interno di una spirale di eventi e di situazioni emozionanti ricche ti pathos. I disegni sono tutti molto curati e vanno da uno stile più classico come quello di Dodson sino a quello più particolare (estremamente fotografico) di Maleev; solo per palati fini. In definitiva mi sento di consigliare questo fumetto a tutti coloro che cercano una storia matura dove non sia l'azione a regnare sovrana, ma la trama brillante e i dialoghi curati in ogni singola sfumatura; consiglio inoltre di dare un'occhiata ai disegni prima di prenotare/acquistare il volume perchè potreste scoprire di non apprezzare appieno quelli di Alex Maleev (personalmente lo adoro).
Voto: 9
Disponibilità: 30/01/2012
Prezzo: 9.99 euro
nn volevo dirtelo qui ma nel titolo del post hai scritto "Lilitith" XD cmq sono d'accordo su Lilith..alla fine esce anche ogni sei mesi e ti dimentichi completamente di quello successo nel numero prima..quando succede qualcosa ovviamente..gli avrei dato forse qualcosina di meno, ma dato che sono d'accordo con te, tengo il tuo giudizio come mio..sisi
RispondiEliminaGrazie per avermi fatto notare l'errore (che ora ho modificato) :D Cmq mi fa piacere che la pensi come me, anche se devo dire che preferirei pensarla diveramente visto che si tratta di un'opera di Luca Enoch (autore che apprezzo molto) :(
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