Ecco la seconda ondata di commenti a fumetti italiani:
Titolo: Rat-man color special n.20
Genere: fumetto italiano, umoristico/demenziale, supereroi
Storia: Leo Ortolani
Disegni: Leo Ortolani
Trama: in questo numero di "Rat-man color special" troveremo ben tre storie: la prima vede il nostro eroe alle prese con un (gigantesco) ex-soldato abbandonato dal proprio esercito dopo la guerra, toccherà a Rat-man fargli capire il perchè del suo licenziamento; nella seconda avventura Rat-man ci illustrerà come sopravvivere alle estati al mare, soprattutto a quelle nelle quali fastidiosi bambini corrono lontani dai propri genitori per disturbare ignare persone; conclude l'albo l'avventura che vede il nostro eroe catapultato all'interno di un calendario per adulti (chi non l'ha mai sognato?).
Commento: ho trovato questo fumetto davvero divertente e demenziale, come tutte le altre testate di "Rat-man" insomma. La prima storia è, a mio parere, una delle più divertenti mai pensate dal genio di Leo e la ritengo una lettura obbligatoria per qualsiasi fan del Ratto (vale da sola l'acquisto dell'albo); la seconda avventura è ricca anch'essa di battute e riesce a divertire soprattutto all'inizio e alla fine (leggere per credere); per quanto riguarda l'ultima storia devo dire che, nonostante faccia comunque ridere, l'ho trovata un po' troppo breve e mi è parso che prenda un po' sottogamba (niente doppi sensi eh!) la figura della "Gatta". Il tratto di disegno è il solito al quale ci ha abituati Leo e, come sempre, risulta divertente ad ogni vignetta. In definitiva un albo che raccoglie tre ottime storie e che mi sento di consigliare a tutti gli amanti delle storie demenziali/umoristiche e a coloro che sono alla ricerca di sane risate sotto il sole estivo (ma anche se piovesse va bene lo stesso).
Voto: 9 1/2
Titolo: Dampyr n.135
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Mauro Boselli
Disegni: Stefano Andreucci
Trama: continua, ma non finisce, l'avventura di Harlan in un mondo parallelo del tutto simile alla Londra del 1890. Riuscirà a salvare i propri amici, vittime della perdita di memoria dello sbalzo dimensionale? Riuscirà a resistere egli stesso al degenerare dei suoi ricordi? E sarà capace di trovare il suo acerrimo nemico Lord Marsden? Scopritelo leggendo questo terzo avvincente episodio (su quattro) di "Dampyr". Da non perdere!
Commento: ritengo tutta questa saga di Dampyr davvero di alto livello. La trama è avvincente come non mai e i dialoghi sono sempre molto curati, senza contare l'immenso carisma di tutti i protagonisti della storia. I disegni riescono a rendere alla perfezione sia la Londra del 1890 che tutti i personaggi della vicenda, questo grazie ad una cura maniacale nelle espressioni e ad un ottimo uso di luci ed ombre (ritengo Andreucci, infatti, il miglior disegnatore per un fumetto come "Dampyr"). In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo numero per la serie e ad un acquisto obbligatorio per tutti coloro che hanno seguito, quantomeno, gli scorsi due volumi. Se siete amanti delle storie horror e adorate le vicende oscure che mescolano finzione e realtà questa serie (ma anche la testata in generale) fa proprio per voi.
Voto: 9+
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