giovedì 30 agosto 2012

Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno: la recensione



Attenzione contiene SPOILER!! Se non l'avete visto non leggete questa recensione!!
Cominciamo col dire che, secondo me, Christopher Nolan è un po' come Dio: non mi preoccupa lui, ma il suo fan club. Credo che i fan di Nolan talvolta non si rendano proprio conto che alcune sue pellicole sono davvero sopravvalutate... e lo dico da amante dei suoi film! Prima di passare ai canonici punti della mia (personale) recensione, voglio quindi ribadire che quasi tutti i film di Nolan mi sono piaciuti e che, nonstante preferisca la Marvel alla DC, sono un grande amante dell'universo di Batman. Pronti allora? Partiamo:

Storia: la storia di questa pellicola si svolge otto anni dopo le vicende de "Il Cavaliere Oscuro" e devo dire che sono rimasto abbastanza deluso in quanto il comportamento di Bruce Wayne mi ha lasciato subito un po' interdetto: dopo tutto il casino del secondo film e la sua scelta di diventare un Cavaliere Oscuro,Wayne si  ritirato e non si fa vedere da otto anni? Un comportamento maturo non c' che dire. Per quanto riguarda la trama principale devo dire che l'ho trovata decisamente caotica, con nuovi personaggi introdotto un po' a caso (Miranda Tate) e salti temporali non specificati che lasciano lo spettatore un po' confuso. Lo svolgersi delle vicende, comunque, mantiene un ritmo che, personalmente, non mi ha dato fastidio nonostante il rallentare e accelerare continuo (parti lente/parti veloci/parti lente/parti veloci/etc). Ad ogni modo, valutando il film come una cosa a s stante, l'ho trovato mediocre e, pur non avendomi trasmesso alcun brivido, si è lasciato guardare dall'inizio alla fine senza problemi. Il problema è quando si "scopre" di avere a che fare con un film di Batman...ed è qui che il morale crolla. Non venitemi a dire "eh ma va preso come una cosa a sè stante", "eh ma è l'atmosfera che conta" etc...di Batman, questo film, ha solo i nomi dei personaggi (usati a casissimo tra l'altro). Da amante del fumetto mi sono sentito quasi offeso da alcune scelte in fase di sceneggiatura (John Blake=Robin....vergognoso) e la mia impressione è che Nolan abbia fatto un film per i cazzi suoi e poi alla fine alcuni suoi suggeritori gli abbiano detto "Ehi...ma doveva essere un film su Batman!" e lui allora, agitando la magica sfera numero 8, ha detto "Giusto! Vediamo chi mettere dentro..." FRUSH FRUSH "...Batman..." FRUSH FRUSH "...Bane..." FRUSH FRUSH "...Catwoman..." FRUSH FRUSH "...Robin...". Il suggeritore: "Ehi ma non abbiamo nessun Dick Grayson o Tim Drake nel film!!" e Nolan "fotte sega abbiamo John Blake!". Se vuoi fare un bel film, signor Nolan, fattene uno per i fatti tuoi e non cercare di reinventare un personaggio come Batman...Non ce n'era bisogno...
Dialoghi: I dialoghi del film, pur non avendomi fatto saltare sulla poltrona, non mi sono dispiaciuti e, sempre restando nel concetto "non è un film di Batman" mi hanno strappato pure qualche sorriso (Catwo...ehm...Selina Kyle in primis!).
Effetti speciali: Per quanto riguarda gli effetti speciali non c'è nulla da dire... Notevoli dall'inizio alla fine, nonostante non ce ne fossero molti! Ad ogni modo da lasciare a bocca aperta in alcune sequenze (le esplosioni erano, semplicemente, perfette).
Musiche: A mio parere la cosa migliore del film. Da brivido. Vale la visione solo per sentire alcuni pezzi! La colonna sonora sarà mia al più presto!
Doppiaggio: Ed eccoci ad una delle parti peggiori di tutto il film. Bane, che da ora chiamerò Raz Degan per ovvi motivi, sembrava doppiato da uno dei doppiatori del film "Dinosauri" recensito da Yotobi. Devastante. Orribile. Inascoltabile. Col tono da cartone animato di basso livello. Semplicemente vergognoso e capace di distruggere tutto il lavoro di Tom Hardy sul personaggio. Nulla da dire su Ugo Maria Morosi che, nonostante non sia il doppiatore standard di Morgan Freeman svolge decentemente il suo lavoro (anche grazie alle scarse apparizioni del personaggio, comunque). Continuo, inoltre, a ritenere la voce di Claudio Santamaria decisamente sbagliata per Bruce Wayne che, nonostante sia quasi riuscito a sopportare durante le sezioni "civili", continuo a trovare ridicolo in quelle "da Batman". Dario Penne (Alfred) e Angelo Maggi (Gordon) come sempre bravissimi!
Personaggi/attori: Bruce Wayne/Batman: più che Batman mi sembra una persona che cerca di essere Batman, ma non avendo (scusate il francesismo) i coglioni per farlo si ritira. Una persona debole, che riesce a rialzarsi solo dopo mesi (se non anni) di autolesionismo e incapace di prendersi le proprie responsabilità per gran parte del film. Personalmente mi ha infastidito parecchio, tranne nella parte all'interno del Pozzo dove, invece, è riuscito a stupirmi.
Selina Kyle: un personaggio divertente, ma poco caratterizzato e totalmente inutile ai fini del film. Prima è cattiva, poi buona, poi cattiva, poi buona. Una macchietta insomma.
Raz Degan: Violento, brutale, interessante, ma che grazie ad un doppiaggio vomitevole risulta solamente ridicolo. Grazie Filippo Timi.
Alfred: stupendo Michael Cane, ma che nel film appare davvero troppo poco. Un po' sprecato a mio parere.
Miranda Tate/Talia al Ghul: personaggio caratterizzato col culo. Compare a caso, si piccona Bruce Wayne, si scopre essere cattiva e, in poche scene, muore come una stronza. Sprecatissima.
John Blake: il personaggio più interessante del film risulta essere l'unico che non c'entra con il fumetto di Batman. Sarà un caso oppure Nolan doveva fare un altro film? Cmq Attore e personaggio ottimo, ma mi rifiuto di contestualizzarlo con il mondo del personaggio DC.
Gordon: sempre stupendo Gary Oldman, ma compare talmente poco da essere quasi inutile. Ad ogni modo riesce a far emozionare ad ogni sua comparsa.
Lucius Fox: c'è, ma non c'è... a momenti non ricordo neanche in quali scene compariva. Personaggio ipersprecato.
Commento finale: Il commento finale di questo film andrebbe diviso in due parti, come anche il voto in generale. Cosa che farò subito:
Commento come film a sè stante: si tratta di una pellicola che, tra alti e bassi, riesce ad intrattenere per tutta la sua durata. Musiche stupende compensano un doppiaggio a tratti imbarazzante, ma tutto sommato si tratta di un mediocre film. Senza dubbio una delle peggiori opere di Nolan che, a mio parere, poteva fare molto di meglio.
Commento come film di Batman: vergognoso e blasfemo sono i primi aggettivi che mi vengono in mente. Atmosfere traviate, personaggi inesistenti aggiunti e caratterizzazione degli altri totalmente sbagliata. Dopo "Batman & Robin" la ritengo la peggior trasposizione cinematografica del personaggio. Un vero peccato.
Voto: Come film a sè stante: 7+
Come film di Batman 4
Piccoli appunti su cose che mi hanno lasciato un po' così: Ci sono state alcune cose che mi hanno lasciato un po' spiazzato per essere un film di Nolan. Vediamole assieme:
-Bane, dopo essere stato un personaggio fondamentale per 3/4 del film muore come un deficente ucciso da Catwoman...Non meritava una fine migliore?
-L'esplosione finale (che, ricordiamo, doveva essere NUCLEARE) era ridicola..a 200 metri dalla costa avrà distrutto a malapena il Batwing...davvero una scena ridicola.
-Il finale non l'ho trovato particolarmente complesso (alcuni lo definivano alla Inception). Alfred vede Bruce e Selina al bar a Firenze. Punto. Se era un'illusione, come diceva all'inizio, avrebbe visto qualcun altro poi. E invece Bruce, persino, lo saluta. Mah...
-John Blake=Robin?? Dico solo una cosa: Perchè??? Vergognoso e Blasfemo. Punto.

domenica 12 agosto 2012

Amazing Spider-man 583, Wolverine & gli X-men 2 e Devil: amore e guerra

Salve a tutti! Eccoci qui, dopo parecchio tempo, per tornare a commentare i fumetti da voi scelti tramite il sondaggio sulla destra. Vi posso annunciare, inoltre, che per i commenti e i vostri pareri su qualsiasi vostra lettura potete iscrivervi al neonato gruppo su facebook "Daily Bugle: gruppo d'ascolto": un posto dove trovare persone con cui confrontarvi e scoprire tutte le ultime news dal mondo dei comics e dei cinefumetti. Ma non perdiamo altro tempo e passiamo subito ai fumetti della giornata:


Titolo: Amazing Spider-man n.583
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Dan Slott, Paul Tobin e Sean McKeever
Disegni: Giuseppe Camuncoli, Patrick Scherberger e Stephanie Buscema
Chine: Klaus Janson e Terry Pallot
Colori: Frank D'Armata e Brad Anderson
Traduzione: Pier Paolo Ronchetti
Trama: la rivista si rinnova con un avvincente ciclo di storie scritto da Dan Slott. Si parte dalle tristi conseguenze che Spider-Island ha avuto sulla vita di Peter Parker. In questo numero, la saga completa Da grandi altezze, con un vecchio criminale che tutti amiamo… odiare! Disegni di Giuseppe Camuncoli. In appendice, il primo episodio delle Guerre Segrete dell’Uomo Ragno, by Tobin & Scherberger.
Commento: ho trovato questo numero della "neonata" testata del Tessiragnatele particolarmente curato e capace di intrattenere per tutta la sua durata. La prima storia, quella dedicata all'Avvoltoio, è capace di stupire più per la qualità dei disegni (Camuncoli) che per la storia che, nonostante diverta, ho trovato abbastanza semplice; l'episodio legato alle Guerre Segrete mi è parso interessante e un'ottima "bonus track" della celebre saga del 1984; la piccola storia finale, invece, non mi ha convinto né per i disegni né per la trama, ma per fortuna dura poco e non influisce sulla qualità totale del prodotto. In definitiva si tratta di un albo che diverte e che, seppur non essendo innovativo o particolarmente geniale, riesce ad intrattenere il lettore e a trasportarlo dalla prima all'ultima pagina con entusiasmo; consigliato agli amanti di Spidey e a coloro che cercano una storia fresca e spensierata come da tradizione di Spider-man.
Voto: 8
Disponibilità: 21/06/2012
Prezzo: 3.30 euro


Titolo: Wolverine & gli X-men n.2
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Jason Aaron, Rick Remender e Mike Carey
Disegni: Chris Bachalo, Robbi Rodriguez e Khoi Pham
Chine: Tim Towsend, Jaime Mendoza e Tom Palmer
Colori: Chris Bachalo, Dean White e Antonio Fabela
Trama: l’identità dei protagonisti di questa nuovissima X-testata è ancora coperta dal marchio “top secret”. Possiamo solo dirvi che nel secondo numero accadrà di tutto e di più, che vi farete delle gran risate e che potrete ammirare storie di Jason Aaron, Chris Bachalo & Rick Remender… dal momento che da giugno Uncanny X-Force e X-Men Legacy saranno pubblicate su queste pagine!
Commento: ho trovato questo secondo numero della nuova testata mutante abbastanza carismatico, ma consigliato prettamente per coloro che già conoscono gli X-men. La prima storia (quella principale) è scritta magnificamente e disegnata altrettanto bene, riuscendo a cogliere la miscela giusta tra umorismo e azione; l'episodio dell'X-Force mi è parso, invece, molto avvincente, ma solamente per coloro che hanno seguito la trama principale su "X-men Deluxe", quindi , se non siete tra questi, non credo che riuscirete ad apprezzarla appieno;stesso discorso per la storia finale che, vista la scarsa popolarità dei personaggi (purtroppo) rimane un racconto prettamente portato per i fan degli uomini X. In definitiva si tratta di un fumetto che, per gli amanti Marvel come me, risulta dinamico e capace di convincere appieno grazie a scelte stilistiche azzeccate e a trame cariche di azione e umorismo, ma che per coloro che non hanno familiarità con il mondo mutante della Casa delle Idee l'albo potrebbe risultare un po' anonimo, seppur comunque divertente.
Voto: 8
Disponibilità: 28/06/2012
Prezzo: 3.50 euro


Titolo: Devil: amore e guerra
Genere: fumetto americano marvel, supereroi, noir
Storia: Frank Miller
Disegni: Bill Sienkiewicz
Traduzione: Luca Sofri
Trama: torna una graphic novel fondamentale, assente da decenni dagli scaffali italiani. È Amore e guerra, per i testi di Frank Miller (300, Sin City) e i visionari disegni di Bill Sienkiewicz (New Mutants, Stray Toaster). La coppia che ci ha regalato Elektra: Assassin scaraventa l’eroe cieco in un turbine di drammi e amori, puntando i riflettori sul tormentato rapporto tra il boss Kingpin e l’amata Vanessa. Un capitolo fondamentale nella vita di Devil scritto dall’autore che più ha influenzato il personaggio. Una gemma imperdibile per tutti gli amanti del buon fumetto.
Commento: ammetto che stavolta ho trovato qualche difficoltà a recensire questo fumetto. All'apparenza potrebbe sembrare una "classica" storia di Devil, ma, una volta cominciata la lettura, i sinuosi testi di Miller si scontrano e si mescolano con i forti e ipnotici disegni di  Sienkiewicz. Questo non è un fumetto, ma una serie di emozioni che si mescolano ad una trama scritta come non se ne scrivono più. Non so nemmeno a chi consigliare un fumetto del genere, l'unico modo per sapere se si apprezza o meno un fumetto del genere è leggerlo. Il mio parere è che si tratti di un'opera unica e drammatica; da avere insomma.
Voto: 9+
Disponibilità: 28/06/2012
Prezzo: 13 euro