Ed eccoci con l'ennesimo appuntamento dedicato ai commenti di svariati fumetti! Il post dedicato all'inaugurazione della mostra del fumetto di Cavazzano lo scriverò appena recupererò la macchina fotografica dalle grinfie dei miei (indicativamente domenica) e vi prometto che sarà una cosa fatta bene. Per ora posso augurarvi solamente buona lettura e a risentirci al più presto (probabilmente in giornata col commento alle GS della settimana scorsa)! Bye!
Titolo: Dylan Dog color fest n.5
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Pasquale Frisenda, Luigi Mignacco, Giancarlo Marzano, Diego Cajelli e Giovanni Gualdoni
Disegni: Pasquale Frisenda, Daniele Caluri, Daniele Bigliardo e Marco Nizzoli
Trama: in questo quinto numero dedicato alle avventure a colori dell'indagatore dell'incubo troviamo, come al solito, quattro storie brevi: nella prima ("Il grido muto") Dylan dovrà occuparsi di una ragazza muta trovata sepellita viva in un parco di Londra e cercherà di trovare le risposte che la giovane non è in grado di dare; nella seconda ("Lacrima di stella") troveremo l'indagatore impegnato ad aiutare un gruppo di persone di un altro pianeta che cercheranno di sopravvivere all'attacco di oscure creature; nella terza ("Cattiva sorte") vediamo Groucho ridotto in fin di vita a causa di una strana serie di incidenti, Dylan dovrà scoprire cosa lo ha ridotto in quello stato e per farlo dovrà entrare in un giro di scommesse molto particolare; nell'ultima invece ("L'uomo che non c'è") il nostro protagonista si sveglierà scoprendo di essere diventato uno spettro, cosa sta accadendo?
Commento: devo ammettere che trovo questa serie a colori di Dylan Dog molto particolare, a partire dalle copertine (tutte stupende e, in questo numero, disegnata da Milo Manara) sino ai strani disegni che compongono le varie storie. In questo particolare numero ho trovato la prima storia molto bella ma abbastanza banale (il finale era scontato); la seconda penso sia la peggiore di tutto l'albo e l'ho trovato priva di significato (anche se l'idea dei difformi era interessante); per quanto riguarda la terza storia devo dire che è probabilmente la migliore di tutto il fumetto, sia dal punto di vista grafico che da quello della sceneggiatura (Cajelli non sbaglia mai); l'ultimo episodio è molto appassionante e probabilmente avrebbe meritato uno spazio più grande che quelle "poche" pagine (forse un numero intero addirittura). Una raccolta molto particolare che mi sento di consigliare a tutti gli appassionati del personaggio ma che non consiglio agli altri (forse per le storie un po' particolari) suggerendo loro di recuperare i vari numeri della serie originale per apprendere bene le caratteristiche del personaggio e apprezzare così questa versione a colori.
Voto: 7/8
Titolo: maxi Dampyr n.2
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Alessandro Baggi, Mauro Boselli, Diego Cajelli e Maurizio Colombo
Disegni: Alessandro Baggi
Trama: eccoci con il secondo appuntamento annuale dedicato alle avventure del più noto cacciatore di vampiri della scuderia bonelliana! In questo (enorme) volume possiamo trovare due storie: nella prima faremo la conoscienza di un libro misterioso dimenticato nel Teatro dei Passi Perduti, il suo nome è "Spectriana". Chiunque venga a contatto con questo magico volume vi precipita dentro suo malgrado mettendo in serio pericolo sia la sua vita che la sua psiche. Nella seconda storia troveremo un'avventura di Harlan ambientata in Baviera. Il nostro eroe dovrà vedersele nientemeno che contro un "Gargoyle" che sembra essere ritornato in vita per compiere efferati omicidi.
Commento: secondo me questo fumetto meriterebbe due voti distinti per le due storie che lo compongono. La prima (e più lunga) storia è molto bella e appassionante; la tecnica dei racconti nel racconto tengono alto l'interesse del lettore e lo invogliano a leggere la storia successiva senza scollarsi dalla lettura. La questione è diversa per quanto riguarda la seconda storia nella quale troviamo una trama banale e scontata che non rende giustizia al personaggio bonelliano. Nulla da dire sugli ottimi disegni di questo volume (Alessandro Baggi fa faville) che trovo perfetti per rendere al massimo le atmosfere di questa serie (unica piccola pecca: il Gargoyle non spaventava per niente e non rendeva nel modo giusto la creatura). Un numero consigliato agli appassionati del personaggio e a coloro che cercano dei sani brividi e una storia appassionante da portare sotto l'ombrellone (anche se ormai l'estate sta finendo). Come detto prima il voto è molto difficile da dare; diciamo quindi che la prima storia è da 8 1/2 e la seconda da 5 1/2, quindi:
Voto: 7
Titolo: Iron man n.29
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Brian Michael Bendis, Dan Slott e Christos N. Gage
Disegni: Salvador Larroca, Mike Deodato e Sean Chen
Trama: appassionante finale per "L'uomo più ricercato del mondo" nel quale vedremo come e se Tony Stark riuscirà a prevalere su Norman Osborn; nella seconda storia possiamo assistere al terribile scontro tra gli Oscuri Vendicatori e Molecola (probabilmente l'uomo più potente del mondo); nel terzo (e ultimo) episodio troviamo la parte finale dello scontro tra i potenti vendicatori e l'antico re degli Inumani: l'Innominato!
Commento: era da tempo che non leggevo un numero tanto appassionante di Iron man! La prima storia in particolare riesce a trasmettere i brividi per il modo nel quale è narrata e per come potrà influenzare il futuro della continuity marvel; inoltre i disegni di Larroca riescono a rendere alla perfezione l'atmosfera soprattutto grazie al modo di disegnare le armature Stark (davvero belle da vedere). La seconda storia l'ho trovata interessante ma ti lascia quella voglia di sapere di più che rende insopportabile l'attesa sino al prossimo mese. L'ultima storia, invece, è meno bella delle altre ma cerca (e ci riesce abbastanza) di riportare in auge il personaggio di Hank Pym attraverso combattimenti emozionanti e frasi (una in particolare) ad effetto. Un numero consigliato solamente a quelli che stanno seguendo Iron man da un po' dato che si concludono quì due delle tre serie che compongono l'albo; per tutti gli altri interessati consiglio di cominciare a recuperare questo fumetto dal prossimo (e sicuramente rivoluzionario dato l'inizo di "Assedio") numero.
Voto: 8 1/2
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