Dopo un finesettimana molto acceso riesco a postare qualche commento delle mie ultime letture. Per quanto riguarda un post dedicato alla seconda settimana di scuola, ho deciso di aspettare (sia per tempo che per quantità di cose da scrivere) che finisca il primo mese. Se foste interessati riguardo a qualche punto in particolare fatemelo pure sapere e farò il possibile per ascoltarvi; vi lascio ora ai commenti e spero di riuscire a scrivere qualcos'altro prima della mia partenza per Lucca (giovedì si parte!). Bye a tutti!!
Titolo: Devil: giallo (GS 81)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Jeph Loeb e Stan Lee
Disegni: Tim Sale, Bill Everett e Wally Wood
Trama: un ritorno alle origini per l'uomo senza paura! In questa storia troviamo Devil che, immerso nel passato, ricorda come tutto è iniziato: come prese i suoi poteri; come suo padre perse la vita per salvare il proprio onore; ma soprattutto come conobbe Karen Page, l'unica donna che l'avvocato cieco abbia mai amato. Una storia struggente che ci mostrerà un Matt Murdock alle prime armi mentre indossa il suo primo costume dal colore acceso che, tra l'altro, da il titolo alla saga. A fine albo troviamo inoltre un paio di storie scritte da Stan Lee che ci narrano le origini di Devil e il suo primo incontro con Namor!
Commento: ennesima storia molto profonda dedicata all'eroe senza paura! La trama coinvolge dalla prima all'ultima pagina e riesce a dare emozioni che rimangono nel cuore del lettore per molto tempo dopo la lettura. Devil viene descritto come un eroe tormentato che non riesce a perdonarsi la morte di una persona a lui tanto cara e, mediante l'idea della "lettera", rievoca i ricordi a lui tanto cari per tentare di dare libero sfogo ai pensieri che ultimamente lo tormentano. Il tratto molto pulito di Tim Sale rende questo gigantesco flashback con un'aura di purezza come non si vedeva da tempo su una storia di Devil. Ritengo infatti che questa saga sia molto diversa dai canoni ai quali ero abituato io leggendo le vecchie storie dell'eroe cieco; non ho trovato nessun elemeno dark e oscuro in questo racconto, bensì la ritengo una storia triste che colpisce dritta al cuore dei lettori. Per quanto riguarda le due storie conclusive scritte da Stan Lee devo dire che le ho trovate molto interessanti (anche se abbastanza banali), ma soprattutto magistralmente disegnate da due autori, Bill Everett e Wally Wood, che riescono a definire da subito l'atmosfera all'interno della quale si muoverà il nostro eroe. Consiglio questo numero a coloro che amano Devil ma soprattutto a coloro che vogliono avvicinarsi ad un personaggio così complesso e che, non avendo mai avuto occasione di farlo sino ad oggi, hanno la possibilità di recuperare una delle sue più epiche e commoventi avventure.
Voto: 8/9
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