Ecco, come promesso, il secondo post della giornata dedicato ad un paio di fumetti americani: Spider-man e God of War (il primo numero!).
Titolo: Spider-man n.542
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Fred Van Lente, Tom DeFalco, Howard Mackie e Junko Mizuno
Disegni: Javier Pulido, Todd Nauck e Junko Mizuno
Trama: nelle prime due storie presenti in questo volume troviamo il capitolo de "la sfida" dedicato all'Uomo Sabbia! È stata rapita una bambina e Flint Marko sembra possa centrare qualcosa; fino a che livello potrà arrivare per ottenere una vita normale? Nella terza storia di quest'albo possiamo leggere la penultima parte dedicata alla "nuova" saga del clone. In questo numero adrenalinico scopriremo se Peter riuscirà ad assistere al parto di M.J. e vedremo l'inaspettato ritorno in scena di un terribile nemico di Spidey! In appendice una piccola storia scritta e disegnata dalla giapponese Junko Mizuno, autrice che ultimamente sta riscuotendo un discreto successo sia come mangaka che come illustratrice.
Commento: ho trovato questo capitolo de "la sfida" nella media dei racconti di Spider-man, ovvero molto buono. Ad essere onesto mi aspettavo però qualcosina in più, non tanto dal punto di vista grafico (particolare ma azzeccato per la storia) quanto per la trama abbastanza banale. Senza contare che il nuovo potere dell'Uomo Sabbia sembra essere preso di peso dall'ultimo gioco dedicato a Spidey (Dimensions). Per quanto riguarda la penultima parte della saga del clone devo dire che sono parecchio curioso di come si svilupperà il finale; per ora ho senza dubbio apprezzato la "nuova" comparsa di questo numero. Un plauso particolare per i disegni di Todd Nauck che riescono a rendere alla perfezione quell'atmosfera anni 90 che deve permeare il racconto. Riguardo alla storia presente alla fine del volume non ho molto da dire. Lo stile particolare del disegno si intreccia con una trama totalmente priva di significato; spero che le prossime produzioni dell'autrice orientale possano essere qualitativamente superiori. Un numero che non consiglio a nessuno in particolare e che potrà essere apprezzato da chiunque voglia leggere qualche storia dedicata a Spider-man senza troppe pretese; speriamo che le prossime sfide possano sollevare un pochino il livello di questa testata (che, sia chiaro, non è per nulla basso, ma che non riesce a decollare).
Voto: 7+
Titolo: God of War n.1
Genere: fumetto americano, azione/fantasy
Storia: Marv Wolfman
Disegni: Andrea Sorrentino
Trama: in questo primo episodio dedicato al protagonista della celebre saga videoludica God of War troviamo Kratos che cerca in tutti i modi di recuperare l'ambrosia dal tempio di Asclepio (Dio della medicina) per un motivo ancora da definire. Sembra però che non fosse la prima volta che lo spartano tenta questa missione; anche alla nascita della propria figlia egli ha dovuto cercare l'ambrosia per guarirla dalla peste prima che venisse gettata, come da tradizione per i bambini deboli e/malati, giù dalla rupe. Ce la farà questa volta a recuperare la sacra medicina? E come andò a finire lo scorso tentativo?
Commento: la cosa che più mi ha colpito di questo fumetto sono senz'ombra di dubbio i disegni. Andrea Sorrentino riesce a dare magicamente vita alle tavole come pochi altri illustratori riescono a fare. Non ci sono molte parole per descrivere i suoi disegni, dovete semplicemente vederli (valgono da soli il prezzo del fumetto!) e sono certo che non ve ne pentirete. Per quanto riguarda la trama diciamo che è potenzialmente bella ma che il meglio deve certamente ancora arrivare. Un fumetto consigliato a tutti coloro che apprezzano gli splendidi disegni dell'artista italiano e a tutti coloro che cercano un'avventura epica capace di catturare il lettore e che gli fa desiderare di leggere al più presto il prossimo episodio.
Voto: 8 1/2
anche io voglio GoW..O.O nn me ne hai nemmeno parlato..-.- la prossima volta che mi capita di andare da qualche parte lo prendo poi ti dirò il mio commento..:) baciu..
RispondiEliminaprendilo si! e datti un'occhiata al blog di andrea sorrentino che ne vale la pena :)
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