Passiamo ora agli ultimi fumetti italiani:
Titolo: Dylan Dog n. 294
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Andrea Cavaletto
Disegni: Luigi Piccatto
Trama: strani eventi atmosferici si stanno verificando a Craven Road. Tutto è cominciato con la caduta di vermi dal cielo, poi si è passati alle rane e alle meduse, ma è proprio con quest'ultime che è caduto dal cielo anche un essere umano. Chi è il misterioso uomo caduto dal cielo? E come ci è arrivato lassù? Toccherà a Dylan Dog indagare per scoprire cosa sta accadendo all'ecosistema terrestre e come fermare queste misteriose piogge di animali.
Commento: nonostante si sia particolarmente distanti dalla bellezza degli scorsi episodi dell'Indagatore dell'Incubo ho trovato questa storia divertente. La trama è abbastanza banale ma riesce a conquistare il lettore soprattutto grazie a dialoghi ben scritti che riescono a tenere incollati sino all'ultima pagina (nonostante si possa già supporre chi sia invischiato nella vicenda). I disegni del sempre bravissimo Luigi Piccatto riescono a convincere appieno il lettore anche se qualche sguardo troppo maligno ed esplicito da parte di una data persona rischia di rendere banale un finale che evidentemente voleva essere a sorpresa. Un numero consigliato a chi adora le storie di Dylan Dog ma anche a chi vuole leggersi una storia interessante che riesca a divertire, senza particolari pretese, per tutta la sua durata.
Voto: 7+
Titolo: Brendon n.77
Genere: fumetto italiano, dark fantasy
Storia: Claudio Chiaverotti
Disegni: Esteban Maroto
Trama: che cosa nasconde il sorriso enigmatico della Monnalisa? E chi è la giovane donna ritratta nel dipinto? A queste domande cercherà di rispondere Brendon che, dopo numerosi indizi che sembrano condurre proprio al misterioso quadro, si sta occupando di una serie di bizzarri omicidi accaduti nella città di Longtown. Riuscirà a risolvere l'arcano? Le risposte in questo avvincente numero di Brendon!
Commento: ho trovato questo numero di Brendon particolarmente interessante e capace di conquistare sin dalla prima pagina. La trama è certamente interessante e la soluzione che da Chiaverotti al mistero della Monnalisa risulta essere affascinante e perfettamente in linea con questa serie dark fantasy; i dialoghi e i personaggi sono molto accattivanti, ma è proprio la donna del famoso quadro di Leonardo a spiccare su tutti gli altri! I disegni di Maroto si sposano alla perfezione con la trama oscura della vicenda anche se l'idea di non usare neanche un po' di china sugli sfondi li rende (a mio parere) leggermente privi di mordente e piatti. Possiamo quindi dire che questo numero di Brendon è capace di conquistare sia il lettore esperto che conosce questa testata già da tempo (il quale apprezzerà particolarmente un personaggio) che quello occasionale che si avvicina per la prima volta a questa magnifica serie e che, ne sono certo, farà fatica a farne a meno in futuro.
Voto: 8/9
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