Il secondo (e probabilmente ultimo) post della giornata è dedicato ad una coppia di manga nella quale spicca il primo volume della serie originale (prima edizione) di "Fullmetal Alchemist" (regalo di compleanno, insieme ai successivi 15 volumi, del mio caro amico Massimo che ringrazio calorosamente). Spero vi possano interessare e a presto con nuovi commenti, news (in questo blog) e disegni (nell'altro). Bye!
Titolo: Fullmetal Alchemist n.1
Genere: manga, azione/avventura
Storia: Hiromu Arakawa
Disegni: Hiromu Arakawa
Trama: Edward e Alphonse Elric sono due alchimisti che viaggiano con un solo obbiettivo: riuscire a ritornare normali. Infatti, mentre il primo e privo di un braccio e di una gamba, il secondo possiede solamente un'anima incarnata in un'armatura. Ma cosa li ha resi in quello stato? E cosa significa essere alchimisti? A quali regole bisogna sottostare? Scopritelo in questo primo volume del manga diventato ormai una leggenda: "Fullmetal Alchemist"!
Commento: ho trovato questo manga molto interessante e capace di convincere sia dal punto di vista della narrazione che da quello grafico. La trama è decisamente emozionante e avvincente e, nonostante si tratti solamente del primo numero, non si può fare a meno di affezionarsi subito ai due carismatici protagonisti. I disegni Arakawa, inoltre, contribuiscono a creare uno shonen dettagliato e capace di coinvolgere con inquadrature che trasmettono emozioni (il più delle volte incentrate sui personaggi); l'abilità dell'autrice di passare da parti serie ad altre ben più comiche non fa altro che impreziosire maggiormente il fumetto. In definitiva mi sento di consigliare questa serie soprattutto a coloro che amano le storie d'azione ricche di personaggi carismatici e dalla trama ben strutturata; se, invece, non avete mai letto uno shonen, "Fullmetal Alchemist", vista la cura complessiva riposta nell'opera, potrebbe essere il fumetto adatto a voi. Insomma: un manga consigliato in ogni caso.
Voto: 9+
Titolo: Kurohime n.16
Genere: manga, action
Storia: Masanori Ookamigumi Katakura
Disegni: Masanori Ookamigumi Katakura
Trama: continua l'avventura nel passato di Kurohime. Riuscirà a salvare sia Zero che Rei dalle grinfie del destino oppure dovrà sottostare alla profezia? Quali avventure attendono ancora la maga pistolera? E riuscirà Rei a resistere allo shinigami che sembra crescere dentro di lui? Un nuovo volume che ci spiega cosa nasconde il passato di Zero e ci rivela quali ombre lo hanno trasformato, nel presente, nel potente shinigami Dark-Zero.
Commento: ho trovato questo numero di "Kurohime" leggibile, ma lontano dai fasti dei primi volumi. La trama si sviluppa molto lentamente e solamente in un paio di scene riesce a stupire il lettore (e neanche in maniera esagerata); i personaggi risultano, invece, più vuoti e insipidi rispetto agli scorsi volumi e persino Kurohime non riesce ad esprimere il carisma che la contraddistingueva nei primi numeri della serie. I disegni rimangono di una qualità medio alta e riescono a farsi apprezzare dall'inizio alla fine del tankobon grazie ad una discreta cura dei dettagli e ad un buon character design. In definitiva un manga che mi sento di consigliare solamente a coloro che stanno già seguendo questa serie e che non hanno intenzione di lasciarsi scappare alcun volume; se, invece, non avete mai letto "Kurohime" e siete alla ricerca di un nuovo fumetto da leggere il mio consiglio è quello di cercare altrove, soprattutto vista l'enorme quantità di manga superiori a quest'opera disponibili al giorno d'oggi.
Voto: 6 1/2
giovedì 29 settembre 2011
Kick-Ass Omnibus
Eccomi, ad un solo giorno di distanza, ad inserire un paio di nuovi post relativi agli ultimi fumetti letti (un americano e due manga). Sperando di riuscire a recensire più fumetti possibile nei prossimi giorni (la pila è davvero alta) vi saluto e a risentirci presto! Bye!
Titolo: Kick-Ass Omnibus
Genere: fumetto americano, supereroi
Storia: Mark Millar
Disegni: John Romita Jr.
Trama: cosa accadrebbe se i supereroi fossero reali? E perchè, pur essendo un fenomeno ormai di massa, nessuno ha mai pensato di indossare una maschera per difendere i più deboli? Sono queste le domande che martellano la testa di Dave Lizewski, un giovane nerd che, come la maggior parte degli adolescenti, cerca di vivere al meglio la propria giovinezza. Volete scoprire perchè nessuno ha intenzione di diventare un supereroe? Allora leggete questo crudo volume scritto da Mark Millar (Wanted) e disegnato da John Romita Jr. (Spider-man, Wolverine)!
Commento: ho trovato questo fumetto davvero inattaccabile sotto tutti i punti di vista. La trama è semplicemente perfetta e riesce, grazie a dialoghi intelligenti, perle di natura nerd e un linguaggio del tutto metropolitano, a colpire il lettore sin da subito trascinandolo così in un'avventura mozzafiato e ricca di colpi di genio. I disegni di Romita Jr. non sono mai stati tanto adatti e perfetti in un'opera quanto in questa; il loro taglio spigoloso e cruento rappresentano al meglio questo fumetto violento e senza mezzi termini. In definitiva il solo motivo per il quale non dovreste leggere "Kick-Ass" (in particolare in questa versione "Omnibus" che comprende tutti e due volumi della serie) sarebbe quello di odiare in tutto e per tutti i fumetti. "Kick-Ass" è una rara perla che tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero leggere. Da avere.
Voto: 10
Titolo: Kick-Ass Omnibus
Genere: fumetto americano, supereroi
Storia: Mark Millar
Disegni: John Romita Jr.
Trama: cosa accadrebbe se i supereroi fossero reali? E perchè, pur essendo un fenomeno ormai di massa, nessuno ha mai pensato di indossare una maschera per difendere i più deboli? Sono queste le domande che martellano la testa di Dave Lizewski, un giovane nerd che, come la maggior parte degli adolescenti, cerca di vivere al meglio la propria giovinezza. Volete scoprire perchè nessuno ha intenzione di diventare un supereroe? Allora leggete questo crudo volume scritto da Mark Millar (Wanted) e disegnato da John Romita Jr. (Spider-man, Wolverine)!
Commento: ho trovato questo fumetto davvero inattaccabile sotto tutti i punti di vista. La trama è semplicemente perfetta e riesce, grazie a dialoghi intelligenti, perle di natura nerd e un linguaggio del tutto metropolitano, a colpire il lettore sin da subito trascinandolo così in un'avventura mozzafiato e ricca di colpi di genio. I disegni di Romita Jr. non sono mai stati tanto adatti e perfetti in un'opera quanto in questa; il loro taglio spigoloso e cruento rappresentano al meglio questo fumetto violento e senza mezzi termini. In definitiva il solo motivo per il quale non dovreste leggere "Kick-Ass" (in particolare in questa versione "Omnibus" che comprende tutti e due volumi della serie) sarebbe quello di odiare in tutto e per tutti i fumetti. "Kick-Ass" è una rara perla che tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero leggere. Da avere.
Voto: 10
mercoledì 28 settembre 2011
È morto Sergio Bonelli!
Ennesima grave perdita per il mondo del fumetto: l'altro ieri (lunedì 26 settembre) è morto all'età di 78 anni Sergio Bonelli dopo una settimana di ricovero in un ospedale di Monza in seguito ad alcuni problemi di salute avuti ad agosto. Perdiamo così il più grande editore del fumetto italiano, creatore di Zagor e Mister No e, da sempre, colui che ci ha regalato personaggi quali Dylan Dog, Nathan Never, Martin Mystere e molti altri credendo nei loro autori. È grazie a lui se il medium chiamato "fumetto" è stato capace di arrivare ad alcune vette artistiche (e di vendita). Senza dubbio ci mancherà molto e, altrettante certamente, il mercato del fumetto italiano subirà un grosso scossone. Addio Sergio. Ti auguriamo di essere andato in un luogo migliore e di tuo gradimento. Grazie per tutto quello che hai fatto per noi.
The Darkness: impero
Concludiamo con i commenti (per oggi) grazie al primo numero di "The Darkness", recuperato con fatica durante il "Treviso Comicbook Festival"! A tra poco con l'infausta notizia e a presto con nuovi commenti, news (in questo blog) e disegni (nell'altro)! Bye!
Titolo: The Darkness: impero
Genere: fumetto americano, azione/horror
Storia: Phil Hester
Disegni: Michael Broussard
Trama: che fine ha fatto Jackie Estecado? Cosa starà tramando ora? Quali terribili avventure lo attendono? A tutte queste domande potrete trovare risposta in questo primo volume della nuova serie di "The Darkness"; volume che vedrà il nostro "eroe" tentare di convivere con i nuovi poteri della Tenebra, affrontare nuovi avversari e perdere nuovi alleati. Un volume maturo e violento che rappresenta al meglio uno dei personaggi di punta della casa editrice "Top Cow"! Da non perdere!
Commento: ho trovato questo primo volume di "The Darkness" davvero ben scritto e dallo stile grafico maturo e appagante. La trama è già di per sé affascinante e avvincente, ma è il modo nel quale viene raccontata che riesce a far presa sul lettore e a condurlo dalla prima all'ultima tavola senza mai fargli prendere fiato. I disegni di Broussard contribuiscono a raccontare una storia cruda, violenta e di sicuro impatto per gli amanti del gore e dello splatter, tutto questo senza evitare un character design d'impatto e una cura per i dettagli stratosferica. In definitiva un volume sconsigliato solo a chi detesta vedere in un fumetto sangue, sesso e parolacce; per tutti gli altri si tratta di un acquisto davvero valido e capace di farvi passare tre quarti d'ora emozionanti e indimenticabili. Personalmente: da avere assolutamente!
Voto: 10
Titolo: The Darkness: impero
Genere: fumetto americano, azione/horror
Storia: Phil Hester
Disegni: Michael Broussard
Trama: che fine ha fatto Jackie Estecado? Cosa starà tramando ora? Quali terribili avventure lo attendono? A tutte queste domande potrete trovare risposta in questo primo volume della nuova serie di "The Darkness"; volume che vedrà il nostro "eroe" tentare di convivere con i nuovi poteri della Tenebra, affrontare nuovi avversari e perdere nuovi alleati. Un volume maturo e violento che rappresenta al meglio uno dei personaggi di punta della casa editrice "Top Cow"! Da non perdere!
Commento: ho trovato questo primo volume di "The Darkness" davvero ben scritto e dallo stile grafico maturo e appagante. La trama è già di per sé affascinante e avvincente, ma è il modo nel quale viene raccontata che riesce a far presa sul lettore e a condurlo dalla prima all'ultima tavola senza mai fargli prendere fiato. I disegni di Broussard contribuiscono a raccontare una storia cruda, violenta e di sicuro impatto per gli amanti del gore e dello splatter, tutto questo senza evitare un character design d'impatto e una cura per i dettagli stratosferica. In definitiva un volume sconsigliato solo a chi detesta vedere in un fumetto sangue, sesso e parolacce; per tutti gli altri si tratta di un acquisto davvero valido e capace di farvi passare tre quarti d'ora emozionanti e indimenticabili. Personalmente: da avere assolutamente!
Voto: 10
Defense Devil 6 e The legend of Zelda: oracle of ages
Mentre cerco di capire perchè non riesco più a postare sondaggi e a vedere i "lettori fissi" di questo blog ecco a voi altri due commenti ad altrettanti manga:
Titolo: Defense Devil n.6
Genere: manga, action/horror
Storia: Youn In-Wan
Disegni: Yang Kyung-Il
Trama: in questo numero scopriremo quando e come è nata la straordinaria amicizia tra Kucabara e Bichura. Come hanno fatto i due ad incontrarsi? Cosa li ha resi così uniti? E perchè ora sembra che non riescano a far altro che litigare? Queste e altre rivelazioni (tra le quali anche il desiderio più profondo di Idamaria) in questo avvincente volume di "Defense Devil"!
Commento: ho trovato questo tankobon di "Defense Devil" davvero avvincente e capace di suscitare emozioni nei cuori dei lettori. La trama, rispetto agli scorsi episodi, rallenta un po' con lo scopo di concentrarsi sui rapporti tra i personaggi e, nonostante manchi un pizzico d'azione alla vicenda, rende questo volume uno dei più belli dell'intera serie. I disegni di Kyung-Il risultano, come sempre, ricchi di dettagli e rendono questo fumetto un acquisto obbligatorio anche solo per ammirarne le tavole. In definitiva si tratta di un manga che è impossibile non consigliare a tutti coloro che amano i fumetti giapponesi; nel caso non apprezzaste questo genere di letture il mio consiglio è, comunque, quello di recuperare i primi volumi della serie e dare così una possibilità a queste superbo shonen. Non ve ne pentirete!
Voto: 10
Titolo: The legend of Zelda: oracle of ages
Genere: manga, avventura
Storia: Akira Himekawa
Disegni: Akira Himekawa
Trama: dopo le straordinarie avventure di Link nella terra di Holodrum, ecco che il nostro eroe deve prepararsi ad una nuova avventura. Lo scopo della sua missione? Riuscire a sconfiggere la Sacerdotessa delle Tenebre Veran che, dopo aver preso possesso del corpo dell'Oracolo del Tempo, è tornata nel passato per porre fine alla vita di Link e per distruggere l'armonia di Labrynna. Riuscirà il nostro eroe nella sua nuova impresa? Quali saranno i suoi nuovi alleati? Scopritelo in questo nuovo manga tratto dall'omonimo videogioco di culto!
Commento: ho trovato questo episodio della saga di "The legend of Zelda" piacevole da leggere, ma non ai livelli di altri volumi della medesima serie. La trama è abbastanza scontata, ma, nonostante questo, riesce a farsi leggere tranquillamente grazie a dialoghi semplici e fluidi e alla scioltezza con la quale viene narrata tutta la vicenda. I disegni delle Himekawa (si tratta infatti di un duo) si mantengono sullo stesso livello della trama; sono, infatti, leggeri e allo stesso tempo rilassanti da guardare, per una lettura veloce e poco impegnata. In definitiva si tratta di un manga semplice, ma non vuoto, che saprà conquistare gli amanti della serie videoludica e coloro che sono alla ricerca di un'avventura che non annoi e che sappia farsi leggere piacevolmente sino alla fine.
Voto: 7+
Titolo: Defense Devil n.6
Genere: manga, action/horror
Storia: Youn In-Wan
Disegni: Yang Kyung-Il
Trama: in questo numero scopriremo quando e come è nata la straordinaria amicizia tra Kucabara e Bichura. Come hanno fatto i due ad incontrarsi? Cosa li ha resi così uniti? E perchè ora sembra che non riescano a far altro che litigare? Queste e altre rivelazioni (tra le quali anche il desiderio più profondo di Idamaria) in questo avvincente volume di "Defense Devil"!
Commento: ho trovato questo tankobon di "Defense Devil" davvero avvincente e capace di suscitare emozioni nei cuori dei lettori. La trama, rispetto agli scorsi episodi, rallenta un po' con lo scopo di concentrarsi sui rapporti tra i personaggi e, nonostante manchi un pizzico d'azione alla vicenda, rende questo volume uno dei più belli dell'intera serie. I disegni di Kyung-Il risultano, come sempre, ricchi di dettagli e rendono questo fumetto un acquisto obbligatorio anche solo per ammirarne le tavole. In definitiva si tratta di un manga che è impossibile non consigliare a tutti coloro che amano i fumetti giapponesi; nel caso non apprezzaste questo genere di letture il mio consiglio è, comunque, quello di recuperare i primi volumi della serie e dare così una possibilità a queste superbo shonen. Non ve ne pentirete!
Voto: 10
Titolo: The legend of Zelda: oracle of ages
Genere: manga, avventura
Storia: Akira Himekawa
Disegni: Akira Himekawa
Trama: dopo le straordinarie avventure di Link nella terra di Holodrum, ecco che il nostro eroe deve prepararsi ad una nuova avventura. Lo scopo della sua missione? Riuscire a sconfiggere la Sacerdotessa delle Tenebre Veran che, dopo aver preso possesso del corpo dell'Oracolo del Tempo, è tornata nel passato per porre fine alla vita di Link e per distruggere l'armonia di Labrynna. Riuscirà il nostro eroe nella sua nuova impresa? Quali saranno i suoi nuovi alleati? Scopritelo in questo nuovo manga tratto dall'omonimo videogioco di culto!
Commento: ho trovato questo episodio della saga di "The legend of Zelda" piacevole da leggere, ma non ai livelli di altri volumi della medesima serie. La trama è abbastanza scontata, ma, nonostante questo, riesce a farsi leggere tranquillamente grazie a dialoghi semplici e fluidi e alla scioltezza con la quale viene narrata tutta la vicenda. I disegni delle Himekawa (si tratta infatti di un duo) si mantengono sullo stesso livello della trama; sono, infatti, leggeri e allo stesso tempo rilassanti da guardare, per una lettura veloce e poco impegnata. In definitiva si tratta di un manga semplice, ma non vuoto, che saprà conquistare gli amanti della serie videoludica e coloro che sono alla ricerca di un'avventura che non annoi e che sappia farsi leggere piacevolmente sino alla fine.
Voto: 7+
Beelzebub 2 e To love Ru 7
Salve a tutti! Eccomi, dopo un duro mese lavorativo, a recensire cinque nuovi fumetti (quattro manga e un americano) e a comunicare una bruttissima notizia che alcuni di voi (in particolare coloro che seguono quotidianamente il mondo dei fumetti) sapranno già certamente. Vi lascio quindi ai primi due commenti della giornata! Bye!
Titolo: Beelzebub n.2
Genere: manga, azione/demenziale
Storia: Ryuhei Tamura
Disegni: Ryuhei Tamura
Trama: dopo che Hilda e Furuichi sono stati rapiti da uno degli elementi più pericolosi del Liceo Ishiyama (la scuola con il più alto livello di criminalità) toccherà ad Oga, insieme a Beel, tentare di salvarli e, se possibile, di scaricare il frugoletto demoniaco al teppista in modo da non essere costretto a fargli da genitore. Cos'altro dovrà sopportare Oga? E chi è la misteriosa ragazza che sembra avercela con lui? Le risposte in questo secondo demenziale episodio di "Beelzebub"!
Commento: ho trovato questo numero di "Beelzebub" divertente come il primo e capace di far ridere dalla prima all'ultima pagina. La trama continua a non stupire particolarmente per l'originalità (specie nei colpi di scena), ma il vero punto forte del manga rimangono i dialoghi e il carisma di tutti i personaggi, in particolare quello del protagonista. I disegni di Tamura, seppur non perfetti, riescono a rendere alla perfezione sia i momenti seri che quelli demenziali e, anche in questo secondo tankobon, dimostrano la provenienza dello stile dell'autore (Tamura è, infatti, un apprendista di Toshiaki "Psyren" Iwashiro). In definitiva si tratta di un manga che sento di consigliare non solo a tutti coloro che amano le storie d'azione/avventura (gli "shonen"), ma anche a coloro che, semplicemente, hanno voglia di farsi qualche risata leggendo un fumetto ben realizzato e capace di conquistare sin da subito.
Voto: 9 1/2
Titolo: To love Ru n.7
Genere: manga, azione/romantico/comico
Storia: Saki Hasemi
Disegni: Kentaro Yabuki
Trama: continuano le avventure di Rito e della sua sfrenata convivenza con la splendida aliena Lala. In questo numero scopriremo se davvero esiste una persona che piace ad Haruna, incontreremo la madre di Rito Yuki e assisteremo ad un'incredibile avventura all'interno del vecchio istituto scolastico che pare sia infestato. Leggete queste e altre divertenti avventure in questo settimo tankobon di "To love Ru"!
Commento: ho trovato questo numero di "To love Ru" divertente e capace di far sorridere più volte. La trama, come per tutti gli scorsi numeri, si "limita" ad una serie di episodi divertenti che, puntando sul carisma dei personaggi e sullo stile comico della narrazione, hanno come obbiettivo quello di far ridere il lettore. I disegni contribuiscono ad aumentare la comicità grazie all'uso dello stile super deformed e alle numerose scene erotico/demenziali che tanto piacciono agli utenti maschi di questo genere di fumetti. In definitiva si tratta di un manga comico che saprà appassionare i fan di altri fumetti quali "Ranma", "Anedoki" e "Love Hina", ma che consiglio anche a coloro che, semplicemente, hanno intenzione di passare una buona mezzora in allegria e spensieratezza.
Voto: 8 1/2
Titolo: Beelzebub n.2
Genere: manga, azione/demenziale
Storia: Ryuhei Tamura
Disegni: Ryuhei Tamura
Trama: dopo che Hilda e Furuichi sono stati rapiti da uno degli elementi più pericolosi del Liceo Ishiyama (la scuola con il più alto livello di criminalità) toccherà ad Oga, insieme a Beel, tentare di salvarli e, se possibile, di scaricare il frugoletto demoniaco al teppista in modo da non essere costretto a fargli da genitore. Cos'altro dovrà sopportare Oga? E chi è la misteriosa ragazza che sembra avercela con lui? Le risposte in questo secondo demenziale episodio di "Beelzebub"!
Commento: ho trovato questo numero di "Beelzebub" divertente come il primo e capace di far ridere dalla prima all'ultima pagina. La trama continua a non stupire particolarmente per l'originalità (specie nei colpi di scena), ma il vero punto forte del manga rimangono i dialoghi e il carisma di tutti i personaggi, in particolare quello del protagonista. I disegni di Tamura, seppur non perfetti, riescono a rendere alla perfezione sia i momenti seri che quelli demenziali e, anche in questo secondo tankobon, dimostrano la provenienza dello stile dell'autore (Tamura è, infatti, un apprendista di Toshiaki "Psyren" Iwashiro). In definitiva si tratta di un manga che sento di consigliare non solo a tutti coloro che amano le storie d'azione/avventura (gli "shonen"), ma anche a coloro che, semplicemente, hanno voglia di farsi qualche risata leggendo un fumetto ben realizzato e capace di conquistare sin da subito.
Voto: 9 1/2
Titolo: To love Ru n.7
Genere: manga, azione/romantico/comico
Storia: Saki Hasemi
Disegni: Kentaro Yabuki
Trama: continuano le avventure di Rito e della sua sfrenata convivenza con la splendida aliena Lala. In questo numero scopriremo se davvero esiste una persona che piace ad Haruna, incontreremo la madre di Rito Yuki e assisteremo ad un'incredibile avventura all'interno del vecchio istituto scolastico che pare sia infestato. Leggete queste e altre divertenti avventure in questo settimo tankobon di "To love Ru"!
Commento: ho trovato questo numero di "To love Ru" divertente e capace di far sorridere più volte. La trama, come per tutti gli scorsi numeri, si "limita" ad una serie di episodi divertenti che, puntando sul carisma dei personaggi e sullo stile comico della narrazione, hanno come obbiettivo quello di far ridere il lettore. I disegni contribuiscono ad aumentare la comicità grazie all'uso dello stile super deformed e alle numerose scene erotico/demenziali che tanto piacciono agli utenti maschi di questo genere di fumetti. In definitiva si tratta di un manga comico che saprà appassionare i fan di altri fumetti quali "Ranma", "Anedoki" e "Love Hina", ma che consiglio anche a coloro che, semplicemente, hanno intenzione di passare una buona mezzora in allegria e spensieratezza.
Voto: 8 1/2
domenica 18 settembre 2011
Ecco il prossimo evento Marvel!
Lo scrittore Jeph Loeb e il disegnatore Ed McGuinnes hanno illustrato alla conferenza Marvel "Next Big Thing" il loro nuovo progetto (previsto per dicembre in America). La nuova saga si intitolerà "Avengers: X-Sanction" e vedrà il ritorno di Cable (morto in "Secondo Avvento") che sembra avere ancora intenzione di proteggere la giovane Hope. La domanda alla base di tutta la narrazione è: "Cosa fareste se pensaste che qualcosa stia per succedere a vostra figlia?", ma soprattutto: "Cosa farebbe Cable per lei?". È stato rivelato, inoltre, che Hope avrà un ruolo chiave nella vicenda, ma che la giovane mutante sarà coinvolta in eventi ancora più grandi nel 2012. Per ora non possiamo fare altro che attendere e, nell'attesa, gustarci le prime immagini dell'evento (che trovate a fondo news). A presto! Bye!
Hallelujah Overdrive! 3 e Blue Exorcist 2
Concludiamo con i commenti (per oggi) grazie ad un altro paio di manga. A presto con nuove news, commenti (in questo blog) e disegni (nell'altro)! Bye!
Titolo: Hallelujah Overdrive! n.3
Genere: manga, comedy/musicale
Storia: Kotaro Takata
Disegni: Kotaro Takata
Trama: finalmente Kosame sembra aver fatto dei miglioramenti nel suonare la sua chitarra, ma basterà questo per conquistare il cuore di Haru? In questo numero il nostro protagonista dovrà impegnarsi al massimo in vista del suo primo concerto. Riuscirà a legare bene con tutti i membri del proprio gruppo? E che nome daranno alla band? Scopritelo in questo terzo volume del manga più rock di tutti i tempi!
Commento: ho trovato questo terzo numero di "Hallelujah Overdrive!" davvero divertente e capace di far passare un'allegra mezzora come pochi altri manga. La trama, seppur abbastanza banale, riesce a convincere grazie a dialoghi demenziali e scene totalmente assurde; se poi ci si aggiunge che il tema principale della serie è la musica rock, il manga riesce anche a distinguersi dalla massa e a trovare un carisma tutto suo. I disegni di Takata sono sempre briosi e capaci di ricreare alla perfezione l'atmosfera rock del manga, rendendo la lettura decisamente gradevole sin dalla prima tavola. In definitiva ci troviamo di fronte ad uno dei manga più divertenti e rilassanti degli ultimi tempi e mi sento di consigliarlo a tutti coloro che desiderano leggere un fumetto capace di far sorridere ad ogni pagina oppure a coloro che cercano una lettura non impegnativa, ma certamente appassionante.
Voto: 9+
Titolo: Blue Exorcist n.2
Genere: manga, action
Storia: Kazue Kato
Disegni: Kazue Kato
Trama: cominciano le lezioni per Rin, ragazzo che, dopo aver scoperto di essere il figlio di Satana, ha intenzione di diventare un potente esorcista per riuscire ad eliminare il proprio padre. La strada per ottenere una tale forza è, però, lunga e ricca di insidie. Riuscirà nel proprio intento? Quali potenti avversari lo aspettano? E quali nuovi amici si farà ora che è entrato all'Accademia della Vera Croce? Scopritelo in questo secondo volume di "Blue Exorcist"!
Commento: ho trovato questo manga avvincente e ricco di personaggi davvero carismatici. La trama riesce ad essere migliore rispetto a quella del primo volume sia per i contenuti che per il ritmo e, grazie all'introduzione di nuovi personaggi davvero interessanti, saprà fare la gioia di tutti gli amanti degli shonen; per quanto riguarda i disegni devo dire che il tratto di Kato è pulito, preciso, ricco di dettagli e pieno di stile in ogni sua tavola, risultando uno dei migliori all'interno di questo genere. In definitiva posso consigliare questo fumetto a tutti coloro che amano le storie d'azione e a coloro che cercano un manga capace di conquistare sin da subito grazie ad una trama appagante, a personaggi carismatici e ad un tratto grafico davvero notevole. Insomma: se amate "Naruto", "D. Gray-man" e "Soul Eater" questo è proprio il fumetto che fa per voi!
Voto: 9
Titolo: Hallelujah Overdrive! n.3
Genere: manga, comedy/musicale
Storia: Kotaro Takata
Disegni: Kotaro Takata
Trama: finalmente Kosame sembra aver fatto dei miglioramenti nel suonare la sua chitarra, ma basterà questo per conquistare il cuore di Haru? In questo numero il nostro protagonista dovrà impegnarsi al massimo in vista del suo primo concerto. Riuscirà a legare bene con tutti i membri del proprio gruppo? E che nome daranno alla band? Scopritelo in questo terzo volume del manga più rock di tutti i tempi!
Commento: ho trovato questo terzo numero di "Hallelujah Overdrive!" davvero divertente e capace di far passare un'allegra mezzora come pochi altri manga. La trama, seppur abbastanza banale, riesce a convincere grazie a dialoghi demenziali e scene totalmente assurde; se poi ci si aggiunge che il tema principale della serie è la musica rock, il manga riesce anche a distinguersi dalla massa e a trovare un carisma tutto suo. I disegni di Takata sono sempre briosi e capaci di ricreare alla perfezione l'atmosfera rock del manga, rendendo la lettura decisamente gradevole sin dalla prima tavola. In definitiva ci troviamo di fronte ad uno dei manga più divertenti e rilassanti degli ultimi tempi e mi sento di consigliarlo a tutti coloro che desiderano leggere un fumetto capace di far sorridere ad ogni pagina oppure a coloro che cercano una lettura non impegnativa, ma certamente appassionante.
Voto: 9+
Titolo: Blue Exorcist n.2
Genere: manga, action
Storia: Kazue Kato
Disegni: Kazue Kato
Trama: cominciano le lezioni per Rin, ragazzo che, dopo aver scoperto di essere il figlio di Satana, ha intenzione di diventare un potente esorcista per riuscire ad eliminare il proprio padre. La strada per ottenere una tale forza è, però, lunga e ricca di insidie. Riuscirà nel proprio intento? Quali potenti avversari lo aspettano? E quali nuovi amici si farà ora che è entrato all'Accademia della Vera Croce? Scopritelo in questo secondo volume di "Blue Exorcist"!
Commento: ho trovato questo manga avvincente e ricco di personaggi davvero carismatici. La trama riesce ad essere migliore rispetto a quella del primo volume sia per i contenuti che per il ritmo e, grazie all'introduzione di nuovi personaggi davvero interessanti, saprà fare la gioia di tutti gli amanti degli shonen; per quanto riguarda i disegni devo dire che il tratto di Kato è pulito, preciso, ricco di dettagli e pieno di stile in ogni sua tavola, risultando uno dei migliori all'interno di questo genere. In definitiva posso consigliare questo fumetto a tutti coloro che amano le storie d'azione e a coloro che cercano un manga capace di conquistare sin da subito grazie ad una trama appagante, a personaggi carismatici e ad un tratto grafico davvero notevole. Insomma: se amate "Naruto", "D. Gray-man" e "Soul Eater" questo è proprio il fumetto che fa per voi!
Voto: 9
Shaman King perfect edition 10 e Nabari 4
Passiamo ora ad un paio di manga:
Titolo: Shaman King perfect edition n.10
Genere: manga, action
Storia: Hiroyuki Takei
Disegni: Hiroyuki Takei
Trama: continuano le avventure di Yoh e dei suoi amici, alla ricerca del villaggio dei Pache per superare la prima prova del torneo che incoronerà il primo arrivato come "Shaman King". Quali avventure attendono i nostri eroi? Quali nuovi avversari incontreranno? Troveranno anche qualche nuovo alleato? Un numero fatto di molte domande, ma anche di molte risposte, compresa quella alla domanda "Cosa succede una volta che si è diventati "Shaman King"?". Un volume da non perdere per tutti i fan di Hiroyuki Takei e della sua più grande creazione!
Commento: ho trovato questo numero di "Shaman King perfect edition" avvincente e fluido da leggere. La trama si evolve velocemente e, nonostante i nuovi interrogativi sottoposti al lettore, riesce a dare qualche risposta molto interessante e che certamente saprà sorprendere; nulla da dire sui disegni che, nella loro semplicità, riescono a ricreare alla perfezione sia momenti divertenti che attimi di tensione e paura grazie ad uno stile davvero versatile. In definitiva si tratta di uno shonen che saprà conquistare tutti i fan di manga quali "Naruto", "Dragon Ball" e "Bleach", ma, nel caso non foste fruitori di questo genere di fumetti, il mio consiglio è comunque quello di dare una possibilità a "Shaman King perfect edition", dato che potreste rimanere stupiti della cura con la quale è stata realizzata sia quest'opera che questa versione in particolare (con copertine inedite, tavole a colori e schede dei personaggi).
Voto: 8/9
Titolo: Nabari n.4
Genere: manga, action
Storia: Yuhki Kamatani
Disegni: Yuhki Kamatani
Trama: per impadronirsi di uno dei manoscritti delle tecniche segrete, Miharu e i suoi compagni dovranno riuscire ad uccidere un famoso fisico nucleare e soddisfare così la richiesta di Yae Oda, il capo villaggio di Togakushi. Ma avranno il coraggio di farlo? E cosa nasconde il passato di Raimei? Riuscirà a ritrovare suo fratello e compiere così la sua vendetta? Scopritelo in questo avvincente volume di "Nabari"!
Commento: ho trovato questo numero di "Nabari" abbastanza convincente e capace in più punti di conquistare il lettore. La trama è abbastanza complessa ma, nonostante questo, risulta sempre fluida e comprensibile; come se non bastasse persino i personaggi che, inizialmente, apparivano un po' piatti e incapaci di convincere riescono ora a dimostrarsi più tridimensionali e realistici. I disegni di Kamatani, grazie all'ottima caratterizzazione dei personaggi (volti in particolare), riescono a catturare l'occhio del lettore e a fargli dimenticare anche quei piccoli, e talvolta evidenti, errori e/o lacune (ambientazioni in primis). In definitiva si tratta di un manga avvincente che saprà certamente conquistare gli amanti dei fumetti d'azione e delle storie ricche di intrighi. Da non sottovalutare!
Voto: 8/9
Titolo: Shaman King perfect edition n.10
Genere: manga, action
Storia: Hiroyuki Takei
Disegni: Hiroyuki Takei
Trama: continuano le avventure di Yoh e dei suoi amici, alla ricerca del villaggio dei Pache per superare la prima prova del torneo che incoronerà il primo arrivato come "Shaman King". Quali avventure attendono i nostri eroi? Quali nuovi avversari incontreranno? Troveranno anche qualche nuovo alleato? Un numero fatto di molte domande, ma anche di molte risposte, compresa quella alla domanda "Cosa succede una volta che si è diventati "Shaman King"?". Un volume da non perdere per tutti i fan di Hiroyuki Takei e della sua più grande creazione!
Commento: ho trovato questo numero di "Shaman King perfect edition" avvincente e fluido da leggere. La trama si evolve velocemente e, nonostante i nuovi interrogativi sottoposti al lettore, riesce a dare qualche risposta molto interessante e che certamente saprà sorprendere; nulla da dire sui disegni che, nella loro semplicità, riescono a ricreare alla perfezione sia momenti divertenti che attimi di tensione e paura grazie ad uno stile davvero versatile. In definitiva si tratta di uno shonen che saprà conquistare tutti i fan di manga quali "Naruto", "Dragon Ball" e "Bleach", ma, nel caso non foste fruitori di questo genere di fumetti, il mio consiglio è comunque quello di dare una possibilità a "Shaman King perfect edition", dato che potreste rimanere stupiti della cura con la quale è stata realizzata sia quest'opera che questa versione in particolare (con copertine inedite, tavole a colori e schede dei personaggi).
Voto: 8/9
Titolo: Nabari n.4
Genere: manga, action
Storia: Yuhki Kamatani
Disegni: Yuhki Kamatani
Trama: per impadronirsi di uno dei manoscritti delle tecniche segrete, Miharu e i suoi compagni dovranno riuscire ad uccidere un famoso fisico nucleare e soddisfare così la richiesta di Yae Oda, il capo villaggio di Togakushi. Ma avranno il coraggio di farlo? E cosa nasconde il passato di Raimei? Riuscirà a ritrovare suo fratello e compiere così la sua vendetta? Scopritelo in questo avvincente volume di "Nabari"!
Commento: ho trovato questo numero di "Nabari" abbastanza convincente e capace in più punti di conquistare il lettore. La trama è abbastanza complessa ma, nonostante questo, risulta sempre fluida e comprensibile; come se non bastasse persino i personaggi che, inizialmente, apparivano un po' piatti e incapaci di convincere riescono ora a dimostrarsi più tridimensionali e realistici. I disegni di Kamatani, grazie all'ottima caratterizzazione dei personaggi (volti in particolare), riescono a catturare l'occhio del lettore e a fargli dimenticare anche quei piccoli, e talvolta evidenti, errori e/o lacune (ambientazioni in primis). In definitiva si tratta di un manga avvincente che saprà certamente conquistare gli amanti dei fumetti d'azione e delle storie ricche di intrighi. Da non sottovalutare!
Voto: 8/9
Iron man 41 e Thor 149
Salve a tutti! Come promesso eccomi, ad un solo giorno di distanza dallo scorso post, a commentare un po' di fumetti. Senza perdere altro tempo passiamo quindi ai primi due commenti della giornata (un paio di fumetti Marvel):
Titolo: Iron man n.41
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction e Brian Michael Bendis
Disegni: Salvador Larroca, Jamie McKelvie e John Romita Jr.
Trama: in questo numero di "Iron man" possiamo trovare cinque episodi che, fondamentalmente, si dividono in due storie: i primi tre vedono la conclusione della saga "Stark Resilient" e scopriremo se Tony Stark riuscirà a sopravvivere all'ondata di droni scagliatagli contro da Justine e Sasha Hammer (moglie e figlia del famoso rivale del nostro eroe Justin Hammer) durante la presentazione dell'auto repulsor technology (chiamata, appunto, "Resilient"); gli ultimi due episodi vedono il ritorno in scena del gruppo degli "Illuminati" (con qualche cambiamento nella formazione) con lo scopo di impedire a Hood di ottenere tutte le Gemme dell'Infinito.
Commento: ho trovato questo numero di "Iron man" interessante e avvincente dalla prima all'ultima tavola. I primi tre episodi sono tutti ottimamente scritti e disegnati (Larroca sembra nato per disegnare questa serie) e, nonostante i combattimenti siano una parte fondamentale di questa conclusione della saga, Fraction punta tutto sul creare delle solide basi per le future avventure del Vendicatore di ferro, con tanto di colpo di scena finale; i due episodi dei Vendicatori a fondo albo riescono anch'esse a coinvolgere il lettore sin da subito presentandoci un nemico particolarmente carismatico, una trama intrisa di segreti e dei disegni (Romita) da capogiro. In definitiva: un numero da avere a tutti i costi, soprattutto se siete fan Marvel. Consigliato ai fan della Casa delle Idee e a coloro che cercano una serie di episodi mozzafiato e capaci di conquistare sia per trama che per disegni; se siete nuovi lettori il mio consiglio è, invece, quello di attendere il prossimo numero che, grazie all'inizio di una nuova saga, sarà certamente più accessibile a tutti.
Voto: 10
Titolo: Thor n.149
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Bryan J. L. Glass, Brian Michael Bendis e Stan Lee
Disegni: Pasqual Ferry, Tan Eng Huat, Stuart Immonen e Jack Kirby
Trama: in questo numero di "Thor" possiamo trovare ben cinque episodi, due dei quali facenti parte della stessa trama: nei primi due possiamo assistere ad un paio di ritorni importanti (uno dei quali rivelato proprio in copertina) nel mondo di Thor, giusto in tempo per la battaglia contro i "divoratori di mondi"; la terza avventura conclude la terribile battaglia tra Thor, sotto la possessione di suo fratello Loki, e tutti i più forti eroi della Terra; la quarta storia vede i Nuovi Vendicatori fare i conti con i danni causati alla propria base nella scorsa saga e con l'ingresso nel gruppo di un nuovo, fondamentale elemento; a concludere l'albo ecco l'ennesimo "racconto di Asgard" scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby!
Commento: ho trovato questo numero di "Thor" capace di stupire e di intrattenere per tutta la sua durata, senza perdere mai un colpo. I primi due episodi sono decisamente avvincenti e, anche grazie alle matite di Ferry, riescono a coinvolgere il lettore sin dalla prima pagina; persino l'episodio di Glass e Huat si dimostra interessante e, seppur faccia ancora fatica ad accettare i disegni, la lettura si è dimostrata fluida e appassionante; per quanto riguarda l'avventura dei Nuovi Vendicatori devo dire che ho trovato questo episodio di passaggio davvero divertente e capace di far sorridere in più punti; la storia a fondo albo di Lee e Kirby riesce, come sempre, ad intrattenere e a farsi apprezzare per dialoghi e disegni. Posso quindi affermare con certezza di trovarci di fronte ad un ottimo numero di questa testata; numero che consiglio quindi a tutti coloro che amano i supereroi e a coloro che cercano un fumetto contenente episodi sia ben scritti che magistralmente disegnati.
Voto: 9 1/2
Titolo: Iron man n.41
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction e Brian Michael Bendis
Disegni: Salvador Larroca, Jamie McKelvie e John Romita Jr.
Trama: in questo numero di "Iron man" possiamo trovare cinque episodi che, fondamentalmente, si dividono in due storie: i primi tre vedono la conclusione della saga "Stark Resilient" e scopriremo se Tony Stark riuscirà a sopravvivere all'ondata di droni scagliatagli contro da Justine e Sasha Hammer (moglie e figlia del famoso rivale del nostro eroe Justin Hammer) durante la presentazione dell'auto repulsor technology (chiamata, appunto, "Resilient"); gli ultimi due episodi vedono il ritorno in scena del gruppo degli "Illuminati" (con qualche cambiamento nella formazione) con lo scopo di impedire a Hood di ottenere tutte le Gemme dell'Infinito.
Commento: ho trovato questo numero di "Iron man" interessante e avvincente dalla prima all'ultima tavola. I primi tre episodi sono tutti ottimamente scritti e disegnati (Larroca sembra nato per disegnare questa serie) e, nonostante i combattimenti siano una parte fondamentale di questa conclusione della saga, Fraction punta tutto sul creare delle solide basi per le future avventure del Vendicatore di ferro, con tanto di colpo di scena finale; i due episodi dei Vendicatori a fondo albo riescono anch'esse a coinvolgere il lettore sin da subito presentandoci un nemico particolarmente carismatico, una trama intrisa di segreti e dei disegni (Romita) da capogiro. In definitiva: un numero da avere a tutti i costi, soprattutto se siete fan Marvel. Consigliato ai fan della Casa delle Idee e a coloro che cercano una serie di episodi mozzafiato e capaci di conquistare sia per trama che per disegni; se siete nuovi lettori il mio consiglio è, invece, quello di attendere il prossimo numero che, grazie all'inizio di una nuova saga, sarà certamente più accessibile a tutti.
Voto: 10
Titolo: Thor n.149
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Bryan J. L. Glass, Brian Michael Bendis e Stan Lee
Disegni: Pasqual Ferry, Tan Eng Huat, Stuart Immonen e Jack Kirby
Trama: in questo numero di "Thor" possiamo trovare ben cinque episodi, due dei quali facenti parte della stessa trama: nei primi due possiamo assistere ad un paio di ritorni importanti (uno dei quali rivelato proprio in copertina) nel mondo di Thor, giusto in tempo per la battaglia contro i "divoratori di mondi"; la terza avventura conclude la terribile battaglia tra Thor, sotto la possessione di suo fratello Loki, e tutti i più forti eroi della Terra; la quarta storia vede i Nuovi Vendicatori fare i conti con i danni causati alla propria base nella scorsa saga e con l'ingresso nel gruppo di un nuovo, fondamentale elemento; a concludere l'albo ecco l'ennesimo "racconto di Asgard" scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby!
Commento: ho trovato questo numero di "Thor" capace di stupire e di intrattenere per tutta la sua durata, senza perdere mai un colpo. I primi due episodi sono decisamente avvincenti e, anche grazie alle matite di Ferry, riescono a coinvolgere il lettore sin dalla prima pagina; persino l'episodio di Glass e Huat si dimostra interessante e, seppur faccia ancora fatica ad accettare i disegni, la lettura si è dimostrata fluida e appassionante; per quanto riguarda l'avventura dei Nuovi Vendicatori devo dire che ho trovato questo episodio di passaggio davvero divertente e capace di far sorridere in più punti; la storia a fondo albo di Lee e Kirby riesce, come sempre, ad intrattenere e a farsi apprezzare per dialoghi e disegni. Posso quindi affermare con certezza di trovarci di fronte ad un ottimo numero di questa testata; numero che consiglio quindi a tutti coloro che amano i supereroi e a coloro che cercano un fumetto contenente episodi sia ben scritti che magistralmente disegnati.
Voto: 9 1/2
sabato 17 settembre 2011
Brendon 80 e John Doe 4
Salve a tutti! Scusate la mia assenza durante queste due settimane ma, causa lavoro, non sono riuscito nemmeno ad accendere il pc. Volevo comunque tranquillizzarvi dicendo che tra soli cinque giorni finirò il mio mese di vendemmia e che, da allora, potrete trovare una gran quantità di nuovi post (dito fratturato permettendo). Ma non perdiamo altro tempo e passiamo ai due commenti della giornata (vi prometto che domani ne arriveranno altri). A presto! Bye!
Titolo: Brendon n.80
Genere: fumetto italiano, dark fantasy
Storia: Claudio Chiaverotti
Disegni: Corrado Roi
Trama: seconda ed ultima parte per l'avventura di Brendon e della donna che sembra essere tornata dalla morte. Cosa nasconde il passato di Madison? Perchè tutto sembra collegato all'orfanotrofio nel quale è cresciuta? Toccherà a Brendon scoprire la verità e fare luce sull'oscuro passato dell'unica donna che sia mai riuscita a mettergli l'anello al dito!
Commento: ho trovato questa seconda parte dell'avventura di Brendon abbastanza interessante, ma incapace di sorprendere e di convincere del tutto. La trama scorre fluida dall'inizio alla fine, ma non riesce mai a stupire il lettore e conclude il fumetto in modo abbastanza piatto, senza alcun picco narrativo. I disegni di Corrado Roi sono, come sempre, superbi e, grazie anche ad un uso del chiaroscuro ottimamente studiato, valgono da soli l'acquisto del fumetto. In definitiva ci troviamo di fronte ad un numero di "Brendon" particolarmente curato graficamente, ma che non riesce a stupire appieno a causa di una trama un po' piatta e alla totale mancanza di colpi di scena. Consigliato, in ogni caso, a tutti coloro che adorano le fiabe oscure e a coloro che cercano una storia interessante coadiuvata da disegni impeccabili; tutto questo a patto, ovviamente, di aver letto la prima parte della storia.
Voto: 8
Titolo: John Doe n.4
Genere: fumetto italiano, thriller/azione
Storia: Lorenzo Bartoli
Disegni: Fabrizio Galliccia
Trama: che fine ha fatto Mordred? Cosa gli è accaduto dopo lo scontro con il padre John Doe? E perchè quest'ultimo ora lo sta cercando? In questo numero assisteremo all'ennesimo tentativo del nostro Dio di conquistare nuovi fedeli; tentativo che richiederà assolutamente la presenza del proprio figlio e di una sana dose di musica rock! Riuscirà John Doe a far capire agli uomini l'importanza della fede?
Commento: ho trovato questo numero di "John Doe" molto particolare e davvero difficile da descrivere. La trama è davvero avvincente ma, una volta terminata la lettura, sembra che tutto il racconto volesse, piuttosto che narrare una storia, far riflettere sul rapporto tra un padre e un figlio. I disegni di Galliccia riescono, inoltre, a colpire il lettore grazie ad uno stile spigoloso che, ricordando vagamente quello di "Cassidy", rende la lettura di questo fumetto un vero piacere per gli occhi. Possiamo quindi dire che, pur non raggiungendo i livelli degli scorsi numeri, anche questo episodio di "John Doe" risulta molto particolare e, ovviamente, obbligatorio da leggere. Consigliato "semplicemente" a tutti coloro che amano i fumetti e, in generale, a tutti coloro che cercano una storia profonda realizzata con uno stile grafico accattivante. Da non perdere!
Voto: 9
Titolo: Brendon n.80
Genere: fumetto italiano, dark fantasy
Storia: Claudio Chiaverotti
Disegni: Corrado Roi
Trama: seconda ed ultima parte per l'avventura di Brendon e della donna che sembra essere tornata dalla morte. Cosa nasconde il passato di Madison? Perchè tutto sembra collegato all'orfanotrofio nel quale è cresciuta? Toccherà a Brendon scoprire la verità e fare luce sull'oscuro passato dell'unica donna che sia mai riuscita a mettergli l'anello al dito!
Commento: ho trovato questa seconda parte dell'avventura di Brendon abbastanza interessante, ma incapace di sorprendere e di convincere del tutto. La trama scorre fluida dall'inizio alla fine, ma non riesce mai a stupire il lettore e conclude il fumetto in modo abbastanza piatto, senza alcun picco narrativo. I disegni di Corrado Roi sono, come sempre, superbi e, grazie anche ad un uso del chiaroscuro ottimamente studiato, valgono da soli l'acquisto del fumetto. In definitiva ci troviamo di fronte ad un numero di "Brendon" particolarmente curato graficamente, ma che non riesce a stupire appieno a causa di una trama un po' piatta e alla totale mancanza di colpi di scena. Consigliato, in ogni caso, a tutti coloro che adorano le fiabe oscure e a coloro che cercano una storia interessante coadiuvata da disegni impeccabili; tutto questo a patto, ovviamente, di aver letto la prima parte della storia.
Voto: 8
Titolo: John Doe n.4
Genere: fumetto italiano, thriller/azione
Storia: Lorenzo Bartoli
Disegni: Fabrizio Galliccia
Trama: che fine ha fatto Mordred? Cosa gli è accaduto dopo lo scontro con il padre John Doe? E perchè quest'ultimo ora lo sta cercando? In questo numero assisteremo all'ennesimo tentativo del nostro Dio di conquistare nuovi fedeli; tentativo che richiederà assolutamente la presenza del proprio figlio e di una sana dose di musica rock! Riuscirà John Doe a far capire agli uomini l'importanza della fede?
Commento: ho trovato questo numero di "John Doe" molto particolare e davvero difficile da descrivere. La trama è davvero avvincente ma, una volta terminata la lettura, sembra che tutto il racconto volesse, piuttosto che narrare una storia, far riflettere sul rapporto tra un padre e un figlio. I disegni di Galliccia riescono, inoltre, a colpire il lettore grazie ad uno stile spigoloso che, ricordando vagamente quello di "Cassidy", rende la lettura di questo fumetto un vero piacere per gli occhi. Possiamo quindi dire che, pur non raggiungendo i livelli degli scorsi numeri, anche questo episodio di "John Doe" risulta molto particolare e, ovviamente, obbligatorio da leggere. Consigliato "semplicemente" a tutti coloro che amano i fumetti e, in generale, a tutti coloro che cercano una storia profonda realizzata con uno stile grafico accattivante. Da non perdere!
Voto: 9
martedì 6 settembre 2011
Dampyr 137 e Dylan Dog color fest 7
Salve a tutti! Post di passaggio (tra una giornata di lavoro e l'altra) con un paio di commenti ad altrettanti fumetti italiani! A presto! Bye!
Titolo: Dampyr n.137
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Giovanni Eccher
Disegni: Maurizio Dotti
Trama: in questo episodio di "Dampyr" il nostro eroe Harlan dovrà fare un lungo viaggio in Bolivia per fronteggiare una nuova misteriosa entità. Che si tratti di un nuovo maestro della notte? Quali sono i suoi poteri? Perchè sembra voler bloccare i lavori in una fabbrica di estrazione del sale? A queste domande dovranno trovare una risposta Harlan e i suoi amici, ma per farlo dovranno passare sopra i corpi di due implacabili avversari.
Commento: ho trovato questo numero di "Dampyr" davvero ben realizzato in ogni singolo dettaglio. La trama è avvincente e viene supportata da dialoghi brillanti e mai noiosi; senza contare, inoltre, che i personaggi introdotti in questo albo sono tutti molto carismatici e fanno desiderare al lettore di poteri rivedere in episodi futuri. I disegni di Dotti riescono a rendere perfettamente l'atmosfera particolare di questo fumetti (un mix tra "Tex" e un normale episodio di "Dampyr"), soprattutto grazie ad un'ottima rappresentazione dei nuovi avversari del nostro eroe e alla capacità di far fuoriuscire alcuni personaggi dalle vignette (sia metaforicamente che materialmente). In definitiva si tratta di un numero che consiglio a tutti gli amanti delle storie d'azione con personaggi carismatici e a coloro che cercano un valido motivo per cominciare a leggere questa serie mensile. Davvero da non perdere!
Voto: 9 1/2
Titolo: Dylan Dog color fest n.7
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Fabrizio Accatino, Sergio Badino, Michele Medda e Giovanni Gualdoni
Disegni: Gigi Simeoni, Giancarlo Alessandrini, Aldo Di Gennaro, Giuseppe Montanari e Ernesto Grassani
Trama: in questo "Dylan Dog color fest" possiamo trovare quattro storie: nella prima vediamo il nostro eroe che, dopo aver bucato le gomme della sua auto, è costretto a chiedere un passaggio ad una persona molto particolare; nella seconda Dylan sarà costretto ad impegnare tutto ciò che ha per scoprire cosa si nasconde dietro un misterioso banco dei pegni; nella terza avventura l'Indagatore dell'Incubo farà la conoscenza di una ragazza che, da donna famosa e apprezzata in televisione, sta lentamente scomparendo; a concludere l'albo possiamo trovare un ipotetico seguito alla storia "Incubo di una notte di mezza estate", con tanto di ritorno di alcuni personaggi.
Commento: ho trovato questo numero di "Dylan Dog color fest" abbastanza vuoto e incapace di sorprendere. La prima storia mi è parsa avvincente, ma incapace di stupire in alcuno punto (men che meno nel finale); la seconda l'ho trovata interessante ma, giusto quando sembrava per dare il meglio, termina in modo brusco e, a mio parere, del tutto poco convincente; il terzo episodio, nonostante a primo impatto mi fosse sembrato il più interessante, l'ho trovato inconcludente e, soprattutto nel finale, frettoloso e mal gestito; la storia finale è, invece, del tutto inutile e non riesce, secondo me, a far presa sul lettore a causa di una mancanza di trama di fondo e a causa di un finale assolutamente privo di senso. In definitiva un numero abbastanza dimenticabile che, nonostante non sorprenda, riesce a risultare una lettura veloce e di leggero intrattenimento; il mio consiglio è quello di spendere i vostri soldi altrove, evitando questo trascurabile volume e cercando qualcosa che riesca veramente a divertire e/o stupire ("Dylan Dog n.300" o "Dampyr n.137" ad esempio).
Voto: 6 1/2
Titolo: Dampyr n.137
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Giovanni Eccher
Disegni: Maurizio Dotti
Trama: in questo episodio di "Dampyr" il nostro eroe Harlan dovrà fare un lungo viaggio in Bolivia per fronteggiare una nuova misteriosa entità. Che si tratti di un nuovo maestro della notte? Quali sono i suoi poteri? Perchè sembra voler bloccare i lavori in una fabbrica di estrazione del sale? A queste domande dovranno trovare una risposta Harlan e i suoi amici, ma per farlo dovranno passare sopra i corpi di due implacabili avversari.
Commento: ho trovato questo numero di "Dampyr" davvero ben realizzato in ogni singolo dettaglio. La trama è avvincente e viene supportata da dialoghi brillanti e mai noiosi; senza contare, inoltre, che i personaggi introdotti in questo albo sono tutti molto carismatici e fanno desiderare al lettore di poteri rivedere in episodi futuri. I disegni di Dotti riescono a rendere perfettamente l'atmosfera particolare di questo fumetti (un mix tra "Tex" e un normale episodio di "Dampyr"), soprattutto grazie ad un'ottima rappresentazione dei nuovi avversari del nostro eroe e alla capacità di far fuoriuscire alcuni personaggi dalle vignette (sia metaforicamente che materialmente). In definitiva si tratta di un numero che consiglio a tutti gli amanti delle storie d'azione con personaggi carismatici e a coloro che cercano un valido motivo per cominciare a leggere questa serie mensile. Davvero da non perdere!
Voto: 9 1/2
Titolo: Dylan Dog color fest n.7
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Fabrizio Accatino, Sergio Badino, Michele Medda e Giovanni Gualdoni
Disegni: Gigi Simeoni, Giancarlo Alessandrini, Aldo Di Gennaro, Giuseppe Montanari e Ernesto Grassani
Trama: in questo "Dylan Dog color fest" possiamo trovare quattro storie: nella prima vediamo il nostro eroe che, dopo aver bucato le gomme della sua auto, è costretto a chiedere un passaggio ad una persona molto particolare; nella seconda Dylan sarà costretto ad impegnare tutto ciò che ha per scoprire cosa si nasconde dietro un misterioso banco dei pegni; nella terza avventura l'Indagatore dell'Incubo farà la conoscenza di una ragazza che, da donna famosa e apprezzata in televisione, sta lentamente scomparendo; a concludere l'albo possiamo trovare un ipotetico seguito alla storia "Incubo di una notte di mezza estate", con tanto di ritorno di alcuni personaggi.
Commento: ho trovato questo numero di "Dylan Dog color fest" abbastanza vuoto e incapace di sorprendere. La prima storia mi è parsa avvincente, ma incapace di stupire in alcuno punto (men che meno nel finale); la seconda l'ho trovata interessante ma, giusto quando sembrava per dare il meglio, termina in modo brusco e, a mio parere, del tutto poco convincente; il terzo episodio, nonostante a primo impatto mi fosse sembrato il più interessante, l'ho trovato inconcludente e, soprattutto nel finale, frettoloso e mal gestito; la storia finale è, invece, del tutto inutile e non riesce, secondo me, a far presa sul lettore a causa di una mancanza di trama di fondo e a causa di un finale assolutamente privo di senso. In definitiva un numero abbastanza dimenticabile che, nonostante non sorprenda, riesce a risultare una lettura veloce e di leggero intrattenimento; il mio consiglio è quello di spendere i vostri soldi altrove, evitando questo trascurabile volume e cercando qualcosa che riesca veramente a divertire e/o stupire ("Dylan Dog n.300" o "Dampyr n.137" ad esempio).
Voto: 6 1/2
domenica 4 settembre 2011
I Vendicatori: la leggenda 4 e Capitan America 15
Concludiamo questa giornata di commenti con un'ultima coppia di fumetti americani (Marvel questa volta). A presto con nuovi commenti, news (in questo blog) e disegni (nell'altro)! Bye! (PS: mancano solamente 18 giorni alla fine della vendemmia, poi si torna a lavorare seriamente su ciò che mi piace)
Titolo: I Vendicatori: la leggenda n.4
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Waid, Robert Rodi, Allan Heinberg, Dan Abnett e Andy Lanning
Disegni: Jorge Molina, Mike Choi, Jim Cheung e Scot Eaton
Trama: in questo numero de "I Vendicatori: la leggenda" è possibile trovare quattro storie: nella prima continuano le avventure legate ai primi passi mossi da Capitan America una volta scongelato dai Vendicatori; nella seconda troviamo Thor che, alleatosi con l'Elementale Zephyr, dovrà vedersela contro due giganteschi pianeti senzienti che, scontrandosi, potrebbero distruggere la Terra; nella terza avventura continuano le avventure dei Giovani Vendicatori alle prese con un mistero rimasto tutt'ora irrisolto: che fine ha fatto Scarlet?; a concludere l'albo possiamo trovare l'episodio che unisce Thor e Iron man contro alcuni storici avversari che sembrano avere intenzione di creare un nuovo Dio.
Commento: ho trovato questo numero de "I Vendicatori: la leggenda" molto valido e capace di affascinare in tutte le sue storie. La prima riesce a conquistare il lettore grazie a degli ottimi dialoghi e ad uno stile grafico (compreso il colore) davvero particolare e brillante (l'uso del bianco e nero è davvero intelligente); la seconda avventura è particolarmente curata graficamente (a livelli davvero alti), ma dal punto di vista della trama non mi ha convinto del tutto, in particolare l'atteggiamento di Zephyr che, a mio parere, risulta un po' troppo forzato; il terzo episodio è davvero interessante e mi ha tenuto incollato al fumetto sia grazie ad una trama avvincente e ben scritta che grazie ai disegni curati nei minimi dettagli (che, tra le altre cose, ci regalano una Scarlet sensazionale); la storia a fondo albo è solamente divertente da leggere e non riesce, come le avventure precedenti, a conquistare del tutto (forse anche a causa dello spazio ridotto). In definitiva un albo che consiglio a tutti gli amanti dei supereroi e a coloro che cercano un volume ricco di storie avvincenti e ottimamente realizzate (da tutti i punti di vista).
Voto: 9 1/2
Titolo: Capitan America n.15
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Ed Brubaker e Karl Kesel
Disegni: Butch Guice, Mike Deodato e Karl Kesel
Trama: in questo numero di "Capitan America" possiamo trovare ben quattro episodi (due dei quali appartenenti alla stessa storia). Nel primo assistiamo alla seconda parte (di tre) dedicata al processo di James "Capitan America" Barnes (ospite speciale: Sin); nel secondo (e terzo) possiamo vedere i Vendicatori Segreti scontrarsi contro Max Fury (un L.M.D. di Nick Fury dotato di autocoscienza) e John Steele (il primo vero supersoldato) per ottenere la reliquia nota come "occhi del drago"; a concludere l'albo possiamo trovare le "false" strisce di Capitan America degli anni Quaranta, con tanto di lotta al Teschio Rosso.
Commento: ho trovato questo numero di "Capitan America" abbastanza avvincente, nonostante alcuni alti e bassi. La prima storia è davvero interessante e fa venire parecchia voglia di scoprire come si concluderà la vicenda (senza contare poi le ottime matite di Butch Guice); l'avventura dei Vendicatori Segreti l'ho trovata particolarmente avvincente e capace di conquistare il lettore grazie al carisma dei personaggi e agli oscuri disegni di Deodato; per quanto riguarda le "false" strisce degli anni Quaranta devo dire che non mi hanno conquistato per niente, ne dal punto di vista narrativo (davvero banali), ne da quello grafico (solamente mediocre) e posso solo sperare che vengano presto sostituite da qualcosa di più interessante. In definitiva un numero che, escludendo la parte finale, riesce ad intrattenere grazie a trame ben costruite e a disegni sempre di grande impatto; consigliato non solo ai fan della Marvel, ma anche a tutti gli amanti delle storie d'azione e di spionaggio.
Voto: 8 1/2
Titolo: I Vendicatori: la leggenda n.4
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Waid, Robert Rodi, Allan Heinberg, Dan Abnett e Andy Lanning
Disegni: Jorge Molina, Mike Choi, Jim Cheung e Scot Eaton
Trama: in questo numero de "I Vendicatori: la leggenda" è possibile trovare quattro storie: nella prima continuano le avventure legate ai primi passi mossi da Capitan America una volta scongelato dai Vendicatori; nella seconda troviamo Thor che, alleatosi con l'Elementale Zephyr, dovrà vedersela contro due giganteschi pianeti senzienti che, scontrandosi, potrebbero distruggere la Terra; nella terza avventura continuano le avventure dei Giovani Vendicatori alle prese con un mistero rimasto tutt'ora irrisolto: che fine ha fatto Scarlet?; a concludere l'albo possiamo trovare l'episodio che unisce Thor e Iron man contro alcuni storici avversari che sembrano avere intenzione di creare un nuovo Dio.
Commento: ho trovato questo numero de "I Vendicatori: la leggenda" molto valido e capace di affascinare in tutte le sue storie. La prima riesce a conquistare il lettore grazie a degli ottimi dialoghi e ad uno stile grafico (compreso il colore) davvero particolare e brillante (l'uso del bianco e nero è davvero intelligente); la seconda avventura è particolarmente curata graficamente (a livelli davvero alti), ma dal punto di vista della trama non mi ha convinto del tutto, in particolare l'atteggiamento di Zephyr che, a mio parere, risulta un po' troppo forzato; il terzo episodio è davvero interessante e mi ha tenuto incollato al fumetto sia grazie ad una trama avvincente e ben scritta che grazie ai disegni curati nei minimi dettagli (che, tra le altre cose, ci regalano una Scarlet sensazionale); la storia a fondo albo è solamente divertente da leggere e non riesce, come le avventure precedenti, a conquistare del tutto (forse anche a causa dello spazio ridotto). In definitiva un albo che consiglio a tutti gli amanti dei supereroi e a coloro che cercano un volume ricco di storie avvincenti e ottimamente realizzate (da tutti i punti di vista).
Voto: 9 1/2
Titolo: Capitan America n.15
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Ed Brubaker e Karl Kesel
Disegni: Butch Guice, Mike Deodato e Karl Kesel
Trama: in questo numero di "Capitan America" possiamo trovare ben quattro episodi (due dei quali appartenenti alla stessa storia). Nel primo assistiamo alla seconda parte (di tre) dedicata al processo di James "Capitan America" Barnes (ospite speciale: Sin); nel secondo (e terzo) possiamo vedere i Vendicatori Segreti scontrarsi contro Max Fury (un L.M.D. di Nick Fury dotato di autocoscienza) e John Steele (il primo vero supersoldato) per ottenere la reliquia nota come "occhi del drago"; a concludere l'albo possiamo trovare le "false" strisce di Capitan America degli anni Quaranta, con tanto di lotta al Teschio Rosso.
Commento: ho trovato questo numero di "Capitan America" abbastanza avvincente, nonostante alcuni alti e bassi. La prima storia è davvero interessante e fa venire parecchia voglia di scoprire come si concluderà la vicenda (senza contare poi le ottime matite di Butch Guice); l'avventura dei Vendicatori Segreti l'ho trovata particolarmente avvincente e capace di conquistare il lettore grazie al carisma dei personaggi e agli oscuri disegni di Deodato; per quanto riguarda le "false" strisce degli anni Quaranta devo dire che non mi hanno conquistato per niente, ne dal punto di vista narrativo (davvero banali), ne da quello grafico (solamente mediocre) e posso solo sperare che vengano presto sostituite da qualcosa di più interessante. In definitiva un numero che, escludendo la parte finale, riesce ad intrattenere grazie a trame ben costruite e a disegni sempre di grande impatto; consigliato non solo ai fan della Marvel, ma anche a tutti gli amanti delle storie d'azione e di spionaggio.
Voto: 8 1/2
Lanterna Verde 1 e Lanterna Verde 2
Passiamo ora ad un paio di fumetti americani che, per la prima volta in questo blog, sono targati "DC Comics":
Titolo: Lanterna Verde n.1
Genere: fumetto americano dc comics, supereroi
Storia: Geoff Johns
Disegni: Ivan Reis
Trama: Chi è davvero Lanterna Verde? Ma, soprattutto, chi è Hal Jordan? Quali sono le sue origini? Da dove deriva il suo potere? È a queste domande che tenterà di rispondere, in questo nuovo primo numero, Geoff Johns con l'aiuto di Ivan Reis. Scopriremo quindi il primo contatto di Hal con il potere delle Lanterne Verdi, ma, ancora più importante, scopriremo cosa ha reso Hal Jordan l'uomo che è oggi.
Commento: un ottimo volume che saprà accontentare vecchi e nuovi fan. La trama è perfetta sia per i vecchi lettori, che troveranno le origini narrate in modo più dettagliato e più carismatico, e sia per i nuovi, che avranno così modo di scoprire uno dei personaggi più accattivanti della DC Comics. I disegni di Ivan Reis contribuiscono a creare un albo dettagliato e capace di alternare scene epiche a "semplici" dialoghi, donando al fumetto un carisma tutto suo. In definitiva ci troviamo di fronte ad un primo numero perfetto per qualsiasi tipo di lettore e che saprà accontentare anche il palato più fino; consigliato quindi a tutti gli amanti dei supereroi, ma anche a coloro che, per la prima volta, vogliono cominciare ad entrare in questo magico mondo di avventure. PS: per coloro che fossero intenzionati a prendere i primi due volumi subito sappiate che sono disponibili in edicola a soli 3.95 euro! Un vero affare!
Voto: 9 1/2
Titolo: Lanterna Verde n.2
Genere: fumetto americano dc comics, supereroi
Storia: Geoff Johns
Disegni: Ivan Reis
Trama: continuano le avventure di Hal Jordan in questo secondo albo di "Lanterna Verde"! Cosa accadrà ora che il nostro eroe è diventato una Lanterna Verde? Quali saranno i suoi primi avversari? E i suoi primi alleati? Cosa vuole il misterioso Sinestro da Hal? Quale pericolo minaccia la Terra? Continua la rivisitazione delle origini di uno dei personaggi più famosi della "DC Comics". Da avere!
Commento: come per il primo albo, devo dire che sono rimasto davvero soddisfatto di questo fumetto. La trama riesce a conquistare sin da subito e i dialoghi freschi e brillanti, ma allo stesso tempo semplici, trasmettono una purezza che risulta davvero rara nei fumetti di supereroi degli ultimi anni. I disegni di Reis sono semplicemente perfetti per rappresentare un personaggio così carismatico come Hal Jordan e sapranno farsi amare anche dai più scettici grazie a scene epiche e ad una cura maniacale per i dettagli. Non ci sono molte altre cose da dire se non: un fumetto consigliato a chiunque, che siate nuovi lettori o meno. Da avere!
PS: per coloro che fossero intenzionati a prendere i primi due volumi subito sappiate che sono disponibili in edicola a soli 3.95 euro! Un vero affare!
Voto: 9 1/2
Titolo: Lanterna Verde n.1
Genere: fumetto americano dc comics, supereroi
Storia: Geoff Johns
Disegni: Ivan Reis
Trama: Chi è davvero Lanterna Verde? Ma, soprattutto, chi è Hal Jordan? Quali sono le sue origini? Da dove deriva il suo potere? È a queste domande che tenterà di rispondere, in questo nuovo primo numero, Geoff Johns con l'aiuto di Ivan Reis. Scopriremo quindi il primo contatto di Hal con il potere delle Lanterne Verdi, ma, ancora più importante, scopriremo cosa ha reso Hal Jordan l'uomo che è oggi.
Commento: un ottimo volume che saprà accontentare vecchi e nuovi fan. La trama è perfetta sia per i vecchi lettori, che troveranno le origini narrate in modo più dettagliato e più carismatico, e sia per i nuovi, che avranno così modo di scoprire uno dei personaggi più accattivanti della DC Comics. I disegni di Ivan Reis contribuiscono a creare un albo dettagliato e capace di alternare scene epiche a "semplici" dialoghi, donando al fumetto un carisma tutto suo. In definitiva ci troviamo di fronte ad un primo numero perfetto per qualsiasi tipo di lettore e che saprà accontentare anche il palato più fino; consigliato quindi a tutti gli amanti dei supereroi, ma anche a coloro che, per la prima volta, vogliono cominciare ad entrare in questo magico mondo di avventure. PS: per coloro che fossero intenzionati a prendere i primi due volumi subito sappiate che sono disponibili in edicola a soli 3.95 euro! Un vero affare!
Voto: 9 1/2
Titolo: Lanterna Verde n.2
Genere: fumetto americano dc comics, supereroi
Storia: Geoff Johns
Disegni: Ivan Reis
Trama: continuano le avventure di Hal Jordan in questo secondo albo di "Lanterna Verde"! Cosa accadrà ora che il nostro eroe è diventato una Lanterna Verde? Quali saranno i suoi primi avversari? E i suoi primi alleati? Cosa vuole il misterioso Sinestro da Hal? Quale pericolo minaccia la Terra? Continua la rivisitazione delle origini di uno dei personaggi più famosi della "DC Comics". Da avere!
Commento: come per il primo albo, devo dire che sono rimasto davvero soddisfatto di questo fumetto. La trama riesce a conquistare sin da subito e i dialoghi freschi e brillanti, ma allo stesso tempo semplici, trasmettono una purezza che risulta davvero rara nei fumetti di supereroi degli ultimi anni. I disegni di Reis sono semplicemente perfetti per rappresentare un personaggio così carismatico come Hal Jordan e sapranno farsi amare anche dai più scettici grazie a scene epiche e ad una cura maniacale per i dettagli. Non ci sono molte altre cose da dire se non: un fumetto consigliato a chiunque, che siate nuovi lettori o meno. Da avere!
PS: per coloro che fossero intenzionati a prendere i primi due volumi subito sappiate che sono disponibili in edicola a soli 3.95 euro! Un vero affare!
Voto: 9 1/2
The Breaker 2 e Aflame Inferno 2
Salve a tutti! Eccoci ancora qui, dopo qualche giorno di assenza, per commentare qualche nuovo fumetto letto. Prima di iniziare, però, volevo dirvi che durante le prossime due settimane sarà davvero difficile che inserisca qualche post; questo perchè ha inizio la parte "dura" della vendemmia che, molto probabilmente, mi porterà via gran parte del tempo. Senza perderne altro (di tempo), quindi, partiamo subito con un paio di manga (per passare poi a quattro fumetti americani):
Titolo: The Breaker n.2
Genere: manga, action
Storia: Jeon Keuk-Jin
Disegni: Park Jin-Hwan
Trama: continuano le avventure di Shioon, uno studente del liceo che viene costantemente preso di mira da alcuni bulli e, per questo, ha deciso di diventare più forte. È arrivata una nuova professoressa a scuola e sembra conoscere Han Chun-Woo da molto tempo. Che cosa vuole? Qual'è il suo obbiettivo? Perchè sembra voler sabotare qualsiasi evento della vita del nuovo professore? Le risposte in questo numero di "The Breaker" dove scopriremo che per diventare più forti l'importante è essere determinati, per il resto esiste l'allenamento.
Commento: ho trovato questo numero di "The Breaker" brillante e dinamico come il primo! La trama si evolve lentamente e, in questo numero, introduce nuovi personaggi che certamente saranno importanti per il proseguo della serie; per quanto riguarda i protagonisti è da evidenziare il grande carisma del professor Han e di Shioon, due caratteri totalmente diversi ma che si amalgamano perfettamente in questa storia. I disegni di Jin-Hwan sono, come nello scorso tankobon, molto curati nei minimi dettagli e riescono con facilità a passare da sequenze serie/action a quelle ben più comiche e demenziali. In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo numero per questa serie e, in generale, ad un ottimo seinen per ragazzi; consigliato agli amanti delle storie d'azione, ma che non disdegnano del sano umorismo demenziale di tanto in tanto.
Voto: 9
Titolo: Aflame Inferno
Genere: manga, action
Storia: Lim Dall-Young
Disegni: Kim Kwang-Hyun
Trama: cosa accadrebbe se un demone dell'Inferno vi possedesse e vi donasse strani poteri? La vostra vita potrebbe continuare normalmente oppure verrebbe del tutto stravolta? E se foste la persona più popolare della scuola? Se la cosa vi può sembrare strana non lo è di certo per Shichan, studente fotomodello che si vede "posseduto" da uno dei quattro re dell'Ade e che ora deve imparare a convivere con i suoi poteri. Ecco il secondo volume di "Aflame Inferno", dove faremo la conoscenza di una società segreta che da la caccia ai demoni e, in particolare, di tre membri del gruppo che sembrano aver messo gli occhi sul nostro protagonista.
Commento: nonostante un inizio un po' lento devo dire che durante la lettura difficilmente sono riuscito a staccare gli occhi dal fumetto. La trama parte un po' in modo prevedibile ma, lungo la durata del volume, riesce a convincere grazie a dialoghi fluidi e a personaggi curati che sicuramente faranno colpo sul lettore. Anche i disegni, come la storia, vi conquisteranno lentamente e, nonostante non brillino particolarmente in nessuna scena, sono da apprezzare per la loro pulizia e per la caratterizzazione dei personaggi (banale ma ben fatta). In definitiva si tratta di un seinen che non brilla certo per innovazione, ma che riesce, grazie ad una cura generale, a conquistare il lettore e a trascinarlo dall'inizio alla fine della lettura senza fargli alzare la testa dal volume. Consigliato agli amanti delle storie d'azione e a coloro che cercano un manga (o "manhwa" dato che si tratta di un fumetto coreano) capace non di sorprendere, ma di rendere la lettura un momento rilassante e avvincente nello stesso tempo.
Voto: 8
Titolo: The Breaker n.2
Genere: manga, action
Storia: Jeon Keuk-Jin
Disegni: Park Jin-Hwan
Trama: continuano le avventure di Shioon, uno studente del liceo che viene costantemente preso di mira da alcuni bulli e, per questo, ha deciso di diventare più forte. È arrivata una nuova professoressa a scuola e sembra conoscere Han Chun-Woo da molto tempo. Che cosa vuole? Qual'è il suo obbiettivo? Perchè sembra voler sabotare qualsiasi evento della vita del nuovo professore? Le risposte in questo numero di "The Breaker" dove scopriremo che per diventare più forti l'importante è essere determinati, per il resto esiste l'allenamento.
Commento: ho trovato questo numero di "The Breaker" brillante e dinamico come il primo! La trama si evolve lentamente e, in questo numero, introduce nuovi personaggi che certamente saranno importanti per il proseguo della serie; per quanto riguarda i protagonisti è da evidenziare il grande carisma del professor Han e di Shioon, due caratteri totalmente diversi ma che si amalgamano perfettamente in questa storia. I disegni di Jin-Hwan sono, come nello scorso tankobon, molto curati nei minimi dettagli e riescono con facilità a passare da sequenze serie/action a quelle ben più comiche e demenziali. In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo numero per questa serie e, in generale, ad un ottimo seinen per ragazzi; consigliato agli amanti delle storie d'azione, ma che non disdegnano del sano umorismo demenziale di tanto in tanto.
Voto: 9
Titolo: Aflame Inferno
Genere: manga, action
Storia: Lim Dall-Young
Disegni: Kim Kwang-Hyun
Trama: cosa accadrebbe se un demone dell'Inferno vi possedesse e vi donasse strani poteri? La vostra vita potrebbe continuare normalmente oppure verrebbe del tutto stravolta? E se foste la persona più popolare della scuola? Se la cosa vi può sembrare strana non lo è di certo per Shichan, studente fotomodello che si vede "posseduto" da uno dei quattro re dell'Ade e che ora deve imparare a convivere con i suoi poteri. Ecco il secondo volume di "Aflame Inferno", dove faremo la conoscenza di una società segreta che da la caccia ai demoni e, in particolare, di tre membri del gruppo che sembrano aver messo gli occhi sul nostro protagonista.
Commento: nonostante un inizio un po' lento devo dire che durante la lettura difficilmente sono riuscito a staccare gli occhi dal fumetto. La trama parte un po' in modo prevedibile ma, lungo la durata del volume, riesce a convincere grazie a dialoghi fluidi e a personaggi curati che sicuramente faranno colpo sul lettore. Anche i disegni, come la storia, vi conquisteranno lentamente e, nonostante non brillino particolarmente in nessuna scena, sono da apprezzare per la loro pulizia e per la caratterizzazione dei personaggi (banale ma ben fatta). In definitiva si tratta di un seinen che non brilla certo per innovazione, ma che riesce, grazie ad una cura generale, a conquistare il lettore e a trascinarlo dall'inizio alla fine della lettura senza fargli alzare la testa dal volume. Consigliato agli amanti delle storie d'azione e a coloro che cercano un manga (o "manhwa" dato che si tratta di un fumetto coreano) capace non di sorprendere, ma di rendere la lettura un momento rilassante e avvincente nello stesso tempo.
Voto: 8
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