Salve a tutti o voi lettori della domenica! Ho deciso che prima di mettermi a disegnare inserirò l'ultima paio di commenti ai fumetti, in modo da terminare nuovamente la famigerata "pila" che talvolta sembra non finire mai e talvolta si esaurisce troppo presto. Senza perdere altro tempo passiamo quindi ai due fumetti (un manga e un italiano) e a risentirci presto! Bye!
Titolo: Rat-man n.83
Genere: fumetto italiano, umoristico/demenziale, supereroi
Storia: Leo Ortolani
Disegni: Leo Ortolani
Trama: continua l' avventura dei Sacrificabili che vede i nostri eroi alle prese addirittura contro i quattro cavalieri dell'apocalisse! Riusciranno a salvare il soldato Danny dalle grinfie della morte? Basteranno le forze congiunte del team per fronteggiare qualsiasi difficoltà? Le risposte in questo secondo volume (di tre) dedicato alle avventure del Ratto! Come se non bastasse ecco che in questo numero troviamo anche troviamo "I miei ragguardevoli sabati sera" e "Quelli di Parma".
Commento: devo ammetterlo: sono rimasto leggermente deluso da questo numero di Rat-man. La trama non mi ha particolarmente convinto e non ho trovato particolari battute che definiscano questo volume un "acquisto obbligatorio" (come invece lo sono gran parte degli altri episodi). Nulla da dire sui disegni che riescono sempre a far sorridere con espressioni davvero divertenti e stupiscono quando si tratta di caricaturizzare un determinato personaggio (a voi scoprire chi sono). Per quanto riguarda gli altri contenuti ho trovato i "sabati sera" davvero divertenti (ormai sono una certezza) mentre "quelli di Parma", come sempre, un po' sottotono (e si conferma essere abbastanza di nicchia come fumetto). In definitiva un numero divertente ma che è parecchio lontano dagli standard ai quali ci ha ben abituato Leo Ortolani. Sperando che possa migliorare con il prossimo volume consiglio la lettura di questo numero solamente a coloro che stanno seguendo la saga dallo scorso episodio; per chi volesse cominciare ora a leggere Rat-man suggerisco di cominciare con qualsiasi altra storia in modo da capire bene quante cose possa realmente offrire un fumetto di questo calibro.
Voto: 7
Titolo: Embalming n.3
Genere: manga, action
Storia: Nobuhiro Watsuki
Disegni: Nobuhiro Watsuki
Trama: il caso di Jack lo Squartatore ha attirato in Inghilterra sia Fury e la dottoressa Peaberry che Ashuhit e Elm. Toccherà a loro cercare di scoprire cosa sta accadendo a Londra e catturare il colpevole che, guarda caso, sembra proprio essere un Frankenstein. Un numero carico d'azione che saprà stupirvi in ogni sua tavola, con tanto di spiegazioni riguardanti una delle indagini più interessanti della storia europea.
Commento: nonostante gli interventi ad ogni capitolo, questo manga risulta essere uno dei più interessanti degli ultimi tempi. La trama è accattivante e riesce a catturare il lettore sin da subito grazie ad un'idea di fondo interessante, a dei personaggi molto carismatici e al sapiente uso dei dialoghi. Per quanto riguarda i disegni è certo che ci siano stati dei passi da gigante rispetto alla scorsa opera dell'autore e riescono ora ad essere sempre all'altezza della situazione (favolosa la rappresentazione iniziale di Londra). Unico neo di quest'opera è la presenza tra un capitolo e l'altro di tre facciate di appunti che risultano si interessanti, ma che appesantiscono e rallentano la storia (a mio parere ovviamente). In definitiva un manga che consiglio a coloro che cercano una storia accattivante e che non punti semplicemente agli scontri ma che tenti di coinvolgere con una trama ben scritta e con personaggi davvero coinvolgenti.
Voto: 8/9
domenica 20 marzo 2011
sabato 19 marzo 2011
Hulk: mente nera, cuori neri (GS 96)
Concludiamo la serata con un ultimo commento riguardante il numero 96 de "le Grandi Saghe". Posso già anticiparvi che il prossimo post sarà probabilmente dedicato all'ultimo "Rat-man" e al terzo volume di "Embalming", sempre che non ci siano particolari novità durante la giornata di domani. A presto con nuovi interventi e buon fine settimana. Bye!
Titolo: Hulk: mente nera, cuori neri (GS 96)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Bruce Jones, Peter David e Jason Henderson
Disegni: Mike Deodato Jr., Jae Lee e Juan Santacruz
Trama: Bruce Banner è ancora una volta costretto a fuggire, mentre la polizia lo insegue con l'accusa di aver ucciso un bambino innocente durante la sua ultima trasformazione in Hulk. Ma sarà davvero colpevole di questo omicidio? Chi è la misteriosa organizzazione che lo sta cercando? E chi è Mr. Blue, colui che sta aiutando Hulk? Le risposte in questa celebre saga dalla quale è stato tratto l'ultimo film del Golia Verde. In appendice un tris di storie che ci fanno capire quanto anche l'eroe più potente del pianeta possa soffrire.
Commento: ho trovato questa saga davvero interessante e capace di coinvolgere dalla prima all'ultima pagina. La trama è certamente accattivante, anche se talvolta si sente il bisogno di conoscere gli eventi avvenuti prima di questi episodi e si ha quindi la sensazione di essere entrati a "film iniziato"; al di là di questo piccolo particolare la storia riesce ad intrattenere sin da subito e non ci si può non appassionare al personaggio di Bruce Banner (qui tratteggiato psicologicamente con molta maestria). I disegni di Deodato Jr. si amalgamano alla perfezione con l'atmosfera horror che più di una volta ricorda i "vecchi" episodi di "X-files" dove mostri e complotti sono all'ordine del giorno. Per quanto riguarda i mini racconti a fondo volume devo ammettere che solamente il primo dei tre ("Simmetria") merita particolarmente, mentre gli altri due rimangono dei semplici racconti ma che lasciano davvero poco nel lettore (soprattutto l'ultimo). In definitiva un volume che consiglio soprattutto agli amanti del Golia Verde, ma anche coloro che vogliono avvicinarsi ora a questo particolare personaggio della Casa delle Idee potrebbero trovare l'albo interessante; una cosa è certa: una possibilità la merita di certo.
Voto: 8/9
Titolo: Hulk: mente nera, cuori neri (GS 96)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Bruce Jones, Peter David e Jason Henderson
Disegni: Mike Deodato Jr., Jae Lee e Juan Santacruz
Trama: Bruce Banner è ancora una volta costretto a fuggire, mentre la polizia lo insegue con l'accusa di aver ucciso un bambino innocente durante la sua ultima trasformazione in Hulk. Ma sarà davvero colpevole di questo omicidio? Chi è la misteriosa organizzazione che lo sta cercando? E chi è Mr. Blue, colui che sta aiutando Hulk? Le risposte in questa celebre saga dalla quale è stato tratto l'ultimo film del Golia Verde. In appendice un tris di storie che ci fanno capire quanto anche l'eroe più potente del pianeta possa soffrire.
Commento: ho trovato questa saga davvero interessante e capace di coinvolgere dalla prima all'ultima pagina. La trama è certamente accattivante, anche se talvolta si sente il bisogno di conoscere gli eventi avvenuti prima di questi episodi e si ha quindi la sensazione di essere entrati a "film iniziato"; al di là di questo piccolo particolare la storia riesce ad intrattenere sin da subito e non ci si può non appassionare al personaggio di Bruce Banner (qui tratteggiato psicologicamente con molta maestria). I disegni di Deodato Jr. si amalgamano alla perfezione con l'atmosfera horror che più di una volta ricorda i "vecchi" episodi di "X-files" dove mostri e complotti sono all'ordine del giorno. Per quanto riguarda i mini racconti a fondo volume devo ammettere che solamente il primo dei tre ("Simmetria") merita particolarmente, mentre gli altri due rimangono dei semplici racconti ma che lasciano davvero poco nel lettore (soprattutto l'ultimo). In definitiva un volume che consiglio soprattutto agli amanti del Golia Verde, ma anche coloro che vogliono avvicinarsi ora a questo particolare personaggio della Casa delle Idee potrebbero trovare l'albo interessante; una cosa è certa: una possibilità la merita di certo.
Voto: 8/9
Deadpool: il mercenario chiacchierone (GS 95)
Passiamo ora al secondo volume de "le Grandi Saghe" della giornata:
Titolo: Deadpool: il mercenario chiacchierone (GS 95)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Joe Kelly e Pete Woods
Disegni: Ed McGuinness, Kevin Lau, Shannon Denton, John Fang, Aaron Lopresti e Bernard Chang
Trama: dopo il grande successo degli ultimi tempi di Deadpool ecco che gli viene dedicato un volume intero all'interno della collana "le Grandi Saghe". In questo albo troviamo raccolte alcune storie del suo primo ciclo narrativo e vediamo il famoso mercenario impegnato in svariate missioni, che partono dal scoprire perchè il suo fattore rigenerativo si sta indebolendo sino allo scontro contro Devil per riuscire a salvare una assassina psicopatica per la quale sente di provare qualcosa. Storie al limite dell'assurdo per uno dei più assurdi personaggi della Casa delle Idee. Da avere!
Commento: ritengo questo "vecchio" Deadpool (si parla degli anni 90) molto divertente ma lontano da essere paragonato con quello attuale. Le trame sono molto bizzarre e il carisma del mercenario è palpabile in ogni tavola, ma ritengo che non vengano valorizzati gli elementi principali di questo personaggio. Mi spiego meglio: non riusciamo mai a sapere cosa passa per la testa incasinata di Wade, ne tramite doppi baloon (metodo usato nei più recenti volumi per evidenziare la sua schizofrenia) e ne tramite particolari immagini distorte della realtà (che contribuivano ad immedesimarsi nella follia del personaggio); questi due elementi riuscivano a rendere unico il personaggio e a farlo fuoriuscire da qualsiasi schema, mentre da quello che possiamo leggere in questo albo possiamo capire di essere "solamente" di fronte ad uno Spider-man senza le responsabilità del caso (non che non sia divertente, ma rende il personaggio un po' più banale). I disegni sono molto curati e ricordano lo stile di Madureira (artista che ha lavorato anche al videogame "Darksiders"), ma ancora una volta preferisco di più la rappresentazione attuale di Deadpool: meno muscoloso e più snello (parere personale ovviamente). In definitiva un volume che saprà divertire ed intrattenere comunque, sia che siate nuovi lettori o che siate vecchi fan della Marvel; ovviamente per chi volesse avvinarsi ora al personaggio suggerisco di recuperare prima i volumi "100% Marvel", che sicuramente gli rendono più onore ("In viaggio con la testa" su tutti), in modo da apprezzare appieno uno degli "eroi" più carismatici della Casa delle Idee.
Voto: 9
Titolo: Deadpool: il mercenario chiacchierone (GS 95)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Joe Kelly e Pete Woods
Disegni: Ed McGuinness, Kevin Lau, Shannon Denton, John Fang, Aaron Lopresti e Bernard Chang
Trama: dopo il grande successo degli ultimi tempi di Deadpool ecco che gli viene dedicato un volume intero all'interno della collana "le Grandi Saghe". In questo albo troviamo raccolte alcune storie del suo primo ciclo narrativo e vediamo il famoso mercenario impegnato in svariate missioni, che partono dal scoprire perchè il suo fattore rigenerativo si sta indebolendo sino allo scontro contro Devil per riuscire a salvare una assassina psicopatica per la quale sente di provare qualcosa. Storie al limite dell'assurdo per uno dei più assurdi personaggi della Casa delle Idee. Da avere!
Commento: ritengo questo "vecchio" Deadpool (si parla degli anni 90) molto divertente ma lontano da essere paragonato con quello attuale. Le trame sono molto bizzarre e il carisma del mercenario è palpabile in ogni tavola, ma ritengo che non vengano valorizzati gli elementi principali di questo personaggio. Mi spiego meglio: non riusciamo mai a sapere cosa passa per la testa incasinata di Wade, ne tramite doppi baloon (metodo usato nei più recenti volumi per evidenziare la sua schizofrenia) e ne tramite particolari immagini distorte della realtà (che contribuivano ad immedesimarsi nella follia del personaggio); questi due elementi riuscivano a rendere unico il personaggio e a farlo fuoriuscire da qualsiasi schema, mentre da quello che possiamo leggere in questo albo possiamo capire di essere "solamente" di fronte ad uno Spider-man senza le responsabilità del caso (non che non sia divertente, ma rende il personaggio un po' più banale). I disegni sono molto curati e ricordano lo stile di Madureira (artista che ha lavorato anche al videogame "Darksiders"), ma ancora una volta preferisco di più la rappresentazione attuale di Deadpool: meno muscoloso e più snello (parere personale ovviamente). In definitiva un volume che saprà divertire ed intrattenere comunque, sia che siate nuovi lettori o che siate vecchi fan della Marvel; ovviamente per chi volesse avvinarsi ora al personaggio suggerisco di recuperare prima i volumi "100% Marvel", che sicuramente gli rendono più onore ("In viaggio con la testa" su tutti), in modo da apprezzare appieno uno degli "eroi" più carismatici della Casa delle Idee.
Voto: 9
Silver Surfer: classic (GS 94)
Potrà sembrare incredibile anche a voi ma finalmente mi sono arrivati gli arretrati de "le Grandi Saghe" (due di tre). I prossimi tre post saranno quindi dedicati agli altrettanti volumi di questa ottima serie; sperando possa interessare a qualcuno vi saluto e a risentirci presto con news, commenti e (si spera) disegni! Bye!
Titolo: Silver Surfer: classic (GS 94)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Stan Lee
Disegni: John Buscema e Jack Kirby
Trama: in questo numero de "le Grandi Saghe" troviamo una serie di racconti degli anni 60/70 dedicati all'impavido Silver Surfer. Troveremo quindi le sue grandi battaglie contro Mefisto e Abominio (e non solo), ma anche le sue profonde riflessioni sull'animo degli uomini e sulla loro malvagia natura. Una raccolta che non può mancare nella collezione di qualsiasi fan del trio Lee/Kirby/Buscema e che saprà coinvolgere certamente anche le nuove generazioni di lettori.
Commento: come c'era da aspettarsi il trio di autori non delude le aspettative. La trama è quanto di più classico si possa immaginare per un fumetto Marvel di quell'epoca (con i soliti scontri tra supereroi e supercriminali), con la sola differenza che Silver Surfer non pensa solamente a combattere ma vuole soprattutto comprendere la psiche degli esseri umani. Le vicende del surfista sono infatti incentrate attorno a questo elemento che, sviluppato tramite discorsi che ricordano il movimento pacifista (ma tramandati in puro stile Stan Lee), punta a colpire il lettore nel profondo e a farlo riflettere. I disegni di Kirby e Buscema si sposano perfettamente con queste avventure che talvolta rasentano l'onirico e riescono, se possibile, a valorizzare maggiormente quest'opera. In definitiva mi sento di consigliare questo volume non solo agli amanti della "vecchia" Marvel, ma anche a coloro che, avvicinatisi ora al mondo dei supereroi americani, ha intenzione di scoprire da dove tutto ha avuto inizio. Insomma: una serie di racconti imperdibile per qualsiasi Marvel fan che si rispetti!
Voto: 9+
Titolo: Silver Surfer: classic (GS 94)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Stan Lee
Disegni: John Buscema e Jack Kirby
Trama: in questo numero de "le Grandi Saghe" troviamo una serie di racconti degli anni 60/70 dedicati all'impavido Silver Surfer. Troveremo quindi le sue grandi battaglie contro Mefisto e Abominio (e non solo), ma anche le sue profonde riflessioni sull'animo degli uomini e sulla loro malvagia natura. Una raccolta che non può mancare nella collezione di qualsiasi fan del trio Lee/Kirby/Buscema e che saprà coinvolgere certamente anche le nuove generazioni di lettori.
Commento: come c'era da aspettarsi il trio di autori non delude le aspettative. La trama è quanto di più classico si possa immaginare per un fumetto Marvel di quell'epoca (con i soliti scontri tra supereroi e supercriminali), con la sola differenza che Silver Surfer non pensa solamente a combattere ma vuole soprattutto comprendere la psiche degli esseri umani. Le vicende del surfista sono infatti incentrate attorno a questo elemento che, sviluppato tramite discorsi che ricordano il movimento pacifista (ma tramandati in puro stile Stan Lee), punta a colpire il lettore nel profondo e a farlo riflettere. I disegni di Kirby e Buscema si sposano perfettamente con queste avventure che talvolta rasentano l'onirico e riescono, se possibile, a valorizzare maggiormente quest'opera. In definitiva mi sento di consigliare questo volume non solo agli amanti della "vecchia" Marvel, ma anche a coloro che, avvicinatisi ora al mondo dei supereroi americani, ha intenzione di scoprire da dove tutto ha avuto inizio. Insomma: una serie di racconti imperdibile per qualsiasi Marvel fan che si rispetti!
Voto: 9+
martedì 15 marzo 2011
Bleach 45 e Gamaran 1
Sperando di riuscire ad inserire in serata la storia scritta per il corso di sceneggiatura (che, vi anticipo, avrà come protagonista "Bender" di Futurama) vi saluto lasciandovi agli ultimi due fumetti (manga). A presto! Bye!
Titolo: Bleach n.45
Genere: manga, action
Storia: Tite Kubo
Disegni: Tite Kubo
Trama: in questo numero di Bleach Aizen scende finalmente in campo e per i nostri eroi sarà davvero difficile rimanere vivi. Riusciranno le forze congiunte di Ichigo, Komamura, Hitsugaya, Hirako e Yamamoto a fronteggiare il terribile leader degli Espada? Chi riuscirà a sopravvivere e chi verrà sconfitto? Le risposte in questo tankobon carico d'azione!
Commento: come al solito tanta azione non basta ad elevare un fumetto dalle grandi potenzialità come Bleach nell'olimpo dei manga. La trama è totalmente inesistente e il manga, come negli scorsi episodi, è un "semplice" susseguirsi di combattimenti; combattimenti che, nulla da dire, sono semplicemente i migliori che si siano mai visti e che mai si vedranno in un manga, ma che rimangono semplici scontri senza un minimo di anima. In definitiva ci troviamo di fronte ad un fumetto che è possibile apprezzare solo dal punto di vista visivo, mentre da quello della trama siamo a livelli bassissimi (quasi nulli); peccato quindi che il "fumetto" sia un "racconto per immagini" e che Bleach non rientri nella categoria del "racconto". Un manga consigliato solamente agli amanti dell'azione più pura che cercano una serie di immensi scontri che si susseguono senza sosta (da ben 18 volumi); per chi fosse attirato dallo stile grafico ma volesse anche qualcosa che si possa "leggere" suggerisco di recuperare i primi venti numeri di questa serie in modo da trovare anche una trama nascosta sotto tutti quei combattimenti.
Voto: 6+
Titolo: Gamaran n.1
Genere: manga, action
Storia: Yosuke Nakamaru
Disegni: Yosuke Nakamaru
Trama: in un misterioso paese chiamato Unabara, durante l'epoca Edo, il sovrano ha deciso che il trono andrà solamente al figlio che saprà portare il combattente dallo stile di lotta più forte. Per questo motivo il ventottesimo figlio del Daimyo, Naoyoshi Washizu, ha deciso di reclutare qualcuno proveniente dalla scuola Ogame; peccato che l'unico elemento rimasto sia uno strano ragazzo chiamato Gama. Ha quindi inizio questa straordinaria avventura che porterà i due giovani a scontrarsi con le altre scuole di arti marziali per prevalere (e sopravvivere) al terribile "torneo di Unabara"!
Commento: nonostante inizialmente mi fosse sembrato un fumetto abbastanza piatto, devo dire che una volta terminato il volume la voglio di scoprire come procede la storia c'è (e parecchia). La trama è accattivante e i personaggi sono abbastanza carismatici da catturare sin da subito le simpatie del lettore; peccato che questi personaggi carismatici si limitino ad essere i guerrieri partecipanti al torneo, mentre tutti gli altri risultano abbastanza piatti e incapaci di appassionare. I disegni sono abbastanza classici e mescolando lo stile della prima serie di Naruto con quello di Gintama potete più o meno farvi un'idea del genere (basti vedere il protagonista che sembra Gintoki da giovane); sta di fatto che pur non essendo particolarmente innovativi fanno il loro lavoro grazie all'ottima caratterizzazione dei guerrieri partecipanti al torneo. Un fumetto consigliato a chi cerca uno shonen dalla trama interessante e personaggi accattivanti; suggerisco comunque di recuperare il primo numero a tutti gli amanti del fumetto giapponese anche perchè per 1.90 euro (questo è il prezzo del primo numero) ne vale davvero la pena.
Voto: 8+
Titolo: Bleach n.45
Genere: manga, action
Storia: Tite Kubo
Disegni: Tite Kubo
Trama: in questo numero di Bleach Aizen scende finalmente in campo e per i nostri eroi sarà davvero difficile rimanere vivi. Riusciranno le forze congiunte di Ichigo, Komamura, Hitsugaya, Hirako e Yamamoto a fronteggiare il terribile leader degli Espada? Chi riuscirà a sopravvivere e chi verrà sconfitto? Le risposte in questo tankobon carico d'azione!
Commento: come al solito tanta azione non basta ad elevare un fumetto dalle grandi potenzialità come Bleach nell'olimpo dei manga. La trama è totalmente inesistente e il manga, come negli scorsi episodi, è un "semplice" susseguirsi di combattimenti; combattimenti che, nulla da dire, sono semplicemente i migliori che si siano mai visti e che mai si vedranno in un manga, ma che rimangono semplici scontri senza un minimo di anima. In definitiva ci troviamo di fronte ad un fumetto che è possibile apprezzare solo dal punto di vista visivo, mentre da quello della trama siamo a livelli bassissimi (quasi nulli); peccato quindi che il "fumetto" sia un "racconto per immagini" e che Bleach non rientri nella categoria del "racconto". Un manga consigliato solamente agli amanti dell'azione più pura che cercano una serie di immensi scontri che si susseguono senza sosta (da ben 18 volumi); per chi fosse attirato dallo stile grafico ma volesse anche qualcosa che si possa "leggere" suggerisco di recuperare i primi venti numeri di questa serie in modo da trovare anche una trama nascosta sotto tutti quei combattimenti.
Voto: 6+
Titolo: Gamaran n.1
Genere: manga, action
Storia: Yosuke Nakamaru
Disegni: Yosuke Nakamaru
Trama: in un misterioso paese chiamato Unabara, durante l'epoca Edo, il sovrano ha deciso che il trono andrà solamente al figlio che saprà portare il combattente dallo stile di lotta più forte. Per questo motivo il ventottesimo figlio del Daimyo, Naoyoshi Washizu, ha deciso di reclutare qualcuno proveniente dalla scuola Ogame; peccato che l'unico elemento rimasto sia uno strano ragazzo chiamato Gama. Ha quindi inizio questa straordinaria avventura che porterà i due giovani a scontrarsi con le altre scuole di arti marziali per prevalere (e sopravvivere) al terribile "torneo di Unabara"!
Commento: nonostante inizialmente mi fosse sembrato un fumetto abbastanza piatto, devo dire che una volta terminato il volume la voglio di scoprire come procede la storia c'è (e parecchia). La trama è accattivante e i personaggi sono abbastanza carismatici da catturare sin da subito le simpatie del lettore; peccato che questi personaggi carismatici si limitino ad essere i guerrieri partecipanti al torneo, mentre tutti gli altri risultano abbastanza piatti e incapaci di appassionare. I disegni sono abbastanza classici e mescolando lo stile della prima serie di Naruto con quello di Gintama potete più o meno farvi un'idea del genere (basti vedere il protagonista che sembra Gintoki da giovane); sta di fatto che pur non essendo particolarmente innovativi fanno il loro lavoro grazie all'ottima caratterizzazione dei guerrieri partecipanti al torneo. Un fumetto consigliato a chi cerca uno shonen dalla trama interessante e personaggi accattivanti; suggerisco comunque di recuperare il primo numero a tutti gli amanti del fumetto giapponese anche perchè per 1.90 euro (questo è il prezzo del primo numero) ne vale davvero la pena.
Voto: 8+
Capitan America 10 e Thor 144
Torniamo a trattare di fumetti americani in questo penultimo post di commenti della giornata:
Titolo: Capitan America n.10
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Ed Brubaker e Karl Kesel
Disegni: Mitch Breitweiser, Mike Deodato, Will Conrad, Dale Eaglesham e Karl Kesel
Trama: ben quattro storie di Cap in questo volume (una delle quali in due parti): la prima è dedicata al nuovo Capitan America che, dopo aver subito un tentato omicidio, deve ora confrontarsi con Hauptmann (un vecchio nazista dal braccio bionico) e con un terribile virus che gli sta compromettendo la ragione; la seconda avventura vede come protagonisti i Vendicatori Segreti (comandati dal "vecchio" Capitan America) che, dopo aver raggiunto il Pianeta Rosso, cercheranno di capire cosa sia accaduto al loro compagno Nova, scomparso durante una missione alla ricerca di una misteriosa corona; il terzo episodio vede Steve Rogers alle prese con la morte del discendente dello scienziato che creò il siero del supersoldato e con un misterioso assassino che sembra avere dei piani anche per il nostro eroe; concludono il volume un paio di racconti degli anni quaranta (non di quegli anni, ma con quello stile) dedicati a Cap e Bucky.
Commento: quattro serie in questa testata e tutte e quattro sono molto interessanti (tre delle quali scritte dallo stesso autore: Ed Brubaker): la prima storia è certamente molto avvincente e riesce a coinvolgere anche grazie alle fantastiche matite di Breitweiser; la seconda avventura l'ho trovata davvero veloce da leggere soprattutto grazie allo stile hollywoodiano dei disegni (Mike Deodato); molto meno d'azione ma con una trama dai risvolti futuri notevoli è la terza storia di questo volume che vede Cap in una situazione davvero insolita e pericolosa; per quanto riguarda le storie degli anni quaranta devo dire che le ho trovate simpatiche ma incapaci di trasmettere la solennità delle vecchie opere e il dinamismo di quelle nuove (speriamo solo che migliorino in futuro). In definitiva un albo che saprà accontentare qualsiasi lettore, che siate fan di Steve Rogers o del nuovo Cap; mi sento quindi di consigliare la lettura di questo albo a tutti gli amanti del mondo marvel, vecchi e nuovi che siate (se siete nuovi magari recuperate lo scorso numero), dato che in questo volume potrete trovare tutti quegli elementi che hanno reso famosa la Casa delle Idee sino ai nostri giorni.
Voto: 9+
Titolo: Thor n.144
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Kieron Gillen, Brian Michael Bendis e Stan Lee
Disegni: Rich Elson, Doug Braithwaite, Stuart Immonen e Jack Kirby
Trama: in questo albo di Thor possiamo trovare tre serie (due delle quali divise in due episodi): la prima, e più importante, storia è dedicata a Thor che, dopo aver udito la richiesta d'aiuto della dea della morte Hela, deve spingersi sino all'Inferno per fermare l'opera di distruzione causata dalle Dìsir (terribili demoni dalle sembianze femminili della mitologia nordica) agli spiriti degli asgardiani defunti; la seconda avventura vede i Nuovi Vendicatori alle prese con una terribile entità mistica che possiede i corpi dei vari eroi con il solo scopo di ottenere l'occhio di Agamotto, e sembra esserci finalmente riuscita; concludono il volume un paio di racconti nostalgici sul passato del tonante scritti da Stan Lee e disegnati da Jack Kirby.
Commento: per quanto dal punto di vista grafico si tratti di storie interessanti le ho trovate particolarmente lente non tanto negli eventi quanto nei dialoghi (in particolare l'avventura principale). La prima storia è certamente accattivante dal punto di vista della trama e grafico ma, a mio parere, sono i dialoghi ad essere macchinosi e il più delle volte ci si ritrova a leggere i discorsi per cercare di capire bene cosa sta accadendo (se questo è accaduto solamente a me fatemelo sapere); l'avventura dei Nuovi Vendicatori è davvero avvincente e risulta essere (per me) la migliore di tutto il volume, questo grazie anche ai magnifici disegni di Stuart Immonen; per quanto riguarda gli ultimi due episodi (quelli di Lee e Ditko) diciamo che puntano parecchio sull'effetto nostalgia e talvolta più, talvolta meno, sembrano riuscirci bene (la seconda storia più della prima). In definitiva un albo che può essere consigliato sia ai vecchi lettori Marvel (che troveranno le avventure dei Nuovi Vendicatori particolarmente brillanti), sia ai vecchi lettori (che apprezzeranno maggiormente la serie di Thor e le avventure a fondo volume); mi permetto solo di aggiungere che, per chi volesse iniziare solo ora a leggere questa testata, è preferibile recuperare lo scorso volume in modo da godere appieno di questa neonata "età degli eroi".
Voto: 7 1/2
Titolo: Capitan America n.10
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Ed Brubaker e Karl Kesel
Disegni: Mitch Breitweiser, Mike Deodato, Will Conrad, Dale Eaglesham e Karl Kesel
Trama: ben quattro storie di Cap in questo volume (una delle quali in due parti): la prima è dedicata al nuovo Capitan America che, dopo aver subito un tentato omicidio, deve ora confrontarsi con Hauptmann (un vecchio nazista dal braccio bionico) e con un terribile virus che gli sta compromettendo la ragione; la seconda avventura vede come protagonisti i Vendicatori Segreti (comandati dal "vecchio" Capitan America) che, dopo aver raggiunto il Pianeta Rosso, cercheranno di capire cosa sia accaduto al loro compagno Nova, scomparso durante una missione alla ricerca di una misteriosa corona; il terzo episodio vede Steve Rogers alle prese con la morte del discendente dello scienziato che creò il siero del supersoldato e con un misterioso assassino che sembra avere dei piani anche per il nostro eroe; concludono il volume un paio di racconti degli anni quaranta (non di quegli anni, ma con quello stile) dedicati a Cap e Bucky.
Commento: quattro serie in questa testata e tutte e quattro sono molto interessanti (tre delle quali scritte dallo stesso autore: Ed Brubaker): la prima storia è certamente molto avvincente e riesce a coinvolgere anche grazie alle fantastiche matite di Breitweiser; la seconda avventura l'ho trovata davvero veloce da leggere soprattutto grazie allo stile hollywoodiano dei disegni (Mike Deodato); molto meno d'azione ma con una trama dai risvolti futuri notevoli è la terza storia di questo volume che vede Cap in una situazione davvero insolita e pericolosa; per quanto riguarda le storie degli anni quaranta devo dire che le ho trovate simpatiche ma incapaci di trasmettere la solennità delle vecchie opere e il dinamismo di quelle nuove (speriamo solo che migliorino in futuro). In definitiva un albo che saprà accontentare qualsiasi lettore, che siate fan di Steve Rogers o del nuovo Cap; mi sento quindi di consigliare la lettura di questo albo a tutti gli amanti del mondo marvel, vecchi e nuovi che siate (se siete nuovi magari recuperate lo scorso numero), dato che in questo volume potrete trovare tutti quegli elementi che hanno reso famosa la Casa delle Idee sino ai nostri giorni.
Voto: 9+
Titolo: Thor n.144
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Kieron Gillen, Brian Michael Bendis e Stan Lee
Disegni: Rich Elson, Doug Braithwaite, Stuart Immonen e Jack Kirby
Trama: in questo albo di Thor possiamo trovare tre serie (due delle quali divise in due episodi): la prima, e più importante, storia è dedicata a Thor che, dopo aver udito la richiesta d'aiuto della dea della morte Hela, deve spingersi sino all'Inferno per fermare l'opera di distruzione causata dalle Dìsir (terribili demoni dalle sembianze femminili della mitologia nordica) agli spiriti degli asgardiani defunti; la seconda avventura vede i Nuovi Vendicatori alle prese con una terribile entità mistica che possiede i corpi dei vari eroi con il solo scopo di ottenere l'occhio di Agamotto, e sembra esserci finalmente riuscita; concludono il volume un paio di racconti nostalgici sul passato del tonante scritti da Stan Lee e disegnati da Jack Kirby.
Commento: per quanto dal punto di vista grafico si tratti di storie interessanti le ho trovate particolarmente lente non tanto negli eventi quanto nei dialoghi (in particolare l'avventura principale). La prima storia è certamente accattivante dal punto di vista della trama e grafico ma, a mio parere, sono i dialoghi ad essere macchinosi e il più delle volte ci si ritrova a leggere i discorsi per cercare di capire bene cosa sta accadendo (se questo è accaduto solamente a me fatemelo sapere); l'avventura dei Nuovi Vendicatori è davvero avvincente e risulta essere (per me) la migliore di tutto il volume, questo grazie anche ai magnifici disegni di Stuart Immonen; per quanto riguarda gli ultimi due episodi (quelli di Lee e Ditko) diciamo che puntano parecchio sull'effetto nostalgia e talvolta più, talvolta meno, sembrano riuscirci bene (la seconda storia più della prima). In definitiva un albo che può essere consigliato sia ai vecchi lettori Marvel (che troveranno le avventure dei Nuovi Vendicatori particolarmente brillanti), sia ai vecchi lettori (che apprezzeranno maggiormente la serie di Thor e le avventure a fondo volume); mi permetto solo di aggiungere che, per chi volesse iniziare solo ora a leggere questa testata, è preferibile recuperare lo scorso volume in modo da godere appieno di questa neonata "età degli eroi".
Voto: 7 1/2
Dampyr 132 e Cassidy 11
Tocca ora alla coppia di fumetti italiani:
Titolo: Dampyr n.132
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Diego Cajelli
Disegni: Alessandro Baggi
Trama: Danica è una normalissima ragazza che vive a Belgrado, ma da qualche tempo a questa parte alcuni terribili incubi la perseguitano e non le permettono di dormire. Non essendo in grado di capire cosa tormenta la ragazza e spaventato dai suoi discorsi sui vampiri, lo psicologo Durkovic decide di contattare degli esperti nel settore: Harlan Draka e il suo amico Kurjak. Toccherà ai nostri eroi scoprire cosa si nasconde nel passato di Danica e impedire che alcuni misteriosi individui riescano a rapirla per impedirle di parlare.
Commento: ho trovato questa storia di Dampyr leggermente sottotono. La trama è si interessante, ma non è riuscita a catturarmi del tutto soprattutto a causa di una scena che non riesco proprio ad accettare (Kurjak subisce un tentato omicidio ma sopravvive perchè il veleno che gli viene somministrato era "vecchio") e che trovo davvero poco credibile; i dialoghi sono sempre molto validi e riescono comunque a far scorrere la lettura per tutte le 94 pagine della storia. Ho trovato i disegni molto validi, con alcuni picchi in determinate tavole, anche se la rappresentazione del vampiro corazzato non mi ha convinto particolarmente (senza contare la totale stupidità del personaggio). In definitiva un numero senza arte ne parte, che riesce si a farsi leggere dalla prima all'ultima pagina (sarebbe grave il contrario), ma che avrebbe meritato qualche attenzione in più a partire dal titolo che ha ben poco senso rispetto alla storia raccontata (forse sono troppo puntiglioso dopo le lezioni di sceneggiatura). Consiglio questo fumetto a chi segue da tempo la serie Bonelli o a chi cerca qualcosa di divertente da fare durante una mezzora vuota; per chi volesse cominciare la serie ora suggerisco di passare oltre per questo mese e puntare alla storia in quattro volumi che partirà ad aprile (che si preannuncia davvero interessante).
Voto: 6/7
Titolo: Cassidy n.11
Genere: fumetto italiano, poliziesco/azione
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Luigi Cavenago
Trama: nel tentativo di recuperare un ricco bottino seppellito in fondo al mare dal caro amico David "Lazaro", Cassidy e i suoi amici si trovano costretti ad affrontare un'intensa sparatoria dopo aver scoperto che Isabela (vecchio amore di "Lazaro") non è morta come credevano. Una volta seminati gli inseguitori toccherà ancora una volta a Cassidy aiutare l'amico in difficoltà che, per riottenere l'amore della rediviva donna, si è gettato in una missione apparentemente suicida: eliminare il fratello di Alberto Arriaga, ovvero colui al quale anni prima David a sottratto la donna e la vita.
Commento: continuano molto bene le avventure di Cassidy anche se, a causa dei troppi episodi a se stanti, faccio fatica ad individuare nuovamente la trama di fondo (e che si dovrà sviluppare in fretta visto che l'opera è composta da 18 volumi). La trama di quest'episodio è interessante e, seppure un colpo di scena sia abbastanza chiaro, riesce a non essere mai noiosa e pesante, coinvolgendo il lettore dalla prima all'ultima tavola; i dialoghi sono sempre brillanti e fanno emergere ancora una volta il grande carisma del protagonista (a mio parere uno tra i più interessanti nel panorama italiano degli ultimi tempi). I disegni del grandissimo Luigi Cavenago aggiungono valore a questo fumetto regalandoci qualche tavola davvero notevole (non che le altre non lo siano, ma ve ne sono un paio particolarmente belle). Un fumetto che consiglio solamente a coloro che hanno recuperato quantomeno il numero dello scorso mese, anche se sarebbe meglio avere l'intera serie; per chi fosse indeciso se cominciare ora questa testata suggerisco di recuperare il primo numero (ordinabile ora anche in fumetteria) in modo da farsi una chiara idea di quale sia la trama di fondo e cosa spinga il nostro eroe a girare per l'America.
Voto: 8 1/2
Titolo: Dampyr n.132
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Diego Cajelli
Disegni: Alessandro Baggi
Trama: Danica è una normalissima ragazza che vive a Belgrado, ma da qualche tempo a questa parte alcuni terribili incubi la perseguitano e non le permettono di dormire. Non essendo in grado di capire cosa tormenta la ragazza e spaventato dai suoi discorsi sui vampiri, lo psicologo Durkovic decide di contattare degli esperti nel settore: Harlan Draka e il suo amico Kurjak. Toccherà ai nostri eroi scoprire cosa si nasconde nel passato di Danica e impedire che alcuni misteriosi individui riescano a rapirla per impedirle di parlare.
Commento: ho trovato questa storia di Dampyr leggermente sottotono. La trama è si interessante, ma non è riuscita a catturarmi del tutto soprattutto a causa di una scena che non riesco proprio ad accettare (Kurjak subisce un tentato omicidio ma sopravvive perchè il veleno che gli viene somministrato era "vecchio") e che trovo davvero poco credibile; i dialoghi sono sempre molto validi e riescono comunque a far scorrere la lettura per tutte le 94 pagine della storia. Ho trovato i disegni molto validi, con alcuni picchi in determinate tavole, anche se la rappresentazione del vampiro corazzato non mi ha convinto particolarmente (senza contare la totale stupidità del personaggio). In definitiva un numero senza arte ne parte, che riesce si a farsi leggere dalla prima all'ultima pagina (sarebbe grave il contrario), ma che avrebbe meritato qualche attenzione in più a partire dal titolo che ha ben poco senso rispetto alla storia raccontata (forse sono troppo puntiglioso dopo le lezioni di sceneggiatura). Consiglio questo fumetto a chi segue da tempo la serie Bonelli o a chi cerca qualcosa di divertente da fare durante una mezzora vuota; per chi volesse cominciare la serie ora suggerisco di passare oltre per questo mese e puntare alla storia in quattro volumi che partirà ad aprile (che si preannuncia davvero interessante).
Voto: 6/7
Titolo: Cassidy n.11
Genere: fumetto italiano, poliziesco/azione
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Luigi Cavenago
Trama: nel tentativo di recuperare un ricco bottino seppellito in fondo al mare dal caro amico David "Lazaro", Cassidy e i suoi amici si trovano costretti ad affrontare un'intensa sparatoria dopo aver scoperto che Isabela (vecchio amore di "Lazaro") non è morta come credevano. Una volta seminati gli inseguitori toccherà ancora una volta a Cassidy aiutare l'amico in difficoltà che, per riottenere l'amore della rediviva donna, si è gettato in una missione apparentemente suicida: eliminare il fratello di Alberto Arriaga, ovvero colui al quale anni prima David a sottratto la donna e la vita.
Commento: continuano molto bene le avventure di Cassidy anche se, a causa dei troppi episodi a se stanti, faccio fatica ad individuare nuovamente la trama di fondo (e che si dovrà sviluppare in fretta visto che l'opera è composta da 18 volumi). La trama di quest'episodio è interessante e, seppure un colpo di scena sia abbastanza chiaro, riesce a non essere mai noiosa e pesante, coinvolgendo il lettore dalla prima all'ultima tavola; i dialoghi sono sempre brillanti e fanno emergere ancora una volta il grande carisma del protagonista (a mio parere uno tra i più interessanti nel panorama italiano degli ultimi tempi). I disegni del grandissimo Luigi Cavenago aggiungono valore a questo fumetto regalandoci qualche tavola davvero notevole (non che le altre non lo siano, ma ve ne sono un paio particolarmente belle). Un fumetto che consiglio solamente a coloro che hanno recuperato quantomeno il numero dello scorso mese, anche se sarebbe meglio avere l'intera serie; per chi fosse indeciso se cominciare ora questa testata suggerisco di recuperare il primo numero (ordinabile ora anche in fumetteria) in modo da farsi una chiara idea di quale sia la trama di fondo e cosa spinga il nostro eroe a girare per l'America.
Voto: 8 1/2
Brave Story 17 e World Embryo 6
Passiamo ora ad un paio di manga:
Titolo: Brave Story n.17
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Miyuki Miyabe
Disegni: Yoichiro Ono
Trama: la cerimonia d'incoronazione della principessa Sophie è ormai finita nel sangue e Mitsuru ha ora tutte le intenzioni di infrangere il sigillo della corona oscura al fine di impadronirsene. Toccherà a Wataru e Kaori tentare di fermare il loro ex amico e cercare di riportare la tanto desiderata pace su Vision. Nuovi combattimenti, nuove rivelazioni e nuovi nemici per i nostri eroi in questo diciassettesimo volume di Brave Story!
Commento: la serie sta terminando e si vede. Tutte le carte vengono ora messe in campo per quella che pare essere la battaglia decisiva e i dialoghi lasciano spazio all'azione più pura; la storia risulta comunque sempre godibile anche se ormai si comincia a sentire il peso dei molti volumi alle spalle. Nulla da dire sui disegni che, dal primo volume, hanno continuato a perfezionarsi e che hanno raggiunto una tale livello da rendere quest'opera acquistabile anche solo per gustarsi le tavole che la compongono. In definitiva un volume che consiglio particolarmente a coloro che, incuriositi dalle vicende, vogliono vedere come si sviluppa la storia a tre numeri dalla fine; ma suggerirei anche a chi è interessato fondamentalmente ai disegni di dare una sbirciata al primo e al diciassettesimo volume di questa serie per assistere al miglioramento del tratto grafico dell'autore (davvero notevole).
Voto: 8+
Titolo: World Embryo n.6
Genere: manga, sci-fi
Storia: Daisuke Moriyama
Disegni: Daisuke Moriyama
Trama: Riku e Nene sono stati catturati dal F.L.A.G. (agenzia del quale facevano parte) con lo scopo di venire studiati per comprendere appieno la natura della bambina. Sarà proprio Nene che, con neonati poteri, riuscirà a far evadere il nostro eroe che si troverà costretto a nascondersi dai suoi inseguitori e allo stesso momento cercare di capire che fine ha fatto la sua amica Yui (la quale era particolarmente interessata alle vicende legate al cacciatore di Jinki Takao). Un numero esplosivo che certamente saprà sconvolgere i lettori con enormi rivelazioni!
Commento: dopo "soli" quattro mesi procedono le avventure di Riku e compagni! La trama subisce in questo numero una notevole svolta e, tralasciando per il momento i grandi scontri, si concentra sui colpi di scena e sulle numerose rivelazioni che sapranno certamente fare la gioia degli amanti di storie impegnative; anche i dialoghi di questo volume sono sempre molto curati e non permettono al lettore di staccarsi prima di aver terminato la lettura dell'intero tankobon. I disegni, seppur classici per il genere shonen, riescono a regalare numerose tavole interessanti soprattutto puntando sulle espressioni dei personaggi (è possibile trovarne di tutti i tipi in questo albo) in modo da coinvolgere maggiormente il lettore. Consiglio questo fumetto a coloro che amano le storie complesse e, in certi momenti, drammatiche ma soprattutto a coloro che hanno già letto gli scorsi volumi; per chi volesse ora iniziare questa serie suggerisco, infatti, di recuperare i primi numeri in modo da capire la storia che, altrimenti, risulterebbe davvero inaccessibile per qualsiasi lettore occasionale.
Voto: 8 1/2
Titolo: Brave Story n.17
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Miyuki Miyabe
Disegni: Yoichiro Ono
Trama: la cerimonia d'incoronazione della principessa Sophie è ormai finita nel sangue e Mitsuru ha ora tutte le intenzioni di infrangere il sigillo della corona oscura al fine di impadronirsene. Toccherà a Wataru e Kaori tentare di fermare il loro ex amico e cercare di riportare la tanto desiderata pace su Vision. Nuovi combattimenti, nuove rivelazioni e nuovi nemici per i nostri eroi in questo diciassettesimo volume di Brave Story!
Commento: la serie sta terminando e si vede. Tutte le carte vengono ora messe in campo per quella che pare essere la battaglia decisiva e i dialoghi lasciano spazio all'azione più pura; la storia risulta comunque sempre godibile anche se ormai si comincia a sentire il peso dei molti volumi alle spalle. Nulla da dire sui disegni che, dal primo volume, hanno continuato a perfezionarsi e che hanno raggiunto una tale livello da rendere quest'opera acquistabile anche solo per gustarsi le tavole che la compongono. In definitiva un volume che consiglio particolarmente a coloro che, incuriositi dalle vicende, vogliono vedere come si sviluppa la storia a tre numeri dalla fine; ma suggerirei anche a chi è interessato fondamentalmente ai disegni di dare una sbirciata al primo e al diciassettesimo volume di questa serie per assistere al miglioramento del tratto grafico dell'autore (davvero notevole).
Voto: 8+
Titolo: World Embryo n.6
Genere: manga, sci-fi
Storia: Daisuke Moriyama
Disegni: Daisuke Moriyama
Trama: Riku e Nene sono stati catturati dal F.L.A.G. (agenzia del quale facevano parte) con lo scopo di venire studiati per comprendere appieno la natura della bambina. Sarà proprio Nene che, con neonati poteri, riuscirà a far evadere il nostro eroe che si troverà costretto a nascondersi dai suoi inseguitori e allo stesso momento cercare di capire che fine ha fatto la sua amica Yui (la quale era particolarmente interessata alle vicende legate al cacciatore di Jinki Takao). Un numero esplosivo che certamente saprà sconvolgere i lettori con enormi rivelazioni!
Commento: dopo "soli" quattro mesi procedono le avventure di Riku e compagni! La trama subisce in questo numero una notevole svolta e, tralasciando per il momento i grandi scontri, si concentra sui colpi di scena e sulle numerose rivelazioni che sapranno certamente fare la gioia degli amanti di storie impegnative; anche i dialoghi di questo volume sono sempre molto curati e non permettono al lettore di staccarsi prima di aver terminato la lettura dell'intero tankobon. I disegni, seppur classici per il genere shonen, riescono a regalare numerose tavole interessanti soprattutto puntando sulle espressioni dei personaggi (è possibile trovarne di tutti i tipi in questo albo) in modo da coinvolgere maggiormente il lettore. Consiglio questo fumetto a coloro che amano le storie complesse e, in certi momenti, drammatiche ma soprattutto a coloro che hanno già letto gli scorsi volumi; per chi volesse ora iniziare questa serie suggerisco, infatti, di recuperare i primi numeri in modo da capire la storia che, altrimenti, risulterebbe davvero inaccessibile per qualsiasi lettore occasionale.
Voto: 8 1/2
Ultimate Comics: Avengers 6 e Spider-man 553
Lo so, lo so...sono uno sfaticato. Sta di fatto che, dopo qualche giorno dal mio ultimo intervento sul blog, mi ritrovo con una decina di fumetti da commentare e nessuno da leggere; sono quindi "costretto" a dedicare una giornata intera per postare le varie "recensioni", limitando così qualsiasi altra attività della giornata (bravo tonto). Non perdiamo altro tempo e andiamo a cominciare con i primi due fumetti (americani); vi posso però anticipare che in giornata (o al massimo domani) inserirò un lavoro di sceneggiatura che ho prodotto in classe insieme al mitico trio (Ste-Max-Mat) e che è stato valutato positivamente dal professor Perniola. A presto! Bye!
Titolo: Ultimate Comics: Avengers n.6
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Millar
Disegni: Leinil Francis Yu
Trama: termina in questo volume la saga che vede i Vendicatori alle prese con il terribile e misterioso Ghost! Chi è Ghost? Ma soprattutto: chi è il misterioso individuo che continua a seguirlo? Riusciranno i Vendicatori a porre fine alla strage che il demone infernale ha iniziato? Tutte queste risposte le potrete avere solamente leggendo questo epico numero di "Ultimate Comics: Avengers"! Da non perdere!
Commento: continua a stupire questa testata che, senza cadere mai nel banale, mantiene alta l'attenzione del lettore dalla prima all'ultima tavola. La trama è senza dubbio interessante e lascia sperare che in futuro ci potrà essere spazio per nuove avventure del motociclista maledetto; i dialoghi sono sempre a livelli molto alti e, nonostante non siano mai filosofici e ricalchino i classici film d'azione di Hollywood, riescono a coinvolgere come pochi altri. I disegni del bravissimo Leinil Yu contribuiscono a creare questo splendido fumetto anche se, devo ammettere, trovo sia molto più bravo a rappresentare i personaggi standard (umani/umanoidi) e non quelli troppo particolari come Ghost (dove talvolta risulta abbastanza brutto da vedere). Consiglio questo fumetto agli amanti dell'azione pura e a coloro che cercano una storia dove si possa trovare una rappresentazione diversa degli eroi ai quali siamo stati abituati per anni (il Punitore merita davvero in questa saga).
Voto: 9
Titolo: Spider-man n.553
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Zeb Wells e Brian Reed
Disegni: Chris Bachalo, Emma Rios e Phillipe Briones
Trama: in questo numero di Spidey troviamo solamente due storie (una delle quali divisa in due parti). La prima (quella in due episodi) vede il ritorno di uno dei peggiori nemici dell'Uomo Ragno: Lizard; toccherà a Spider-man tentare di fermare la terribile creatura ancora una volta. La seconda storia vede l'inizio della saga dedicata al nuovo eroe di New York "American Son" che sembra nascondere sotto l'armatura proprio quel Harry Osborn che la indossò durante il regno oscuro del padre. Ma sarà davvero lui sotto quella maschera? Intrighi e verità in questo nuovo avvincente numero di Spider-man!
Commento: questo è il fumetto di Spider-man che aspettavo da tempo. La prima storia ha un che di favoloso: trama superba, dialoghi intelligenti e avvincenti, colpi di scena ben calibrati e dei disegni da far invidia a qualsiasi altra testata Marvel del mese (Bachalo da il massimo di se in questo numero). Come se non bastasse la prima storia, ecco che anche la seconda riesce a coinvolgere da subito il lettore spiazzandolo successivamente con una serie di colpi di scena (almeno un paio) da capogiro; il tutto contornato dagli ottimi disegni di Briones (autore che ho incontrato qui per la prima volta) che impreziosiscono maggiormente il volume. Vi comunico inoltre che in questo numero troverete anche l'editoriale "Front Line" con le uscite del mese di marzo e, per i più fortunati, sarà possibile recuperare da questa settimana una variant cover dell'albo con la copertina disegnata da Marko Djurdjevic (al prezzo di cinque euro). Era davvero da lungo tempo che attendevo un numero di Spider-man così ricco di colpi di scena e di tavole superbe; per questo mi sento di consigliarne l'acquisto a tutto coloro che dicono di amare il Tessiragnatele ma anche a quelli che, ammaliati dai disegni di Bachalo, sono indecisi se intraprendere la lettura di questa testata (ne vale davvero la pena).
Voto: 9/10
Titolo: Ultimate Comics: Avengers n.6
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Millar
Disegni: Leinil Francis Yu
Trama: termina in questo volume la saga che vede i Vendicatori alle prese con il terribile e misterioso Ghost! Chi è Ghost? Ma soprattutto: chi è il misterioso individuo che continua a seguirlo? Riusciranno i Vendicatori a porre fine alla strage che il demone infernale ha iniziato? Tutte queste risposte le potrete avere solamente leggendo questo epico numero di "Ultimate Comics: Avengers"! Da non perdere!
Commento: continua a stupire questa testata che, senza cadere mai nel banale, mantiene alta l'attenzione del lettore dalla prima all'ultima tavola. La trama è senza dubbio interessante e lascia sperare che in futuro ci potrà essere spazio per nuove avventure del motociclista maledetto; i dialoghi sono sempre a livelli molto alti e, nonostante non siano mai filosofici e ricalchino i classici film d'azione di Hollywood, riescono a coinvolgere come pochi altri. I disegni del bravissimo Leinil Yu contribuiscono a creare questo splendido fumetto anche se, devo ammettere, trovo sia molto più bravo a rappresentare i personaggi standard (umani/umanoidi) e non quelli troppo particolari come Ghost (dove talvolta risulta abbastanza brutto da vedere). Consiglio questo fumetto agli amanti dell'azione pura e a coloro che cercano una storia dove si possa trovare una rappresentazione diversa degli eroi ai quali siamo stati abituati per anni (il Punitore merita davvero in questa saga).
Voto: 9
Titolo: Spider-man n.553
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Zeb Wells e Brian Reed
Disegni: Chris Bachalo, Emma Rios e Phillipe Briones
Trama: in questo numero di Spidey troviamo solamente due storie (una delle quali divisa in due parti). La prima (quella in due episodi) vede il ritorno di uno dei peggiori nemici dell'Uomo Ragno: Lizard; toccherà a Spider-man tentare di fermare la terribile creatura ancora una volta. La seconda storia vede l'inizio della saga dedicata al nuovo eroe di New York "American Son" che sembra nascondere sotto l'armatura proprio quel Harry Osborn che la indossò durante il regno oscuro del padre. Ma sarà davvero lui sotto quella maschera? Intrighi e verità in questo nuovo avvincente numero di Spider-man!
Commento: questo è il fumetto di Spider-man che aspettavo da tempo. La prima storia ha un che di favoloso: trama superba, dialoghi intelligenti e avvincenti, colpi di scena ben calibrati e dei disegni da far invidia a qualsiasi altra testata Marvel del mese (Bachalo da il massimo di se in questo numero). Come se non bastasse la prima storia, ecco che anche la seconda riesce a coinvolgere da subito il lettore spiazzandolo successivamente con una serie di colpi di scena (almeno un paio) da capogiro; il tutto contornato dagli ottimi disegni di Briones (autore che ho incontrato qui per la prima volta) che impreziosiscono maggiormente il volume. Vi comunico inoltre che in questo numero troverete anche l'editoriale "Front Line" con le uscite del mese di marzo e, per i più fortunati, sarà possibile recuperare da questa settimana una variant cover dell'albo con la copertina disegnata da Marko Djurdjevic (al prezzo di cinque euro). Era davvero da lungo tempo che attendevo un numero di Spider-man così ricco di colpi di scena e di tavole superbe; per questo mi sento di consigliarne l'acquisto a tutto coloro che dicono di amare il Tessiragnatele ma anche a quelli che, ammaliati dai disegni di Bachalo, sono indecisi se intraprendere la lettura di questa testata (ne vale davvero la pena).
Voto: 9/10
giovedì 10 marzo 2011
Corso di "Creature design" con Tommaso Gomez!
L'ultima settimana di febbraio ho partecipato al corso di "Creature design" con Tommaso Gomez (Creative Art Director presso Rainbow S.p.A.), corso che aveva lo scopo di insegnarci come creare una nostra creatura mitologico/animalesca. Anche se questo post non vuole essere un commento all'evento devo dire che sono rimasto leggermente deluso dal corso dato che non mi pare di aver imparato nulla di particolare se non aver ricevuto qualche leggero consiglio su come gestire il lavoro. Ma torniamo al motivo principale di questo intervento: i miei disegni delle creature. Tra le varie figure mitologiche sono partito dallo sviluppare il Naga (guerriero serpente della mitologia vedica e induista) ed ecco i vari sgorbi:
Questo è il primo esperimento del mio Naga ma è stato bocciato a causa della sua banalità (e lui ne è rimasto profondamente turbato).
Vista la banalità del disegno precedente ho pensato "Ehi..facciamolo l'opposto!" ed ecco che da "torso umano e resto serpente" è diventato "torso serpente e resto umano"! Esso è stato bocciato perchè era semplicemente una cagata fatta tanto per fare e, per ripicca, il Naga si è messo a giocare con gli hula hoop (come potete ben vedere dal disegno).
Ecco la versione definitiva e più apprezzata da Tommaso Gomez. A mio parere è la peggiore delle tre ma se lo dice lui chi sono io per smentirlo! Unici appunti sui quali dovrò lavorare è la rimozione dell'orecchio e la sostituzione dell'unica gamba con un altro braccio (questo sempre secondo Gomez). Essendo molto permaloso, questo Naga ha deciso che per vendicarsi degli appunti sul suo aspetto fisico si limiterà a divorare il secondo Naga, il quale, dopo aver appreso la notizia, è già emigrato in Messico e si fa chiamare ora Samantha!
Questi sono i vari disegni fatti per il corso ma vi annuncio già da ora che al più presto posterò un "character file" per ognuno di essi, in modo da apprendere appieno la loro sfavillante personalità. Per ora vi saluto e a risentirci domani con i commenti agli ultimi fumetti americani letti, con qualche news (solo se particolarmente importante) e se riesco con i "character file". A presto! Bye!
Vista la banalità del disegno precedente ho pensato "Ehi..facciamolo l'opposto!" ed ecco che da "torso umano e resto serpente" è diventato "torso serpente e resto umano"! Esso è stato bocciato perchè era semplicemente una cagata fatta tanto per fare e, per ripicca, il Naga si è messo a giocare con gli hula hoop (come potete ben vedere dal disegno).
Ecco la versione definitiva e più apprezzata da Tommaso Gomez. A mio parere è la peggiore delle tre ma se lo dice lui chi sono io per smentirlo! Unici appunti sui quali dovrò lavorare è la rimozione dell'orecchio e la sostituzione dell'unica gamba con un altro braccio (questo sempre secondo Gomez). Essendo molto permaloso, questo Naga ha deciso che per vendicarsi degli appunti sul suo aspetto fisico si limiterà a divorare il secondo Naga, il quale, dopo aver appreso la notizia, è già emigrato in Messico e si fa chiamare ora Samantha!
Questi sono i vari disegni fatti per il corso ma vi annuncio già da ora che al più presto posterò un "character file" per ognuno di essi, in modo da apprendere appieno la loro sfavillante personalità. Per ora vi saluto e a risentirci domani con i commenti agli ultimi fumetti americani letti, con qualche news (solo se particolarmente importante) e se riesco con i "character file". A presto! Bye!
Psyren 6 e Embalming 2
Continuiamo con la seconda ondata di commenti:
Titolo: Psyren n.6
Genere: manga, azione
Storia: Toshiaki Iwashiro
Disegni: Toshiaki Iwashiro
Trama: Ageha ha intenzione di far sapere a Elmore Tenjuin cosa accadrà nel futuro e avvertirla di quanto accadrà a lei e ai ragazzi che sta crescendo nella sua villa. Proprio durante il loro incontro ecco che però appare Nemesis Q che teletrasporta il nostro eroe in un mondo parallelo e gli rivela la sua vera natura. Tutto questo avviene mentre Kagetora si getta alla ricerca di alcuni ladri che sembrano essere in possesso di poteri PSI e che li sfruttano per loschi scopi; il problema è che potrebbe non tornare vivo da questa missione.
Commento: numero dopo numero la trama si fa sempre più interessante e riesce a coinvolgere grazie a colpi di scena ben calibrati e a dialoghi sempre brillanti. I personaggi guadagnano, inoltre, una caratterizzazione sempre più accurata tanto da risultare sempre molto accattivanti e mai noiosi e ripetitivi. I disegni sono, come già detto in passato, un ottimo mix tra "Bleach" e "Black Cat" risultando sempre freschi e dinamici (alcune tavole sono davvero brillanti) in modo da conquistare un qualsiasi amante degli shonen. Ci troviamo di fronte all'ennesimo volume di "Psyren" ben confezionato e capace di conquistare dalla prima all'ultima pagina; sperando che la situazione non cambi mi sento di consigliare questo manga a tutti gli amanti delle storie d'azione
con un'ottima trama alle spalle e a tutti coloro che cercano qualcosa di diverso dai soliti shonen che si riducono a meri combattimenti senza senso. Da avere!
Voto: 9
Titolo: Embalming n.2
Genere: manga, action
Storia: Nobuhiro Watsuki
Disegni: Nobuhiro Watsuki
Trama: Philip e Azalea sono due innamorati in fuga dalle famiglie che non approvano il loro matrimonio. Ad un certo punto del loro viaggio incontrano Elm, una ragazzina molto strana che si offre di diventare la loro guardia del corpo dopo aver sentito la loro storia. Ma chi è la misteriosa ragazza che sembra possedere poteri strani? E chi è il ragazzo chiamato "Ashuhit" di cui tanto parla Elm? Nuovi protagonisti per questo secondo volume di "Embalming", manga che lega gli eventi del "Frankenstein" di Mary Shelley ad una trama tutta azione!
Commento: devo dire che questo secondo numero mi ha convinto ancora più dello scorso. La trama è molto interessante e non si può non affezionarsi ai bizzarri personaggi che ci vengono proposti in questo manga; personaggi dotati ognuno di un carattere molto diverso dall'altro che messi insieme danno vita a questo strano fumetto dalle ambientazioni vagamente dark. I disegni sono totalmente su altri livelli rispetto alla scorsa opera dell'autore e ci regalano sia tavole ricche d'azione mozzafiato che espressioni curate durante i molti dialoghi della storia. Unico neo del manga è la presenza tra un capitolo e l'altro di tre facciate di appunti dell'autore che vanno lette per apprezzare appieno la storia ma che talvolta risultano abbastanza pesanti. Consiglio questo fumetto a coloro che cercano un'avventura non basata sui combattimenti (non che non ce ne siano, anzi) ma sulle sulle emozioni dei personaggi che non potranno fare a meno di conquistarvi ed appassionarvi sin dalla prima pagina.
Voto: 8 1/2
Titolo: Psyren n.6
Genere: manga, azione
Storia: Toshiaki Iwashiro
Disegni: Toshiaki Iwashiro
Trama: Ageha ha intenzione di far sapere a Elmore Tenjuin cosa accadrà nel futuro e avvertirla di quanto accadrà a lei e ai ragazzi che sta crescendo nella sua villa. Proprio durante il loro incontro ecco che però appare Nemesis Q che teletrasporta il nostro eroe in un mondo parallelo e gli rivela la sua vera natura. Tutto questo avviene mentre Kagetora si getta alla ricerca di alcuni ladri che sembrano essere in possesso di poteri PSI e che li sfruttano per loschi scopi; il problema è che potrebbe non tornare vivo da questa missione.
Commento: numero dopo numero la trama si fa sempre più interessante e riesce a coinvolgere grazie a colpi di scena ben calibrati e a dialoghi sempre brillanti. I personaggi guadagnano, inoltre, una caratterizzazione sempre più accurata tanto da risultare sempre molto accattivanti e mai noiosi e ripetitivi. I disegni sono, come già detto in passato, un ottimo mix tra "Bleach" e "Black Cat" risultando sempre freschi e dinamici (alcune tavole sono davvero brillanti) in modo da conquistare un qualsiasi amante degli shonen. Ci troviamo di fronte all'ennesimo volume di "Psyren" ben confezionato e capace di conquistare dalla prima all'ultima pagina; sperando che la situazione non cambi mi sento di consigliare questo manga a tutti gli amanti delle storie d'azione
con un'ottima trama alle spalle e a tutti coloro che cercano qualcosa di diverso dai soliti shonen che si riducono a meri combattimenti senza senso. Da avere!
Voto: 9
Titolo: Embalming n.2
Genere: manga, action
Storia: Nobuhiro Watsuki
Disegni: Nobuhiro Watsuki
Trama: Philip e Azalea sono due innamorati in fuga dalle famiglie che non approvano il loro matrimonio. Ad un certo punto del loro viaggio incontrano Elm, una ragazzina molto strana che si offre di diventare la loro guardia del corpo dopo aver sentito la loro storia. Ma chi è la misteriosa ragazza che sembra possedere poteri strani? E chi è il ragazzo chiamato "Ashuhit" di cui tanto parla Elm? Nuovi protagonisti per questo secondo volume di "Embalming", manga che lega gli eventi del "Frankenstein" di Mary Shelley ad una trama tutta azione!
Commento: devo dire che questo secondo numero mi ha convinto ancora più dello scorso. La trama è molto interessante e non si può non affezionarsi ai bizzarri personaggi che ci vengono proposti in questo manga; personaggi dotati ognuno di un carattere molto diverso dall'altro che messi insieme danno vita a questo strano fumetto dalle ambientazioni vagamente dark. I disegni sono totalmente su altri livelli rispetto alla scorsa opera dell'autore e ci regalano sia tavole ricche d'azione mozzafiato che espressioni curate durante i molti dialoghi della storia. Unico neo del manga è la presenza tra un capitolo e l'altro di tre facciate di appunti dell'autore che vanno lette per apprezzare appieno la storia ma che talvolta risultano abbastanza pesanti. Consiglio questo fumetto a coloro che cercano un'avventura non basata sui combattimenti (non che non ce ne siano, anzi) ma sulle sulle emozioni dei personaggi che non potranno fare a meno di conquistarvi ed appassionarvi sin dalla prima pagina.
Voto: 8 1/2
Shaman King perfect edition 5 e Fairy Tail 19
Salve a tutti! A cinque giorni di distanza ecco una nuova ondata (anche se ridotta rispetto agli standard) di commenti ai fumetti. Nella giornata di oggi inserirò infatti quattro commenti ad altrettanti manga e, come bonus aggiuntivo, un post contenente i miei lavori svolti durante il corso di "Creature design" con Tommaso Gomez. Sperando di ricevere commenti vi saluto e a risentirci presto! Bye!
Titolo: Shaman King perfect edition n.5
Genere: manga, action
Storia: Hiroyuki Takei
Disegni: Hiroyuki Takei
Trama: termina in questo numero il terribile scontro tra Yoh e Faust VIII! Chi sarà il vincitore? Basteranno le forze del nostro eroe a fronteggiare le schiere di scheletri evocate dal negromante? Dopo questo grande combattimento Yoh decide di tornare da suo nonno (ad Izumo) per aumentare le sue capacità grazie ad un estenuante allenamento che rischia però di costargli la vita (il tutto in attesa del suo prossimo scontro che lo porterà a battersi nuovamente contro Ren Tao). Nuove avventure e tanta azione in questo quinto numero di "Shaman King"!
Commento: devo dire che più va avanti questo manga e più mi coinvolge! La trama si evolve in maniera per nulla scontata e riesce a regalare qualche colpo di scena non indifferente; i dialoghi sono inoltre molto curati e risultano sempre fluidi e mai forzati. Per quanto riguarda i disegni c'è solo da confermare l'abilità di Hiroyuki Takei nel coinvolgere il lettore sia con situazioni "comiche" che con quelle più serie, cosa che non tutti i fumettisti riescono a fare. Un numero consigliato a chi ama le storie d'azione ma con una solida trama alle spalle e anche a coloro che cercano un fumetto che si faccia leggere dall'inizio alla fine tutto d'un fiato, risultando sempre coinvolgente e mai prevedibile.
Voto: 9+
Titolo: Fairy Tail n.19
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Hiro Mashima
Disegni: Hiro Mashima
Trama: continua la lotta tra la gilda di maghi di Fairy Tail e il terribile gruppo terroristico degli Oracion Seis. In questo numero troviamo i nostri eroi impegnati nello sconfiggere il terribile Master Zero, ovvero la seconda personalità di Brain che era stata sigillata per la sua inaudità crudeltà. Riusciranno a sconfiggerlo? E riuscirà Gerard a recuperare la memoria? Per ora vi posso solamente anticipare che toccherà a Natsu e ai suoi nuovi poteri risolvere la situazione, il resto lo scoprirete solo leggendo!
Commento: mah...secondo me siamo lontani anni luce dai tempi di "Rave". La trama vorrebbe provare a colpirci con qualche colpo di scena ma, purtroppo, riesce solamente a cadere nel banale grazie ad una prevedibilità al di fuori del normale. Non ci sarà neppure un momento all'interno di questo volume che farà gridare al miracolo e persino i nuovi poteri di Natsu risulteranno sottotono e incapaci di coinvolgere appieno il lettore. Trattandosi di un volume dedicato solamente ai vari scontri ci si aspetterebbe qualche tavola particolarmente sorprendente ma, anche in questo caso, rimarrete probabilmente delusi dalla piattezza dei combattimenti. Un ultimo commento vorrei dedicarlo alla copertina che, totalmente priva di significato e slegata dalla trama, tenta di attirare il lettore con elementi che non sono presenti all'interno della storia e che contribuisce quindi alla mia delusione nei confronti di questo fumetto. In definitiva un numero che non si può definire orrendo, ma che risulta banale e scontato sin dalle prime pagine; consigliato agli amanti dell'azione e a coloro che cercano un manga da leggere come tappabuchi tra un fumetto e l'altro. Nulla di più.
Voto: 6
Titolo: Shaman King perfect edition n.5
Genere: manga, action
Storia: Hiroyuki Takei
Disegni: Hiroyuki Takei
Trama: termina in questo numero il terribile scontro tra Yoh e Faust VIII! Chi sarà il vincitore? Basteranno le forze del nostro eroe a fronteggiare le schiere di scheletri evocate dal negromante? Dopo questo grande combattimento Yoh decide di tornare da suo nonno (ad Izumo) per aumentare le sue capacità grazie ad un estenuante allenamento che rischia però di costargli la vita (il tutto in attesa del suo prossimo scontro che lo porterà a battersi nuovamente contro Ren Tao). Nuove avventure e tanta azione in questo quinto numero di "Shaman King"!
Commento: devo dire che più va avanti questo manga e più mi coinvolge! La trama si evolve in maniera per nulla scontata e riesce a regalare qualche colpo di scena non indifferente; i dialoghi sono inoltre molto curati e risultano sempre fluidi e mai forzati. Per quanto riguarda i disegni c'è solo da confermare l'abilità di Hiroyuki Takei nel coinvolgere il lettore sia con situazioni "comiche" che con quelle più serie, cosa che non tutti i fumettisti riescono a fare. Un numero consigliato a chi ama le storie d'azione ma con una solida trama alle spalle e anche a coloro che cercano un fumetto che si faccia leggere dall'inizio alla fine tutto d'un fiato, risultando sempre coinvolgente e mai prevedibile.
Voto: 9+
Titolo: Fairy Tail n.19
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Hiro Mashima
Disegni: Hiro Mashima
Trama: continua la lotta tra la gilda di maghi di Fairy Tail e il terribile gruppo terroristico degli Oracion Seis. In questo numero troviamo i nostri eroi impegnati nello sconfiggere il terribile Master Zero, ovvero la seconda personalità di Brain che era stata sigillata per la sua inaudità crudeltà. Riusciranno a sconfiggerlo? E riuscirà Gerard a recuperare la memoria? Per ora vi posso solamente anticipare che toccherà a Natsu e ai suoi nuovi poteri risolvere la situazione, il resto lo scoprirete solo leggendo!
Commento: mah...secondo me siamo lontani anni luce dai tempi di "Rave". La trama vorrebbe provare a colpirci con qualche colpo di scena ma, purtroppo, riesce solamente a cadere nel banale grazie ad una prevedibilità al di fuori del normale. Non ci sarà neppure un momento all'interno di questo volume che farà gridare al miracolo e persino i nuovi poteri di Natsu risulteranno sottotono e incapaci di coinvolgere appieno il lettore. Trattandosi di un volume dedicato solamente ai vari scontri ci si aspetterebbe qualche tavola particolarmente sorprendente ma, anche in questo caso, rimarrete probabilmente delusi dalla piattezza dei combattimenti. Un ultimo commento vorrei dedicarlo alla copertina che, totalmente priva di significato e slegata dalla trama, tenta di attirare il lettore con elementi che non sono presenti all'interno della storia e che contribuisce quindi alla mia delusione nei confronti di questo fumetto. In definitiva un numero che non si può definire orrendo, ma che risulta banale e scontato sin dalle prime pagine; consigliato agli amanti dell'azione e a coloro che cercano un manga da leggere come tappabuchi tra un fumetto e l'altro. Nulla di più.
Voto: 6
sabato 5 marzo 2011
3 nuove serie per Bonelli!
Sergio Bonelli Editore ha annunciato tre nuove serie che debutteranno durante questo 2011! La prima si chiama "Stria" e si tratta di un romanzo horror scritto da Gigi Simeoni; le seconda ha come titolo provvisorio "Linea di Sangue" e narrerà di due differenti personaggi che nel 1944 sono uniti da qualche legame di sangue (la storia sarà composta da Tito Faraci e Roberto Diso); la terza serie è intitolata "Shangai Devil" e si tratta del seguito di "Volto Nascosto" (verrà distribuita in 18 volumi). Vi lascio quindi ad un paio di tavole per serie in modo che possiate cominciare ad apprezzarle. A presto con altre news/commenti/disegni, Buon fine settimana!
STRIA
STRIA
Thor 142 e Thor 143
Concludiamo i commenti per oggi con questi due fumetti dedicati al mitico Thor:
Titolo: Thor n.142
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Kieron Gillen e Brian Michael Bendis
Disegni: Doug Braithwaite, Alex Maleev e Mike McKone
Trama: si conclude con questo numero di Thor la saga di "Assedio"! Sono tre le avventure presenti in questo volume: la prima vede Thor che, subito dopo la grande battaglia, deve affrontare il terribile androide creato da Tony Stark che si fa chiamare Ragnarok; nel secondo episodio ha termine l'avventura totalmente dedicata alla Donna Ragno, avventura nella quale Jessica Drew deve riuscire ad individuare e ad eliminare un pericoloso alien Skrull a Madripoor; nel racconto conclusivo assistiamo alla fuga di Hood (insieme a Madame Masque) una volta persi i suoi poteri durante la grande battaglia di Asgard.
Commento: ho trovato questo numero di Thor davvero carico d'azione! La prima storia ha una trama abbastanza debole ma sono soprattutto i disegni a renderla davvero unica (sembra che manchi il ripasso a china, il che rende il racconto più leggero da leggere); la seconda avventura termina in grande stile la serie della Donna Ragno e troviamo una trama interessante (anche se priva di particolari colpi di scena) rappresentata dal bravissimo disegnatore Alex Maleev che rende ogni tavola simile ad un dipinto; l'episodio conclusivo è certamente molto interessante e i disegni di McKone riescono a descrivere perfettamente un Hood come mai si era visto prima: codardo e spaventato (mi dispiace vedere un personaggio col suo carisma ridotto in quello stato). In definitiva un fumetto che consiglio a chi sta seguendo la serie da tempo e che potrà quindi trovare in quest'albo la conclusione a tutte le vicende narrate negli ultimi tempi; se siete invece nuovi lettori del fumetto americano suggerisco di attendere il prossimo numero dove potrete trovare un nuovo inizio per la testata dedicata al tonante; ha infatti inizio anche in questa serie "l'età degli eroi"!
Voto: 8 1/2
Titolo: Thor n.143
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian Michael Bendis e Stan Lee
Disegni: Bryan Hitch, Stuart Immonen, David Finch, Steve McNiven, Olivier Coipel, Mike Deodato Jr., Leinil Francis Yu, Billy Tan e Jack Kirby.
Trama: inizia anche per la testata dedicata al tonante "l'età degli eroi"! Troveremo tre storie in questo volume: nella prima (e più lunga) assistiamo alla ricerca di Hood da parte dei Nuovi Vendicatori e alla sua sconfitta definitiva; nella seconda avventura ha inizio la nuova saga dei nuovi Nuovi Vendicatori (tra i quali come potete ben vedere c'è pure la Cosa dei Fantastici Quattro); nell'episodio conclusivo è possibile leggere un breve racconto dedicato alla giovinezza di Loki scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby. Da non perdere!
Commento: davvero un numero favoloso per i Nuovi Vendicatori che, come per le altre testate entrate nella nuova "età degli eroi", sembra aver trovato un nuovo equilibrio. La prima storia (quella che occupa maggiormente il volume) è davvero ben scritta (dialoghi davvero fantastici) e ha dalla sua una serie di splash page dedicate agli ultimi eventi davvero memorabili (mille mila punti a chi mi dice chi è il disegnatore delle pagine 56-57, non sono riuscito a rintracciarlo); la prima avventura del nuovo gruppo dei Nuovi Vendicatori sembra molto interessante ma è ancora presto per dirlo data la sua breve durata (per ora le possibilità ci sono tutte per una serie stupenda); per quanto riguarda il mini racconto finale saprà far felici soprattutto i veri fan della Marvel e tutti coloro che vogliono assaporare il vecchio (ma sempre ottimo) stile della Casa delle Idee. Un numero che mi sento di consigliare a tutti, sia che siate vecchi utenti del fumetto americano o nuove leve che stanno avvicinandosi ora al mondo Marvel. In ogni caso: è questo il momento per cominciare a leggere "Thor e i Nuovi Vendicatori"!
Voto: 9+
Titolo: Thor n.142
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Kieron Gillen e Brian Michael Bendis
Disegni: Doug Braithwaite, Alex Maleev e Mike McKone
Trama: si conclude con questo numero di Thor la saga di "Assedio"! Sono tre le avventure presenti in questo volume: la prima vede Thor che, subito dopo la grande battaglia, deve affrontare il terribile androide creato da Tony Stark che si fa chiamare Ragnarok; nel secondo episodio ha termine l'avventura totalmente dedicata alla Donna Ragno, avventura nella quale Jessica Drew deve riuscire ad individuare e ad eliminare un pericoloso alien Skrull a Madripoor; nel racconto conclusivo assistiamo alla fuga di Hood (insieme a Madame Masque) una volta persi i suoi poteri durante la grande battaglia di Asgard.
Commento: ho trovato questo numero di Thor davvero carico d'azione! La prima storia ha una trama abbastanza debole ma sono soprattutto i disegni a renderla davvero unica (sembra che manchi il ripasso a china, il che rende il racconto più leggero da leggere); la seconda avventura termina in grande stile la serie della Donna Ragno e troviamo una trama interessante (anche se priva di particolari colpi di scena) rappresentata dal bravissimo disegnatore Alex Maleev che rende ogni tavola simile ad un dipinto; l'episodio conclusivo è certamente molto interessante e i disegni di McKone riescono a descrivere perfettamente un Hood come mai si era visto prima: codardo e spaventato (mi dispiace vedere un personaggio col suo carisma ridotto in quello stato). In definitiva un fumetto che consiglio a chi sta seguendo la serie da tempo e che potrà quindi trovare in quest'albo la conclusione a tutte le vicende narrate negli ultimi tempi; se siete invece nuovi lettori del fumetto americano suggerisco di attendere il prossimo numero dove potrete trovare un nuovo inizio per la testata dedicata al tonante; ha infatti inizio anche in questa serie "l'età degli eroi"!
Voto: 8 1/2
Titolo: Thor n.143
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian Michael Bendis e Stan Lee
Disegni: Bryan Hitch, Stuart Immonen, David Finch, Steve McNiven, Olivier Coipel, Mike Deodato Jr., Leinil Francis Yu, Billy Tan e Jack Kirby.
Trama: inizia anche per la testata dedicata al tonante "l'età degli eroi"! Troveremo tre storie in questo volume: nella prima (e più lunga) assistiamo alla ricerca di Hood da parte dei Nuovi Vendicatori e alla sua sconfitta definitiva; nella seconda avventura ha inizio la nuova saga dei nuovi Nuovi Vendicatori (tra i quali come potete ben vedere c'è pure la Cosa dei Fantastici Quattro); nell'episodio conclusivo è possibile leggere un breve racconto dedicato alla giovinezza di Loki scritto da Stan Lee e disegnato da Jack Kirby. Da non perdere!
Commento: davvero un numero favoloso per i Nuovi Vendicatori che, come per le altre testate entrate nella nuova "età degli eroi", sembra aver trovato un nuovo equilibrio. La prima storia (quella che occupa maggiormente il volume) è davvero ben scritta (dialoghi davvero fantastici) e ha dalla sua una serie di splash page dedicate agli ultimi eventi davvero memorabili (mille mila punti a chi mi dice chi è il disegnatore delle pagine 56-57, non sono riuscito a rintracciarlo); la prima avventura del nuovo gruppo dei Nuovi Vendicatori sembra molto interessante ma è ancora presto per dirlo data la sua breve durata (per ora le possibilità ci sono tutte per una serie stupenda); per quanto riguarda il mini racconto finale saprà far felici soprattutto i veri fan della Marvel e tutti coloro che vogliono assaporare il vecchio (ma sempre ottimo) stile della Casa delle Idee. Un numero che mi sento di consigliare a tutti, sia che siate vecchi utenti del fumetto americano o nuove leve che stanno avvicinandosi ora al mondo Marvel. In ogni caso: è questo il momento per cominciare a leggere "Thor e i Nuovi Vendicatori"!
Voto: 9+
Dylan Dog 294 e Brendon 77
Passiamo ora agli ultimi fumetti italiani:
Titolo: Dylan Dog n. 294
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Andrea Cavaletto
Disegni: Luigi Piccatto
Trama: strani eventi atmosferici si stanno verificando a Craven Road. Tutto è cominciato con la caduta di vermi dal cielo, poi si è passati alle rane e alle meduse, ma è proprio con quest'ultime che è caduto dal cielo anche un essere umano. Chi è il misterioso uomo caduto dal cielo? E come ci è arrivato lassù? Toccherà a Dylan Dog indagare per scoprire cosa sta accadendo all'ecosistema terrestre e come fermare queste misteriose piogge di animali.
Commento: nonostante si sia particolarmente distanti dalla bellezza degli scorsi episodi dell'Indagatore dell'Incubo ho trovato questa storia divertente. La trama è abbastanza banale ma riesce a conquistare il lettore soprattutto grazie a dialoghi ben scritti che riescono a tenere incollati sino all'ultima pagina (nonostante si possa già supporre chi sia invischiato nella vicenda). I disegni del sempre bravissimo Luigi Piccatto riescono a convincere appieno il lettore anche se qualche sguardo troppo maligno ed esplicito da parte di una data persona rischia di rendere banale un finale che evidentemente voleva essere a sorpresa. Un numero consigliato a chi adora le storie di Dylan Dog ma anche a chi vuole leggersi una storia interessante che riesca a divertire, senza particolari pretese, per tutta la sua durata.
Voto: 7+
Titolo: Brendon n.77
Genere: fumetto italiano, dark fantasy
Storia: Claudio Chiaverotti
Disegni: Esteban Maroto
Trama: che cosa nasconde il sorriso enigmatico della Monnalisa? E chi è la giovane donna ritratta nel dipinto? A queste domande cercherà di rispondere Brendon che, dopo numerosi indizi che sembrano condurre proprio al misterioso quadro, si sta occupando di una serie di bizzarri omicidi accaduti nella città di Longtown. Riuscirà a risolvere l'arcano? Le risposte in questo avvincente numero di Brendon!
Commento: ho trovato questo numero di Brendon particolarmente interessante e capace di conquistare sin dalla prima pagina. La trama è certamente interessante e la soluzione che da Chiaverotti al mistero della Monnalisa risulta essere affascinante e perfettamente in linea con questa serie dark fantasy; i dialoghi e i personaggi sono molto accattivanti, ma è proprio la donna del famoso quadro di Leonardo a spiccare su tutti gli altri! I disegni di Maroto si sposano alla perfezione con la trama oscura della vicenda anche se l'idea di non usare neanche un po' di china sugli sfondi li rende (a mio parere) leggermente privi di mordente e piatti. Possiamo quindi dire che questo numero di Brendon è capace di conquistare sia il lettore esperto che conosce questa testata già da tempo (il quale apprezzerà particolarmente un personaggio) che quello occasionale che si avvicina per la prima volta a questa magnifica serie e che, ne sono certo, farà fatica a farne a meno in futuro.
Voto: 8/9
Titolo: Dylan Dog n. 294
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Andrea Cavaletto
Disegni: Luigi Piccatto
Trama: strani eventi atmosferici si stanno verificando a Craven Road. Tutto è cominciato con la caduta di vermi dal cielo, poi si è passati alle rane e alle meduse, ma è proprio con quest'ultime che è caduto dal cielo anche un essere umano. Chi è il misterioso uomo caduto dal cielo? E come ci è arrivato lassù? Toccherà a Dylan Dog indagare per scoprire cosa sta accadendo all'ecosistema terrestre e come fermare queste misteriose piogge di animali.
Commento: nonostante si sia particolarmente distanti dalla bellezza degli scorsi episodi dell'Indagatore dell'Incubo ho trovato questa storia divertente. La trama è abbastanza banale ma riesce a conquistare il lettore soprattutto grazie a dialoghi ben scritti che riescono a tenere incollati sino all'ultima pagina (nonostante si possa già supporre chi sia invischiato nella vicenda). I disegni del sempre bravissimo Luigi Piccatto riescono a convincere appieno il lettore anche se qualche sguardo troppo maligno ed esplicito da parte di una data persona rischia di rendere banale un finale che evidentemente voleva essere a sorpresa. Un numero consigliato a chi adora le storie di Dylan Dog ma anche a chi vuole leggersi una storia interessante che riesca a divertire, senza particolari pretese, per tutta la sua durata.
Voto: 7+
Titolo: Brendon n.77
Genere: fumetto italiano, dark fantasy
Storia: Claudio Chiaverotti
Disegni: Esteban Maroto
Trama: che cosa nasconde il sorriso enigmatico della Monnalisa? E chi è la giovane donna ritratta nel dipinto? A queste domande cercherà di rispondere Brendon che, dopo numerosi indizi che sembrano condurre proprio al misterioso quadro, si sta occupando di una serie di bizzarri omicidi accaduti nella città di Longtown. Riuscirà a risolvere l'arcano? Le risposte in questo avvincente numero di Brendon!
Commento: ho trovato questo numero di Brendon particolarmente interessante e capace di conquistare sin dalla prima pagina. La trama è certamente interessante e la soluzione che da Chiaverotti al mistero della Monnalisa risulta essere affascinante e perfettamente in linea con questa serie dark fantasy; i dialoghi e i personaggi sono molto accattivanti, ma è proprio la donna del famoso quadro di Leonardo a spiccare su tutti gli altri! I disegni di Maroto si sposano alla perfezione con la trama oscura della vicenda anche se l'idea di non usare neanche un po' di china sugli sfondi li rende (a mio parere) leggermente privi di mordente e piatti. Possiamo quindi dire che questo numero di Brendon è capace di conquistare sia il lettore esperto che conosce questa testata già da tempo (il quale apprezzerà particolarmente un personaggio) che quello occasionale che si avvicina per la prima volta a questa magnifica serie e che, ne sono certo, farà fatica a farne a meno in futuro.
Voto: 8/9
My Otome Arashi e My Otome Zwei
Eccoci dopo pochi giorni dagli scorsi post con l'ultima serie di commenti ai fumetti (la pila è al momento vuota). Nella giornata di oggi inserirò due commenti per ogni genere di fumetti (manga, italiani e americani) e una news direttamente dal mondo Bonelli. Vi lascio quindi ai due primi due fumetti giapponesi. A presto! Bye!
Titolo: My Otome Arashi
Genere: manga, action
Storia: Hajime Yatate, Tatsuto Higuchi e Hiroyuki Yoshino
Disegni: Ken-etsu Sato
Trama: a causa dei troppi debiti la scuola di Garderobe viene rilevata da Arashi, fratello gemello di Nagi (principe di Artai), che ha intenzione di legarsi in matrimonio con la principessa Mashiro (che poche persone sanno essere un uomo).Come reagiranno le varie Otome? Cosa escogiteranno per riuscire a riottenere la scuola? Ecco il tanto atteso sequel della serie "My Otome" che, con questo volume, è giunta alla sua vera conclusione.
Commento: devo dire che ho trovato questo numero abbastanza divertente soprattutto perchè un po' mi mancavano i vari personaggi della serie. La trama è, in verità, solo un banale espediente per riportare in gioco i vari personaggi della serie che molti hanno amato negli scorsi cinque numeri; non che ci sia qualcosa di particolarmente negativo in questo, ma possiamo senza dubbio notare come la qualità della narrazione ne risenta. I dialoghi e il carisma dei personaggi rimane del tutto invariato e chi ha amato i "vecchi" episodi non potrà che apprezzare anche questo numero conclusivo. Per quanto riguarda i disegni si può dire che, seppur decisamente improntati per un pubblico maschile (con parecchie scene umoristiche che sfruttano il nudo delle giovani ragazze), riescono a convincere appieno soprattutto nelle scene comiche e in quelle più statiche; quando si passa alle scene d'azione la situazione si fa leggermente caotica e la lettura diventa più confusa. In definitiva un numero che ameranno coloro che si sono innamorati dei personaggi e chi è curioso di sapere come va realmente a finire questa serie; per chi non si fosse mai avvicinato a "My Otome" suggerisco di recuperare il primo numero della serie regolare e solo una volta terminata la lettura dei cinque volumi gettarsi su questo episodio conclusivo (in modo da apprezzarne appieno la trama).
Voto: 8+
Titolo: My Otome Zwei
Genere: manga, action
Storia: Hajime Yatate e Tatsuto Higuchi
Disegni: Chako Abeno
Trama: è passato un anno dalla crisi di Wint e sul pianeta Earl ora regna la pace, ma ora una nuova minaccia mette in pericolo il mondo. Quale oscura creatura sta tramutando in pietra tutte le Otome? Chi ha rapito la principessa Mashiro? E perchè Arika non riesce più ad attivare il potere della materializzazione? Le risposte in questo nuovo volume della saga "My Otome" che ha subito un cambio di disegnatore per questo particolare episodio: tocca quindi a Chako Abeno raccontare le nuove avventure di Mashiro e delle Otome alle prese con questa terribile minaccia spaziale.
Commento: da fan della serie posso dire che ho trovato questo volume davvero orribile e poco ispirato. La trama è del tutto banale e prevedibile, senza contare che ci sono molti punti non chiari che fanno di questo manga qualcosa di completamente diverso dai precedenti volumi (es: Mashiro non era un maschio?). I disegni non sono nemmeno paragonabili a quelli di Ken-etsu Sato e rendono tutta la vicenda ancora più banale e scontata (non che siano particolarmente brutti ma non si amalgamano per niente con la serie). In definitiva un numero che non consiglio a nessuno, sia che siate nuovi utenti della serie (trovereste questa storia banale e poco carismatica), sia che siate fan di "My Otome" (che vedranno i personaggi privati del carisma che li ha contraddistinti negli scorsi sei volumi).
Voto: 4
Titolo: My Otome Arashi
Genere: manga, action
Storia: Hajime Yatate, Tatsuto Higuchi e Hiroyuki Yoshino
Disegni: Ken-etsu Sato
Trama: a causa dei troppi debiti la scuola di Garderobe viene rilevata da Arashi, fratello gemello di Nagi (principe di Artai), che ha intenzione di legarsi in matrimonio con la principessa Mashiro (che poche persone sanno essere un uomo).Come reagiranno le varie Otome? Cosa escogiteranno per riuscire a riottenere la scuola? Ecco il tanto atteso sequel della serie "My Otome" che, con questo volume, è giunta alla sua vera conclusione.
Commento: devo dire che ho trovato questo numero abbastanza divertente soprattutto perchè un po' mi mancavano i vari personaggi della serie. La trama è, in verità, solo un banale espediente per riportare in gioco i vari personaggi della serie che molti hanno amato negli scorsi cinque numeri; non che ci sia qualcosa di particolarmente negativo in questo, ma possiamo senza dubbio notare come la qualità della narrazione ne risenta. I dialoghi e il carisma dei personaggi rimane del tutto invariato e chi ha amato i "vecchi" episodi non potrà che apprezzare anche questo numero conclusivo. Per quanto riguarda i disegni si può dire che, seppur decisamente improntati per un pubblico maschile (con parecchie scene umoristiche che sfruttano il nudo delle giovani ragazze), riescono a convincere appieno soprattutto nelle scene comiche e in quelle più statiche; quando si passa alle scene d'azione la situazione si fa leggermente caotica e la lettura diventa più confusa. In definitiva un numero che ameranno coloro che si sono innamorati dei personaggi e chi è curioso di sapere come va realmente a finire questa serie; per chi non si fosse mai avvicinato a "My Otome" suggerisco di recuperare il primo numero della serie regolare e solo una volta terminata la lettura dei cinque volumi gettarsi su questo episodio conclusivo (in modo da apprezzarne appieno la trama).
Voto: 8+
Titolo: My Otome Zwei
Genere: manga, action
Storia: Hajime Yatate e Tatsuto Higuchi
Disegni: Chako Abeno
Trama: è passato un anno dalla crisi di Wint e sul pianeta Earl ora regna la pace, ma ora una nuova minaccia mette in pericolo il mondo. Quale oscura creatura sta tramutando in pietra tutte le Otome? Chi ha rapito la principessa Mashiro? E perchè Arika non riesce più ad attivare il potere della materializzazione? Le risposte in questo nuovo volume della saga "My Otome" che ha subito un cambio di disegnatore per questo particolare episodio: tocca quindi a Chako Abeno raccontare le nuove avventure di Mashiro e delle Otome alle prese con questa terribile minaccia spaziale.
Commento: da fan della serie posso dire che ho trovato questo volume davvero orribile e poco ispirato. La trama è del tutto banale e prevedibile, senza contare che ci sono molti punti non chiari che fanno di questo manga qualcosa di completamente diverso dai precedenti volumi (es: Mashiro non era un maschio?). I disegni non sono nemmeno paragonabili a quelli di Ken-etsu Sato e rendono tutta la vicenda ancora più banale e scontata (non che siano particolarmente brutti ma non si amalgamano per niente con la serie). In definitiva un numero che non consiglio a nessuno, sia che siate nuovi utenti della serie (trovereste questa storia banale e poco carismatica), sia che siate fan di "My Otome" (che vedranno i personaggi privati del carisma che li ha contraddistinti negli scorsi sei volumi).
Voto: 4
venerdì 4 marzo 2011
Due samurai!
Concludiamo questa giornata di commenti con quest'ultimo post dedicato al terzo mio disegno di ieri! Come potete vedere si tratta di due samurai che stanno per combattersi all'interno di una tipica casa giapponese "alla Ranma". Mille punti in palio (e tanti tanti tanti bei pensieri) a chi riuscirà ad identificare i due guerrieri; un consiglio: uno viene da un fumetto e l'altro dal mondo del cinema. Per ora vi saluto (lasciandovi al solito disegno) e a risentirci presto con nuovi commenti/news/disegni! Bye!
Due innamorati!
Tra i tre (allitterazione i "T") disegni che ho prodotto ieri questo è stato quello che mi ha fatto più schifo. Vuoi perchè fatto leggermente più in fretta rispetto agli altri o vuoi per la mancanza di ispirazione trovo che non riesca a trasmettere molto come vignetta. Dato l'argomento dedico il disegno alla mia ragazza che, da quando ho iniziato la Scuola Comics, si tira su il morale dopo aver visto i miei disegni. Via con la seconda foto e ci sentiamo all'imminente prossimo post (con il terzo disegno). Bye!
Clara!
Passiamo quindi ai disegni che sono riuscito a fare ieri! Il primo è dedicato ad uno dei tanti tormentoni che sono venuti fuori in classe alla Scuola Comics: avete presente Clara di Heidi? Non avete mai odiato il suo modo di fare e di arrendersi alla vita? Beh...noi si! Ed è per questo che abbiamo deciso di farla morire ad ogni lezione di scenografia (ci perdoni professor Alemanno). La prima morte è avvenuta grazie all'intervento di Heidi che, dopo essersi frantumata i maroni nel sentire le lamentele dell'"amica", ha deciso di buttarla giù da una lieve discesa facendo perdere il controllo alla carrozzina. Beccatevi il primo disegno e a tra poco con il secondo.
Nuovo ospite e nuova testata per Venom!
È stata lanciata il 2 marzo in America la nuova testata dedicata ad uno dei nemici più carismatici dell'Uomo Ragno: Venom. La serie verrà scritta da Rick Remender (Punisher) e verrà disegnata nientemeno che da Tony Moore (The Walking Dead); come se non bastassero queste novità ecci che avremo un nuovo corpo ospite per il parassita alieno. Dopo Eddie Brock, Angelo Fortunato e Mac Gargan ecco che il nuovo Venom sarà Flash Thompson, l'incubo delle notti adolescenziali di Peter Parker ed ora suo carissimo amico. L'ultima volta che abbiamo visto Flash è stato in un letto d'ospedale dopo aver perso le gambe per salvare un suo compagno durante la guerra. Quali avventure aspettano ora questo personaggio? Sperando solo che non tardi troppo ad arrivare in Italia questa serie vi saluto e a risentirci con nuove notizie molto presto. Alla prossima!
Variant cover per Iron man 36!
Anche questo numero di Iron man può vantarsi della presenza di un'edizione variant, questa volta dedicata alla fiera "Mantova comics & games" di quest'anno. Al di là della "semplice" copertina brillante potete trovare a fondo volume una pagina bianca nella quale, se avete avuto fortuna, potreste esservi fatti realizzare un disegno da Salvador Larroca durante la sua presenza come ospite alla fiera sabato scorso. Chiedo cortesemente a chi è riuscito d'incontrare l'autore di mandarmi un link con la foto dello sketch in modo che possa vedere cosa mi sono perso essendo andato a Mantova venerdì. Vi lascio quindi alla copertina dell'edizione variant! A presto!
God of War 2 e Iron man 36
Concludiamo i commenti di oggi con questi due fumetti americani:
Titolo: God of War n.2
Genere: fumetto americano, azione/fantasy
Storia: Marv Wolfman
Disegni: Andrea Sorrentino
Trama: continua l'avventura di Kratos alla ricerca dell'ambrosia di Esculapio in una storia che fonde passato e presente. Nei ricordi di Kratos assistiamo alla sua ricerca sapendo che egli necessita della medicina per salvare la propria figlia nata malata e deforme, mentre nel presente non sappiamo cosa spinga il Dio della guerra a ripercorrere lo stesso pericoloso percorso. Quali pericoli attendono ancora il nostro eroe? Che fine hanno fatto gli eroi che, supportati da divinità differenti, hanno lo stesso obbiettivo di Kratos? Una storia carica di azione disegnata dal visionario autore italiano Andrea Sorrentino. Da non perdere!
Commento: altro ottimo volume per il Dio della guerra! La trama si evolve velocemente lasciando il lettore davvero spaesato per la velocità con la quale si consuma la storia, ma desideroso di vedere quanto prima il seguito delle vicende. Il protagonista risulta molto carismatico e, seppur dica poche parole, trasmette tutta la forza che aveva nel gioco dal quale è tratta quest'opera. Il punto forte di questo fumetto sono però i disegni; ci troviamo di fronte a tavole davvero ben realizzate che, mescolando il disegno a mano con il lavoro al pc, riesce a rendere ogni pagina davvero superlativa. Consiglio questo fumetto a coloro che amano il personaggio tratto dal celebre videogame, a coloro che cercano un'avventura carica d'azione ma anche a chi cerca solamente un'opera dai disegni unici e che riesca a conquistare per il magnifico stile grafico. Ultimo appunto: mi spiace aver dovuto inserire una fotografia per l'immagine del commento ma nel sito della Panini continuano ad inserire una copertina diversa da quella che trovate in edicola; in questo modo dovrebbe essere riconoscibile a chi volesse recuperare quest'ottimo fumetto.
Voto: 8/9
Titolo: Iron man n.36
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Brian Michael Bendis e Christos Gage
Disegni: Salvador Larroca, John Romita Jr., Mike McKone
Trama: entra nel vivo "l'età degli eroi" per Iron man e i suoi Vendicatori! In questo numero troviamo tre storie ricche d'azione: nella prima assistiamo al tentativo di Tony Stark di recuperare il potere perso negli ultimi anni e scopriamo cos'ha in mente per fare per tornare ad essere una tra le personalità più amate dal mondo intero; nella seconda avventura assistiamo alla nuova formazione dei Vendicatori alle prese con la costruzione di una macchina del tempo per poter andare nel futuro e fermare i propri figli (che sembra possano essere la causa della futura fine del mondo); termina l'albo la prima avventura dell'Accademia, ovvero la nuova unità di giovani Vendicatori che si prepara ad avere un futuro all'interno del mondo Marvel (tra i nuovi eroi troviamo: Finesse, Mettle, Hazmat, Rettile, Veil e Striker).
Commento: numero da capogiro per Iron man! La prima storia continua a sviluppare il carisma di Tony Stark e ci prepara al nuovo avvento della sua azienda sul mercato (in un modo che sicuramente saprà stupirci), il tutto dalle splendide mani di Fraction e Larroca (un duo favoloso); la prima avventura dei Vendicatori riesce a convincere sia dal punto di vista della trama che da quello visivo, regalandoci una serie di ottime tavole disegnate da John Romita Jr.; per quanto riguarda i futuri eroi Marvel c'è da dire che risultano tutti molto interessanti e non vedo l'ora di assistere alle future avventure di questo neonato team. Un volume che saprà accontentare sia i vecchi fan che coloro che cercano di avvicinarsi ora al mondo del Vendicatore in armatura; consigliato a tutti gli amanti del fumetto americano ma anche a chi vuole cominciarne la lettura solamente ora. Ultimo appunto: come ulteriore motivazione per l'acquisto potrete trovare all'interno di questo volume una serie di tavole che illustrano i nuovi eroi dell'Accademia e tutta la preparazione artistica per creazione della nuova armatura di Iron man. Da non perdere!
Voto: 9 1/2
Titolo: God of War n.2
Genere: fumetto americano, azione/fantasy
Storia: Marv Wolfman
Disegni: Andrea Sorrentino
Trama: continua l'avventura di Kratos alla ricerca dell'ambrosia di Esculapio in una storia che fonde passato e presente. Nei ricordi di Kratos assistiamo alla sua ricerca sapendo che egli necessita della medicina per salvare la propria figlia nata malata e deforme, mentre nel presente non sappiamo cosa spinga il Dio della guerra a ripercorrere lo stesso pericoloso percorso. Quali pericoli attendono ancora il nostro eroe? Che fine hanno fatto gli eroi che, supportati da divinità differenti, hanno lo stesso obbiettivo di Kratos? Una storia carica di azione disegnata dal visionario autore italiano Andrea Sorrentino. Da non perdere!
Commento: altro ottimo volume per il Dio della guerra! La trama si evolve velocemente lasciando il lettore davvero spaesato per la velocità con la quale si consuma la storia, ma desideroso di vedere quanto prima il seguito delle vicende. Il protagonista risulta molto carismatico e, seppur dica poche parole, trasmette tutta la forza che aveva nel gioco dal quale è tratta quest'opera. Il punto forte di questo fumetto sono però i disegni; ci troviamo di fronte a tavole davvero ben realizzate che, mescolando il disegno a mano con il lavoro al pc, riesce a rendere ogni pagina davvero superlativa. Consiglio questo fumetto a coloro che amano il personaggio tratto dal celebre videogame, a coloro che cercano un'avventura carica d'azione ma anche a chi cerca solamente un'opera dai disegni unici e che riesca a conquistare per il magnifico stile grafico. Ultimo appunto: mi spiace aver dovuto inserire una fotografia per l'immagine del commento ma nel sito della Panini continuano ad inserire una copertina diversa da quella che trovate in edicola; in questo modo dovrebbe essere riconoscibile a chi volesse recuperare quest'ottimo fumetto.
Voto: 8/9
Titolo: Iron man n.36
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Brian Michael Bendis e Christos Gage
Disegni: Salvador Larroca, John Romita Jr., Mike McKone
Trama: entra nel vivo "l'età degli eroi" per Iron man e i suoi Vendicatori! In questo numero troviamo tre storie ricche d'azione: nella prima assistiamo al tentativo di Tony Stark di recuperare il potere perso negli ultimi anni e scopriamo cos'ha in mente per fare per tornare ad essere una tra le personalità più amate dal mondo intero; nella seconda avventura assistiamo alla nuova formazione dei Vendicatori alle prese con la costruzione di una macchina del tempo per poter andare nel futuro e fermare i propri figli (che sembra possano essere la causa della futura fine del mondo); termina l'albo la prima avventura dell'Accademia, ovvero la nuova unità di giovani Vendicatori che si prepara ad avere un futuro all'interno del mondo Marvel (tra i nuovi eroi troviamo: Finesse, Mettle, Hazmat, Rettile, Veil e Striker).
Commento: numero da capogiro per Iron man! La prima storia continua a sviluppare il carisma di Tony Stark e ci prepara al nuovo avvento della sua azienda sul mercato (in un modo che sicuramente saprà stupirci), il tutto dalle splendide mani di Fraction e Larroca (un duo favoloso); la prima avventura dei Vendicatori riesce a convincere sia dal punto di vista della trama che da quello visivo, regalandoci una serie di ottime tavole disegnate da John Romita Jr.; per quanto riguarda i futuri eroi Marvel c'è da dire che risultano tutti molto interessanti e non vedo l'ora di assistere alle future avventure di questo neonato team. Un volume che saprà accontentare sia i vecchi fan che coloro che cercano di avvicinarsi ora al mondo del Vendicatore in armatura; consigliato a tutti gli amanti del fumetto americano ma anche a chi vuole cominciarne la lettura solamente ora. Ultimo appunto: come ulteriore motivazione per l'acquisto potrete trovare all'interno di questo volume una serie di tavole che illustrano i nuovi eroi dell'Accademia e tutta la preparazione artistica per creazione della nuova armatura di Iron man. Da non perdere!
Voto: 9 1/2
Blazer Drive 7 e Spray King 3
Continuiamo la giornata con un paio di commenti dedicati agli ultimi manga GP usciti:
Titolo: Blazer Drive n.7
Genere: manga, action
Storia: Seishi Kishimoto
Disegni: Seishi Kishimoto
Trama: ecco finalmente le nuove avventure dei Blazer! In questo numero continua il terribile scontro virtuale (ma con ripercussioni nella realtà) tra Daichi e Mitoni. Ce la farà il nostro eroe a sconfiggere il guerriero del Kirin-kai e a liberare così il proprio distretto dall'enorme attacco informatico? E cosa aspetta Daichi e i suoi amici dopo questa grande battaglia? È forse giunto il momento dello scontro decisivo? Tutte queste domande troveranno risposta in questo settimo volume (di nove) dedicato agli eroi creati dal magico Seishi Kishimoto (gemello di Masashi "Naruto" Kishimoto). Da non perdere!
Commento: dopo un inizio decisamente sottotono (e con qualche errore di troppo qua e là) la storia riprende piede e continua come ci si aspettava. La trama sembra subire un notevole scivolone nella prima parte di questo volume, presentando personaggi banali e dialoghi inconcludenti (e pure con errori), riuscendo a recuperare leggermente nella seconda metà del volume. I disegni sono sempre molto validi e, nonostante ricordino quelli del fratello (non che ci sia nulla di male, anzi), si fanno gustare appieno regalandoci persino qualche tavola davvero molto valida. In definitiva abbiamo un numero che delude leggermente le (mie) aspettative ma che tutto sommato si fa leggere anche piacevolmente (senza brillare particolarmente). Consiglio questo manga a coloro che amano lo shonen più classico e che cercano una storia d'azione capace di coinvolgere soprattutto tramite i bellissimi combattimenti.
Voto: 7+
Titolo: Spray King n.3
Genere: manga, action
Storia: Shin Mikuni
Disegni: Shin Mikuni
Trama: continuano le avventure di Spray King e la sua lotta contro i suoi "fratelli" che pare abbiano intenzione di dominare l'intera città di Kotobuki-cho. In questo volume scopriremo tutto il passato del nostro eroe e finalmente sapremo perchè sta difendendo i quartieri di questa città rischiando ogni notte la propria vita. Cosa vogliono da Spray King quelli che lui chiama "fratelli"? E qual'è lo scopo della loro misteriosa organizzazione? Un numero carico di rivelazioni che porta i lettori verso l'ormai prossimo finale (si tratta di un'opera in quattro volumi) e che introduce nuovi importanti personaggi.
Commento: questa serie comincia a prendere piede proprio ora che sta terminando. La trama, seppur talvolta ancora banale e scontata, riesce ora a coinvolgere soprattutto grazie a personaggi molto carismatici e a dialoghi finalmente interessanti. I disegni non brillano certo per innovazione, ma ricordano molto quelli del maestro di Mikuni (Hiro "Rave" Mashima) riuscendo quindi a farsi guardare piacevolmente dalla prima all'ultima pagina. Finalmente questo manga diventa qualcosa in più di un semplice "fumetto tappabuchi" e riesce a guadagnare qualche punto sino a diventare quantomeno consigliabile seriamente agli amanti delle storie d'azione con personaggi carismatici e visivamente affascinanti (senza comunque brillare per la trama). Speriamo solamente che il numero conclusivo si attesti su questi livelli e non torni a quelli dei precedenti due volumi, tutto dipende dall'ultimo numero in uscita tra due mesi.
Voto: 7+
Titolo: Blazer Drive n.7
Genere: manga, action
Storia: Seishi Kishimoto
Disegni: Seishi Kishimoto
Trama: ecco finalmente le nuove avventure dei Blazer! In questo numero continua il terribile scontro virtuale (ma con ripercussioni nella realtà) tra Daichi e Mitoni. Ce la farà il nostro eroe a sconfiggere il guerriero del Kirin-kai e a liberare così il proprio distretto dall'enorme attacco informatico? E cosa aspetta Daichi e i suoi amici dopo questa grande battaglia? È forse giunto il momento dello scontro decisivo? Tutte queste domande troveranno risposta in questo settimo volume (di nove) dedicato agli eroi creati dal magico Seishi Kishimoto (gemello di Masashi "Naruto" Kishimoto). Da non perdere!
Commento: dopo un inizio decisamente sottotono (e con qualche errore di troppo qua e là) la storia riprende piede e continua come ci si aspettava. La trama sembra subire un notevole scivolone nella prima parte di questo volume, presentando personaggi banali e dialoghi inconcludenti (e pure con errori), riuscendo a recuperare leggermente nella seconda metà del volume. I disegni sono sempre molto validi e, nonostante ricordino quelli del fratello (non che ci sia nulla di male, anzi), si fanno gustare appieno regalandoci persino qualche tavola davvero molto valida. In definitiva abbiamo un numero che delude leggermente le (mie) aspettative ma che tutto sommato si fa leggere anche piacevolmente (senza brillare particolarmente). Consiglio questo manga a coloro che amano lo shonen più classico e che cercano una storia d'azione capace di coinvolgere soprattutto tramite i bellissimi combattimenti.
Voto: 7+
Titolo: Spray King n.3
Genere: manga, action
Storia: Shin Mikuni
Disegni: Shin Mikuni
Trama: continuano le avventure di Spray King e la sua lotta contro i suoi "fratelli" che pare abbiano intenzione di dominare l'intera città di Kotobuki-cho. In questo volume scopriremo tutto il passato del nostro eroe e finalmente sapremo perchè sta difendendo i quartieri di questa città rischiando ogni notte la propria vita. Cosa vogliono da Spray King quelli che lui chiama "fratelli"? E qual'è lo scopo della loro misteriosa organizzazione? Un numero carico di rivelazioni che porta i lettori verso l'ormai prossimo finale (si tratta di un'opera in quattro volumi) e che introduce nuovi importanti personaggi.
Commento: questa serie comincia a prendere piede proprio ora che sta terminando. La trama, seppur talvolta ancora banale e scontata, riesce ora a coinvolgere soprattutto grazie a personaggi molto carismatici e a dialoghi finalmente interessanti. I disegni non brillano certo per innovazione, ma ricordano molto quelli del maestro di Mikuni (Hiro "Rave" Mashima) riuscendo quindi a farsi guardare piacevolmente dalla prima all'ultima pagina. Finalmente questo manga diventa qualcosa in più di un semplice "fumetto tappabuchi" e riesce a guadagnare qualche punto sino a diventare quantomeno consigliabile seriamente agli amanti delle storie d'azione con personaggi carismatici e visivamente affascinanti (senza comunque brillare per la trama). Speriamo solamente che il numero conclusivo si attesti su questi livelli e non torni a quelli dei precedenti due volumi, tutto dipende dall'ultimo numero in uscita tra due mesi.
Voto: 7+
Gea 8 e Gea 9
Salve a tutti! Vi posso già annunciare che oggi inserirò parecchi post riguardanti diverse cose: i primi tre (questo è il primo) saranno dedicati ai soliti commenti di fumetti dei quali ne troverete un paio per tipo (italiani, manga e americani); poi ci sarà un news riguardante un personaggio Marvel che sta per avere una nuova testata dedicata totalmente a lui; concluderò quindi con tre miei disegni eseguiti per il corso di panneggio/scenografia. Sperando che almeno uno di questi sette post possa interessarvi vi saluto e a risentirci presto! Bye!
Titolo: Gea n.8
Genere: fumetto italiano, fantasy/fantascienza
Storia: Luca Enoch
Disegni: Luca Enoch
Trama: in questo numero di Gea troveremo la nostra eroina alle prese con le mitologiche Nereidi. In città c'è parecchio scompiglio a causa della decisione del sindaco di abbattere la secolare quercia che sovrasta la collina. Ma perchè quando vi si avvicinano gli operai vengono presi da vari malori? Come se non bastasse qualcosa sembra essere uscito da una piccola sorgente interrata sotto l'albero e pare possa essere la causa di misteriosi decessi; toccherà a Gea indagare e scoprire come sconfiggere queste misteriose entità elementali.
Commento: anche senza raggiungere le storie migliori della testata questo volume si difende piuttosto bene. La trama è interessante e il carisma dei personaggi emerge pagina dopo pagina riuscendo a conquistare il lettore e a spingerlo a finire al più presto il volume, lasciandolo con la voglio di leggere quello seguente. I disegni del bravissimo Enoch sono, a mio parere, al loro apice in questa serie che, senza nulla togliere alla più recente Lilith, valorizzava appieno lo stile dell'autore milanese. Un fumetto consigliato agli amanti del fantasy moderno e della fantascienza, ma anche a tutti coloro che vogliono "semplicemente" fare la conoscenza di personaggi molto carismatici e che sicuramente vi rimarranno dentro per lungo tempo.
Voto: 8 1/2
Titolo: Gea n.9
Genere: fumetto italiano, fantasy/fantascienza
Storia: Luca Enoch
Disegni: Luca Enoch
Trama: molti nuovi nemici attendono Gea in questo volume carico di azione! Non basterà l'arrivo di un grifone in città per incasinare la vita della nostra protagonista, ma farà anche la sua comparsa un giovane Arconte (uno dei demoni più potenti) che pare aver perso completamente la memoria. Riusciranno Gea e i suoi compagni a recuperarlo prima che lo facciano i loro avversari? Cosa accadrebbe se i nemici dell'umanità se ne impadronissero prima dei nostri eroi? Le risposte in questo avvincente numero di Gea!
Commento: anche questo volume di Gea è stato capace di conquistarmi sin da subito! La trama si sviluppa in modo interessante e, nonostante lasci aperto il finale ai prossimi episodi, riesce a coinvolgere e a divertire soprattutto grazie ad un grande connubio di umorismo e azione. I disegni sono, come sempre, ai massimi livelli per Enoch e valgono da soli l'acquisto del fumetto (lo stile ricorda vagamente quello dei fumetti giapponesi). Consigliato a chi ama le storie d'azione con forti dosi di umorismo e a coloro che vogliono scoprire (o riscoprire) i magnifici disegni di questo fantastico autore italiano. Unico lato negativo (ma di tutta la serie, non di questo volume in generale) è la difficoltà nel reperire i volumi; fate conto che ci ho messo 5 anni per riuscire a recuperare l'ottavo e il nono numero. L'unico consiglio che vi posso dare è quello di puntare alle fiere specializzate e sperare di avere molta fortuna; può sembrare un'impresa difficile ma vi assicuro che ne vale davvero la pena.
Voto: 8/9
Titolo: Gea n.8
Genere: fumetto italiano, fantasy/fantascienza
Storia: Luca Enoch
Disegni: Luca Enoch
Trama: in questo numero di Gea troveremo la nostra eroina alle prese con le mitologiche Nereidi. In città c'è parecchio scompiglio a causa della decisione del sindaco di abbattere la secolare quercia che sovrasta la collina. Ma perchè quando vi si avvicinano gli operai vengono presi da vari malori? Come se non bastasse qualcosa sembra essere uscito da una piccola sorgente interrata sotto l'albero e pare possa essere la causa di misteriosi decessi; toccherà a Gea indagare e scoprire come sconfiggere queste misteriose entità elementali.
Commento: anche senza raggiungere le storie migliori della testata questo volume si difende piuttosto bene. La trama è interessante e il carisma dei personaggi emerge pagina dopo pagina riuscendo a conquistare il lettore e a spingerlo a finire al più presto il volume, lasciandolo con la voglio di leggere quello seguente. I disegni del bravissimo Enoch sono, a mio parere, al loro apice in questa serie che, senza nulla togliere alla più recente Lilith, valorizzava appieno lo stile dell'autore milanese. Un fumetto consigliato agli amanti del fantasy moderno e della fantascienza, ma anche a tutti coloro che vogliono "semplicemente" fare la conoscenza di personaggi molto carismatici e che sicuramente vi rimarranno dentro per lungo tempo.
Voto: 8 1/2
Titolo: Gea n.9
Genere: fumetto italiano, fantasy/fantascienza
Storia: Luca Enoch
Disegni: Luca Enoch
Trama: molti nuovi nemici attendono Gea in questo volume carico di azione! Non basterà l'arrivo di un grifone in città per incasinare la vita della nostra protagonista, ma farà anche la sua comparsa un giovane Arconte (uno dei demoni più potenti) che pare aver perso completamente la memoria. Riusciranno Gea e i suoi compagni a recuperarlo prima che lo facciano i loro avversari? Cosa accadrebbe se i nemici dell'umanità se ne impadronissero prima dei nostri eroi? Le risposte in questo avvincente numero di Gea!
Commento: anche questo volume di Gea è stato capace di conquistarmi sin da subito! La trama si sviluppa in modo interessante e, nonostante lasci aperto il finale ai prossimi episodi, riesce a coinvolgere e a divertire soprattutto grazie ad un grande connubio di umorismo e azione. I disegni sono, come sempre, ai massimi livelli per Enoch e valgono da soli l'acquisto del fumetto (lo stile ricorda vagamente quello dei fumetti giapponesi). Consigliato a chi ama le storie d'azione con forti dosi di umorismo e a coloro che vogliono scoprire (o riscoprire) i magnifici disegni di questo fantastico autore italiano. Unico lato negativo (ma di tutta la serie, non di questo volume in generale) è la difficoltà nel reperire i volumi; fate conto che ci ho messo 5 anni per riuscire a recuperare l'ottavo e il nono numero. L'unico consiglio che vi posso dare è quello di puntare alle fiere specializzate e sperare di avere molta fortuna; può sembrare un'impresa difficile ma vi assicuro che ne vale davvero la pena.
Voto: 8/9
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