Concludiamo con i commenti, per oggi, grazie ad un paio di fumetti americani. A presto con nuove news, commenti (in questo blog) e disegni (nell'altro)! Bye!
Titolo: Ultimate Comics: Spider-man n.9
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian Michael Bendis
Disegni: Sara Pichelli e David Lafuente
Trama: continuano le avventure della versione Ultimate (quella moderna) di Spider-man! In questo numero assisteremo al ritorno di Gwen e all'inizio del corso scolastico pomeridiano di Peter Parker. Peccato che il corso sia tenuto da Iron man con lo scopo di far maturare il nostro Tessiragnatele preferito. Ci riuscirà? E quale oggetto misterioso sta cercando la Gatta Nera? Che collegamento può avere con Kingpin e Mysterio? Quali sono i suoi poteri? Scopritelo in questo numero di "Ultimate Comics: Spider-man"!
Commento: ho trovato questo numero migliore degli scorsi (grazie a Sara Pichelli), ma ancora lontano dai basti del duo Bendis/Bagley. La trama abbandona lentamente il genere supereroistico per deviare verso la commedia (in questo albo quella "sentimentale"); non che questo sia un male, ma talvolta capita di non rendersi conto di star leggendo un fumetto di Spider-man e, secondo me, non è giusto avere queste sensazioni durante la lettura. I disegni di Sara Pichelli riescono a far prendere fiato tra una tavola e l'altra di Lafuente (lo trovo totalmente negato per questa serie) e, nonostante si sia ben lontani da quelli di Bagley e Immonen, riescono ad appassionare soprattutto grazie al dinamismo e alle espressioni facciali. In definitiva un numero che riesce ad elevarsi un po' rispetto agli scorsi e che, nonostante il tratto rimanga sempre cartoonesco, mi sento di consigliare a tutti gli amanti del personaggio e a coloro che sono alla ricerca di una versione di Spider-man con meno azione e più sentimento.
Voto: 7/8
Titolo: Resident Evil n.3
Genere: fumetto americano, azione/horror
Storia: Ricardo Sanchez
Disegni: Jheremy Raapack e Al Barrionuevo
Trama: abbiamo lasciato i nostri eroi della B.S.A.A. a combattere contro un'orda di bio-armi; toccherà a loro eliminarle tutte e riuscire a raggiungere Neuermann Giesel (il classico scienziato pazzo) per impedirgli di scatenare l'inferno sulla Terra. Riusciranno ad impedire il suo malvagio piano? E chi è in realtà Giesel? Scopritelo in questo terzo e ultimo numero del fumetto tratto dalla saga horror più famosa al mondo: Resident Evil!
Commento: ho trovato questo ultimo albo davvero veloce e avvincente. La trama è, per quanto banale, scritta davvero bene e i dialoghi riescono a mantenere vivida l'attenzione del lettore dalla prima all'ultima tavola; i due protagonisti sono, inoltre, molto carismatici e non sarebbe per nulla male sfruttarli in un futuro gioco della serie (l'editoriale all'interno del fumetto fa intendere che la cosa potrebbe accadere). I disegni sono sempre molto sporchi e dinamici (perfetti per la serie), riuscendo a rendere così qualsiasi scena, che sia una splashpage piena di sangue e interiora o una serie di vignette ricche solo di dialoghi. In definitiva una conclusione davvero valida per una delle migliori trasposizioni fumettistiche di un videogame; da avere se si è fan della serie o se si apprezzano particolarmente le storie ricche di sangue e azione (non è certo un fumetto per stomaci deboli).
Voto: 9
martedì 30 agosto 2011
Dylan Dog 300 e Cassidy 16
Passiamo ora ad un paio di fumetti italiani (tra i quali spicca il numero trecento di Dylan Dog):
Titolo: Dylan Dog n.300
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Angelo Stano
Trama: Dylan Dog raggiunge il traguardo delle trecento pubblicazioni con una storia riguardante il suo passato, il suo presente e anche il suo futuro. Cosa accadde alla famiglia di Dylan? Perchè egli sembra intenzionato ora ad andare ad "Undead"? Cosa pensa di trovare nel cimitero di quel piccolo paese? E quale futuro aspetta al nostri Indagatore dell'Incubo preferito? Scopritelo in questo magnifico tributo ad uno dei personaggi storici del fumetto italiano!
Commento: ho trovato questo numero di "Dylan Dog" non solo interessante dal punto di vista della trama, ma capace di creare un vero e proprio tributo ad un icona del fumetto. La trama risulta sin da subito avvincente e davvero ben scritta (Ruju usa persino il metodo del metafumetto in alcuni punti) e, nonostante si noti che il fumetto è particolarmente dedicato ai fan, l'avventura è comunque accettabile anche per un nuovo arrivato. I disegni di Stano contribuiscono a creare questa favolosa opera che, com'è giusto che sia, ripesca da alcune storie passate personaggi e situazioni e li aggiorna facendoci scoprire interessanti retroscena; come se non bastasse, in questo episodio è possibile trovare addirittura delle splashpage, cosa decisamente inusuale per un albo Bonelli. In definitiva un numero che, per un qualsiasi fan di Dylan Dog, risulterà un vero e proprio capolavoro mentre, per chi si accinge a leggere questa serie per la prima volta, sarà certamente un ottimo inizio. In ogni caso si tratta di un fumetto da non perdere!
Voto: 10
Titolo: Cassidy n.16
Genere: fumetto italiano, poliziesco/azione
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Fabio Valdambrini
Trama: continuano (e si avviano verso la fine) le avventure di Raymond Cassidy! In questo numero il nostro eroe dovrà fare i conti direttamente con il senatore Howlag, ovvero colui che l'ha privato della famiglia e che lo ha reso il criminale che è ora. Riuscirà Cassidy a liberare la propria famiglia dalle mani del politico corrotto? E come risolverà la questione in sospeso con il rivale (ed ex-collega) Jason Jark? Le risposte in questo sedicesimo numero di "Cassidy"!
Commento: ho trovato questo numero di "Cassidy" solamente mediocre e ben lontano dai primi capitoli della serie. La trama prosegue abbastanza velocemente, ma non riesce a regalare al lettore nessuna emozione; come se non bastasse il carisma dei personaggi è decisamente calato rispetto agli inizi e persino il protagonista sta lentamente perdendo il proprio fascino. I disegni sono comunque di ottima qualità e grazie ad un ottimo lavoro di chiaroscuro riescono da soli a mantenere il voto di questo fumetto ben sopra la sufficienza (nonostante, però, non stupiscano particolarmente in nessuna tavola). In definitiva un numero che si attesta nella media, ma, visto com'era cominciato, riesce a deludere comunque le aspettative dei lettori (o almeno le mie); speriamo solamente che gli ultimi due numeri sollevino le sorti di questa particolare serie e riescano a concludere la storia più che decentemente. Consigliato ai fan del genere poliziesco anni Settanta e a coloro che cercano una trama accattivante e dei personaggi (almeno all'inizio) molto carismatici.
Voto: 7+
Titolo: Dylan Dog n.300
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Angelo Stano
Trama: Dylan Dog raggiunge il traguardo delle trecento pubblicazioni con una storia riguardante il suo passato, il suo presente e anche il suo futuro. Cosa accadde alla famiglia di Dylan? Perchè egli sembra intenzionato ora ad andare ad "Undead"? Cosa pensa di trovare nel cimitero di quel piccolo paese? E quale futuro aspetta al nostri Indagatore dell'Incubo preferito? Scopritelo in questo magnifico tributo ad uno dei personaggi storici del fumetto italiano!
Commento: ho trovato questo numero di "Dylan Dog" non solo interessante dal punto di vista della trama, ma capace di creare un vero e proprio tributo ad un icona del fumetto. La trama risulta sin da subito avvincente e davvero ben scritta (Ruju usa persino il metodo del metafumetto in alcuni punti) e, nonostante si noti che il fumetto è particolarmente dedicato ai fan, l'avventura è comunque accettabile anche per un nuovo arrivato. I disegni di Stano contribuiscono a creare questa favolosa opera che, com'è giusto che sia, ripesca da alcune storie passate personaggi e situazioni e li aggiorna facendoci scoprire interessanti retroscena; come se non bastasse, in questo episodio è possibile trovare addirittura delle splashpage, cosa decisamente inusuale per un albo Bonelli. In definitiva un numero che, per un qualsiasi fan di Dylan Dog, risulterà un vero e proprio capolavoro mentre, per chi si accinge a leggere questa serie per la prima volta, sarà certamente un ottimo inizio. In ogni caso si tratta di un fumetto da non perdere!
Voto: 10
Titolo: Cassidy n.16
Genere: fumetto italiano, poliziesco/azione
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Fabio Valdambrini
Trama: continuano (e si avviano verso la fine) le avventure di Raymond Cassidy! In questo numero il nostro eroe dovrà fare i conti direttamente con il senatore Howlag, ovvero colui che l'ha privato della famiglia e che lo ha reso il criminale che è ora. Riuscirà Cassidy a liberare la propria famiglia dalle mani del politico corrotto? E come risolverà la questione in sospeso con il rivale (ed ex-collega) Jason Jark? Le risposte in questo sedicesimo numero di "Cassidy"!
Commento: ho trovato questo numero di "Cassidy" solamente mediocre e ben lontano dai primi capitoli della serie. La trama prosegue abbastanza velocemente, ma non riesce a regalare al lettore nessuna emozione; come se non bastasse il carisma dei personaggi è decisamente calato rispetto agli inizi e persino il protagonista sta lentamente perdendo il proprio fascino. I disegni sono comunque di ottima qualità e grazie ad un ottimo lavoro di chiaroscuro riescono da soli a mantenere il voto di questo fumetto ben sopra la sufficienza (nonostante, però, non stupiscano particolarmente in nessuna tavola). In definitiva un numero che si attesta nella media, ma, visto com'era cominciato, riesce a deludere comunque le aspettative dei lettori (o almeno le mie); speriamo solamente che gli ultimi due numeri sollevino le sorti di questa particolare serie e riescano a concludere la storia più che decentemente. Consigliato ai fan del genere poliziesco anni Settanta e a coloro che cercano una trama accattivante e dei personaggi (almeno all'inizio) molto carismatici.
Voto: 7+
Wolverine: Logan (LM 17)
Salve a tutti! Nonostante sia passato un solo giorno dal mio scorso intervento, eccomi già pronto ad inserire altri tre post dedicati ai commenti degli ultimi fumetti letti (tre americani e un paio di italiani). Passiamo quindi al primo di essi, ovvero quello legato al numero di questa settimana de "le Leggende Marvel".
Titolo: Wolverine: Logan (LM 17)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian K. Vaughan, Gregg Hurwitz, Victor Gischler, Joseph Clark, Rafael Grampà e Jimmy Palmiotti
Disegni: Eduardo Risso, Marcelo Frusin, Das Pastoras, Rafael Grampà e Rafa Garres
Trama: in questo numero de "le Leggende Marvel" possiamo trovare una serie di racconti dedicati al più famoso mutante canadese: Wolverine. Il più importante è il primo (quello che, infatti, dà il nome al volume) e vede Logan alle prese con il proprio passato, in particolare con lo spettro di un vecchio amore; la seconda avventura vede Wolverine inseguire un criminale che, nonostante i numerosi buoni propositi, non è mai riuscito a redimersi; la terza storia vede, invece, il nostro eroe battersi contro un terribile mostro all'interno di una bisca clandestina; mentre la quarta lo vede confrontarsi con uno sceriffo dalle abitudini molto particolari; il penultimo episodio ha come protagonista un Logan che, per pagarsi da vivere, è costretto a combattere con altri mutanti dalle capacità rigenerative con il solo scopo di divertire il pubblico; a chiudere il volume un'avventura di Wolverine tra boschi e lupi mannari.
Commento: ho trovato questo volume abbastanza vario e divertente, nonostante non raggiunga i picchi di altri albi di questa collana. La prima storia è particolarmente interessante, sia dal punto di vista narrativo che grafico, e riesce sin da subito a conquistare il lettore grazie ad una caratterizzazione del personaggio molto accentuata; la seconda avventura l'ho trovata molto particolare e capace, al di là della trama incalzante e veloce, di far riflettere; per quanto riguarda la terza e la quarta storia devo dire che le ho trovate solamente divertenti, ma incapaci di conquistarmi del tutto a causa di una mancanza di carisma (rispetto agli standard) da parte del protagonista; il penultimo episodio l'ho trovato particolare dal punto di vista grafico, ma trascurabile da quello puramente narrativo; l'avventura a fondo volume è, invece, banale sia graficamente che dal punto di vista della sceneggiatura e, secondo me, non riesce a trasmettere nulla al lettore. In definitiva un volume ricco di storie che mi sento di consigliare agli amanti del personaggio e a coloro che vogliono scoprire Wolverine in un modo completamente nuovo e lontano dagli standard della serie regolare; per chi non avessi mai letto nulla riguardo a questo supereroe il mio consiglio è quello di lasciare stare questo volume per puntare a qualcosa di più "normale" ("le Grandi Saghe" 6-54-70).
Voto: 8
Titolo: Wolverine: Logan (LM 17)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian K. Vaughan, Gregg Hurwitz, Victor Gischler, Joseph Clark, Rafael Grampà e Jimmy Palmiotti
Disegni: Eduardo Risso, Marcelo Frusin, Das Pastoras, Rafael Grampà e Rafa Garres
Trama: in questo numero de "le Leggende Marvel" possiamo trovare una serie di racconti dedicati al più famoso mutante canadese: Wolverine. Il più importante è il primo (quello che, infatti, dà il nome al volume) e vede Logan alle prese con il proprio passato, in particolare con lo spettro di un vecchio amore; la seconda avventura vede Wolverine inseguire un criminale che, nonostante i numerosi buoni propositi, non è mai riuscito a redimersi; la terza storia vede, invece, il nostro eroe battersi contro un terribile mostro all'interno di una bisca clandestina; mentre la quarta lo vede confrontarsi con uno sceriffo dalle abitudini molto particolari; il penultimo episodio ha come protagonista un Logan che, per pagarsi da vivere, è costretto a combattere con altri mutanti dalle capacità rigenerative con il solo scopo di divertire il pubblico; a chiudere il volume un'avventura di Wolverine tra boschi e lupi mannari.
Commento: ho trovato questo volume abbastanza vario e divertente, nonostante non raggiunga i picchi di altri albi di questa collana. La prima storia è particolarmente interessante, sia dal punto di vista narrativo che grafico, e riesce sin da subito a conquistare il lettore grazie ad una caratterizzazione del personaggio molto accentuata; la seconda avventura l'ho trovata molto particolare e capace, al di là della trama incalzante e veloce, di far riflettere; per quanto riguarda la terza e la quarta storia devo dire che le ho trovate solamente divertenti, ma incapaci di conquistarmi del tutto a causa di una mancanza di carisma (rispetto agli standard) da parte del protagonista; il penultimo episodio l'ho trovato particolare dal punto di vista grafico, ma trascurabile da quello puramente narrativo; l'avventura a fondo volume è, invece, banale sia graficamente che dal punto di vista della sceneggiatura e, secondo me, non riesce a trasmettere nulla al lettore. In definitiva un volume ricco di storie che mi sento di consigliare agli amanti del personaggio e a coloro che vogliono scoprire Wolverine in un modo completamente nuovo e lontano dagli standard della serie regolare; per chi non avessi mai letto nulla riguardo a questo supereroe il mio consiglio è quello di lasciare stare questo volume per puntare a qualcosa di più "normale" ("le Grandi Saghe" 6-54-70).
Voto: 8
lunedì 29 agosto 2011
Djurdjevic lascia la Marvel!
Marko Djurdjevic, uno dei più apprezzati autori contemporanei, ha annunciato oggi la sua volontà di prendersi una pausa dal suo rapporto con la Marvel per dedicarsi appieno alla sua compagnia di outsourcing (la "Six More Vodka"). L'autore ha annunciato il suo addio al "Fan Expo" di Toronto dove stava tenendo una conferenza con Steve Epting e Jonathan Hickman sul rilancio dei Fantastici Quattro (del quale Djurdjevic ha curato il nuovo design dei costumi). La durata di questo periodo di pausa non ci è dato saperla, ma speriamo sia davvero breve data la qualità delle sue opere (basti vedere l'immagine qui sotto).
Vampire Hunter D 5 e The legend of Zelda: oracle of seasons
Salve a tutti! Eccomi, a distanza di un solo giorno, ancora online per inserire un paio di post: oggi potrete trovare, infatti, il commento a due fumetti (due manga) e un'interessante (e triste) news dal mondo dei comics americani. Con questo vi saluto e a risentirci presto (spero)! Bye!
Titolo: Vampire Hunter D n.5
Genere: manga, action
Storia: Hideyuki Kikuchi
Disegni: Saiko Takaki
Trama: D è abituato a vagare per luoghi dilaniati dalla sofferenza della guerra e da attacchi di mostri feroci. Ma come si comporterà dopo essere stato attirato misteriosamente in un villaggio dove, all'apparenza, non sta accadendo nulla di strano? Quale oscura forza lo ha spinto ad entrare nel piccolo paese? E quale segreto si nasconde in esso? Che riguardi il rapporto che aveva un tempo il popolo con i vampiri? Le risposte in questo quinto volume dedicato alle avventure del cacciatore di vampiri D!
Commento: ho trovato questo volume di "Vampire Hunter D" interessante, ma incapace di chiudere a dovere la vicenda. La trama è molto avvincente e, come nello scorso numero, risulta fluida e mai noiosa; il difetto di questo numero sta però nel finale dove, a mio parere, la vicenda accelera improvvisamente lasciando il lettore confuso e incapace di apprezzare appieno il "colpo di scena" (tra virgolette perchè, sempre secondo me, era abbastanza prevedibile). I disegni, invece, risultano i migliori dell'intera saga grazie a scene non particolarmente caotiche e a tavole ricche di dettagli e capaci di trascinare il lettore dall'inizio alla fine del volume intrattenendolo e senza mai confonderlo (cosa che facevano i primi tre numeri della serie). In definitiva ci troviamo di fronte ad un valido esponente della serie, ma che, come il suo predecessore, perde punti nel finale a causa di una conclusione frettolosa e mal gestita. Consigliato agli amanti delle storie d'azione a chi non resiste al fascino dei vampiri e delle storie gotiche; inoltre chi non avesse mai letto i quattro numeri precedenti non deve preoccuparsi, dato che le storie di D sono fruibili anche singolarmente.
Voto: 8
Titolo: The legend of Zelda: oracle of seasons
Genere: manga, avventura
Storia: Akira Himekawa
Disegni: Akira Himekawa
Trama: Link è un giovane ragazzo cresciuto nel piccolo villaggio di Hyrule, ma che da sempre, tramite un particolare simbolo sulla mano sinistra, sembra destinato a diventare un grande eroe. Per dimostrare a tutti (e soprattutto a sé stesso) il proprio valore, Link deciderà quindi di andare al castello di Hyrule a partecipare alla competizione per tentare di diventare un cavaliere della principessa Zelda. Proprio durante il suo viaggio sarà costretto, invece, a difendere il regno di Holodrum da un terribile guerriero intenzionato a rapire l'oracolo delle stagioni per distruggere il mondo: il malvagio Generale Onox. Riuscirà Link a sconfiggere il terribile avversario divenendo così un eroe? Quali avventure lo aspettano nelle lande di Holodrum? Quali amici incontrerà? Scopritelo in questo nuovo volume de "The legend of Zelda"!
Commento: ho trovato questo numero di "The legend of Zelda" inferiore allo scorso, ma comunque molto godibile. Nonostante la trama sia decisamente più semplice rispetto a "Majora's mask", la lettura di questo manga rimane sempre fluida e mai noiosa; per quanto riguarda i personaggi c'è da dire che, escluso Link, sono tutti abbastanza amorfi e, molto probabilmente, non riuscirete ad affezionarvi a loro. I disegni sono, anch'essi, inferiori a quelli del volume scorso ma, nella loro semplicità, riescono a farsi apprezzare per uno stile fiabesco e decisamente poco impegnativo. In definitiva ci troviamo di fronte ad un manga divertente e capace di farci passare una buona e spensierata mezzora, ma nulla di più. Nonostante questo manga sia consigliato in particolare ai fan del personaggio, mi sento comunque di proporne la lettura anche a coloro che sono semplicemente alla ricerca di una storia d'avventura rilassante e capace di intrattenere per tutta la sua durata.
Voto: 7+
Titolo: Vampire Hunter D n.5
Genere: manga, action
Storia: Hideyuki Kikuchi
Disegni: Saiko Takaki
Trama: D è abituato a vagare per luoghi dilaniati dalla sofferenza della guerra e da attacchi di mostri feroci. Ma come si comporterà dopo essere stato attirato misteriosamente in un villaggio dove, all'apparenza, non sta accadendo nulla di strano? Quale oscura forza lo ha spinto ad entrare nel piccolo paese? E quale segreto si nasconde in esso? Che riguardi il rapporto che aveva un tempo il popolo con i vampiri? Le risposte in questo quinto volume dedicato alle avventure del cacciatore di vampiri D!
Commento: ho trovato questo volume di "Vampire Hunter D" interessante, ma incapace di chiudere a dovere la vicenda. La trama è molto avvincente e, come nello scorso numero, risulta fluida e mai noiosa; il difetto di questo numero sta però nel finale dove, a mio parere, la vicenda accelera improvvisamente lasciando il lettore confuso e incapace di apprezzare appieno il "colpo di scena" (tra virgolette perchè, sempre secondo me, era abbastanza prevedibile). I disegni, invece, risultano i migliori dell'intera saga grazie a scene non particolarmente caotiche e a tavole ricche di dettagli e capaci di trascinare il lettore dall'inizio alla fine del volume intrattenendolo e senza mai confonderlo (cosa che facevano i primi tre numeri della serie). In definitiva ci troviamo di fronte ad un valido esponente della serie, ma che, come il suo predecessore, perde punti nel finale a causa di una conclusione frettolosa e mal gestita. Consigliato agli amanti delle storie d'azione a chi non resiste al fascino dei vampiri e delle storie gotiche; inoltre chi non avesse mai letto i quattro numeri precedenti non deve preoccuparsi, dato che le storie di D sono fruibili anche singolarmente.
Voto: 8
Titolo: The legend of Zelda: oracle of seasons
Genere: manga, avventura
Storia: Akira Himekawa
Disegni: Akira Himekawa
Trama: Link è un giovane ragazzo cresciuto nel piccolo villaggio di Hyrule, ma che da sempre, tramite un particolare simbolo sulla mano sinistra, sembra destinato a diventare un grande eroe. Per dimostrare a tutti (e soprattutto a sé stesso) il proprio valore, Link deciderà quindi di andare al castello di Hyrule a partecipare alla competizione per tentare di diventare un cavaliere della principessa Zelda. Proprio durante il suo viaggio sarà costretto, invece, a difendere il regno di Holodrum da un terribile guerriero intenzionato a rapire l'oracolo delle stagioni per distruggere il mondo: il malvagio Generale Onox. Riuscirà Link a sconfiggere il terribile avversario divenendo così un eroe? Quali avventure lo aspettano nelle lande di Holodrum? Quali amici incontrerà? Scopritelo in questo nuovo volume de "The legend of Zelda"!
Commento: ho trovato questo numero di "The legend of Zelda" inferiore allo scorso, ma comunque molto godibile. Nonostante la trama sia decisamente più semplice rispetto a "Majora's mask", la lettura di questo manga rimane sempre fluida e mai noiosa; per quanto riguarda i personaggi c'è da dire che, escluso Link, sono tutti abbastanza amorfi e, molto probabilmente, non riuscirete ad affezionarvi a loro. I disegni sono, anch'essi, inferiori a quelli del volume scorso ma, nella loro semplicità, riescono a farsi apprezzare per uno stile fiabesco e decisamente poco impegnativo. In definitiva ci troviamo di fronte ad un manga divertente e capace di farci passare una buona e spensierata mezzora, ma nulla di più. Nonostante questo manga sia consigliato in particolare ai fan del personaggio, mi sento comunque di proporne la lettura anche a coloro che sono semplicemente alla ricerca di una storia d'avventura rilassante e capace di intrattenere per tutta la sua durata.
Voto: 7+
domenica 28 agosto 2011
Mar 7 e Holy Talker 5
Eccoci giunti all'ultima coppia di commenti della giornata! Con questo post vi lascio (per ora) e a risentirci presto (spero) con nuove news, commenti (in questo blog) e disegni (nell'altro)! Bye!
Titolo: Mar n.7
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Nobuyuki Anzai
Disegni: Nobuyuki Anzai
Trama: continua il torneo che determinerà la distruzione o meno di Mar Heaven! In questo numero assisteremo agli scontri di Alviss (ben due) e di Jack. Riusciranno i nostri eroi a battere la terribile Armata degli Scacchi? Basterà un nuovo allenamento a rafforzarli? E quale è la vera potenza di un "Cavallo"? Tutte le risposte a queste domande le potete trovare solamente in questo settimo numero di "Mar"!
Commento: per quanto ripetitivi possano essere stati questi ultimi tre numeri devo dire che, probabilmente, sono i migliori dell'intera serie. La trama si sviluppa parallelamente agli scontri e, nonostante non brilli per particolari novità, riesce a conquistare grazie a dialoghi dinamici e a personaggi sempre carismatici; per quanto riguarda i disegni, come per il numero scorso, devo dire che danno il loro meglio nelle scene di lotta e che, nonostante il tratto "cartoonesco", riescono a conquistare anche coloro che, come me, sono abituati a shonen più "maturi". In definitiva ci troviamo di fronte, come per lo scorso tankobon, ad un ottimo (forse il migliore) esponente della serie e, quindi, mi sento di consigliarne la lettura a tutti gli amanti degli shonen e dei fumetti d'azione in generale; vedrete che, se amate il genere, non ve ne pentirete!
Voto: 9
Titolo: Holy Talker n.5
Genere: manga, action
Storia: Rando Ayamine
Disegni: Rando Ayamine
Trama: ha finalmente inizio la battaglia finale contro il Regno dei Demoni! Renga e il suo gruppo di esorcisti, con l'aiuto di Tou Inaba (uno dei precedenti apostoli), sono pronti ad attraversare le porte dell'Inferno per provare a liberare l'anima di Amakusa, intrappolata dentro il suo corpo che è, attualmente, sotto l'influsso di un terribile demone. Riusciranno nel loro intento? Basteranno le loro forze? Amakusa riuscirà a ritornare umano? Scopritelo in questo quinto volume di "Holy Talker"!
Commento: ho trovato questo numero di "Holy Talker" leggermente superiore allo scorso, ma ancora non ai livelli dei primi due tankobon. La trama si evolve velocemente e, talvolta, lo fa in maniera confusa (addirittura introducendo personaggi senza un'adeguata presentazione); ma, nonostante questi "piccoli" difetti, la narrazione rimane interessante e capace di stupire in più punti. I disegni sono, come sempre, molto curati e ricchi di dettagli e, grazie a ciò, riescono ad alzare la qualità generale del volume e a fargli guadagnare qualche punto in più. Possiamo dire, infine, che si tratta di un buon manga e che, nonostante qualche difetto nella narrazione, riesce ad essere interessante e a conquistarsi la sua fetta di pubblico; consigliato agli amanti degli shonen e a coloro che cercano un manga ben disegnato e dalla trama accattivante.
Voto: 7/8
Titolo: Mar n.7
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Nobuyuki Anzai
Disegni: Nobuyuki Anzai
Trama: continua il torneo che determinerà la distruzione o meno di Mar Heaven! In questo numero assisteremo agli scontri di Alviss (ben due) e di Jack. Riusciranno i nostri eroi a battere la terribile Armata degli Scacchi? Basterà un nuovo allenamento a rafforzarli? E quale è la vera potenza di un "Cavallo"? Tutte le risposte a queste domande le potete trovare solamente in questo settimo numero di "Mar"!
Commento: per quanto ripetitivi possano essere stati questi ultimi tre numeri devo dire che, probabilmente, sono i migliori dell'intera serie. La trama si sviluppa parallelamente agli scontri e, nonostante non brilli per particolari novità, riesce a conquistare grazie a dialoghi dinamici e a personaggi sempre carismatici; per quanto riguarda i disegni, come per il numero scorso, devo dire che danno il loro meglio nelle scene di lotta e che, nonostante il tratto "cartoonesco", riescono a conquistare anche coloro che, come me, sono abituati a shonen più "maturi". In definitiva ci troviamo di fronte, come per lo scorso tankobon, ad un ottimo (forse il migliore) esponente della serie e, quindi, mi sento di consigliarne la lettura a tutti gli amanti degli shonen e dei fumetti d'azione in generale; vedrete che, se amate il genere, non ve ne pentirete!
Voto: 9
Titolo: Holy Talker n.5
Genere: manga, action
Storia: Rando Ayamine
Disegni: Rando Ayamine
Trama: ha finalmente inizio la battaglia finale contro il Regno dei Demoni! Renga e il suo gruppo di esorcisti, con l'aiuto di Tou Inaba (uno dei precedenti apostoli), sono pronti ad attraversare le porte dell'Inferno per provare a liberare l'anima di Amakusa, intrappolata dentro il suo corpo che è, attualmente, sotto l'influsso di un terribile demone. Riusciranno nel loro intento? Basteranno le loro forze? Amakusa riuscirà a ritornare umano? Scopritelo in questo quinto volume di "Holy Talker"!
Commento: ho trovato questo numero di "Holy Talker" leggermente superiore allo scorso, ma ancora non ai livelli dei primi due tankobon. La trama si evolve velocemente e, talvolta, lo fa in maniera confusa (addirittura introducendo personaggi senza un'adeguata presentazione); ma, nonostante questi "piccoli" difetti, la narrazione rimane interessante e capace di stupire in più punti. I disegni sono, come sempre, molto curati e ricchi di dettagli e, grazie a ciò, riescono ad alzare la qualità generale del volume e a fargli guadagnare qualche punto in più. Possiamo dire, infine, che si tratta di un buon manga e che, nonostante qualche difetto nella narrazione, riesce ad essere interessante e a conquistarsi la sua fetta di pubblico; consigliato agli amanti degli shonen e a coloro che cercano un manga ben disegnato e dalla trama accattivante.
Voto: 7/8
Mar 5 e Mar 6
Torniamo ora ai manga con un paio di numeri di una delle serie che sto apprezzando di più negli ultimi giorni:
Titolo: Mar n.5
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Nobuyuki Anzai
Disegni: Nobuyuki Anzai
Trama: in questo numero di "Mar" ha inizio il War Game, ovvero il torneo che deciderà se il mondo fatato di Mar Heaven verrà distrutto dalla terribile Armata degli Scacchi o verrà salvato da Ginta e dai suoi amici. Qual'è il destino di Mar? E quali sono i veri poteri degli Scacchi? Riusciranno i nostri eroi a tenere loro testa? Scopritelo in questo avvincente numero di "Mar"!
Commento: devo dire che, con l'inizio del War Game, questo manga ha guadagnato parecchi punti in stile e velocità narrativa. La trama si evolve con l'evolversi degli scontri e, nonostante non si raggiungano grandi picchi narrativi, riesce ad attirare il lettore e a coinvolgerlo soprattutto mediante dialoghi fluidi e mai noiosi; per quanto riguarda i disegni devo dire che ho trovato dei notevoli miglioramenti soprattutto per quanto riguarda le scene di battaglia e le nuove tecniche impiegate (tutto questo è evidente da una scelta di inquadrature particolari e capaci di donare carisma a molte scene). In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo numero della serie e ad un ottimo shonen in generale, capace di conquistare soprattutto (ma non solo) coloro che adorano questo genere di fumetti (genere che ricorda molto "Dragon Ball", "Naruto" e "Bleach").
Voto: 8 1/2
Titolo: Mar n.6
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Nobuyuki Anzai
Disegni: Nobuyuki Anzai
Trama: continua il terribile torneo chiamato "War Game"! In questo nuovo numero di "Mar" assisteremo ai nuovi scontri di Dorothy, Ed, Jack, Snow e Ginta e vedremo così se i frutti dell'allenamento dei nostri eroi si sono dimostrati validi oppure se non saranno abbastanza per competere con la terribile Armata degli Scacchi. Come se non bastasse combattere contro alcuni tra i membri più potenti degli Scacchi, ecco che scende in campo il primo avversario di grado "Cavallo". Come si comporterà? Quale sarà il suo avversario? Scopritelo in questo avvincente numero di "Mar"!
Commento: continuano gli scontri per la salvezza di Mar Heaven e, devo dire, ho trovato questo tankobon davvero ricco di adrenalina. La trama, come per il numero scorso, si basa sulla vittoria o la sconfitta dei nostri eroi e quindi, rispetto ai primi numeri, viene lasciata leggermente da parte; questo non vuol dire però che i dialoghi e i rapporti con i personaggi non siano altrettanto (se non di più) curati e, infatti, questo numero risulta uno dei migliori dell'intera serie. I disegni di Anzai, a mio parere, sembrano portati per le scene d'azione e ce lo dimostra in questo volume regalandoci una serie di battaglie mozzafiato che, grazie a inquadrature particolari e marcate, riescono davvero a stupire il lettore. In definitiva posso affermare che, a mio parere, ci troviamo di fronte al miglior episodio della serie e, per questo motivo, mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti dei manga shonen e a coloro che cercano un fumetto d'azione ricco di battaglie senza esclusione di colpi e personaggi carismatici; se, invece, non siete fan dei manga d'azione non sarà certo questo fumetto a farvi cambiare idea e quindi vi suggerisco di passare oltre e cercare qualcos'altro altrove.
Voto: 9
Titolo: Mar n.5
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Nobuyuki Anzai
Disegni: Nobuyuki Anzai
Trama: in questo numero di "Mar" ha inizio il War Game, ovvero il torneo che deciderà se il mondo fatato di Mar Heaven verrà distrutto dalla terribile Armata degli Scacchi o verrà salvato da Ginta e dai suoi amici. Qual'è il destino di Mar? E quali sono i veri poteri degli Scacchi? Riusciranno i nostri eroi a tenere loro testa? Scopritelo in questo avvincente numero di "Mar"!
Commento: devo dire che, con l'inizio del War Game, questo manga ha guadagnato parecchi punti in stile e velocità narrativa. La trama si evolve con l'evolversi degli scontri e, nonostante non si raggiungano grandi picchi narrativi, riesce ad attirare il lettore e a coinvolgerlo soprattutto mediante dialoghi fluidi e mai noiosi; per quanto riguarda i disegni devo dire che ho trovato dei notevoli miglioramenti soprattutto per quanto riguarda le scene di battaglia e le nuove tecniche impiegate (tutto questo è evidente da una scelta di inquadrature particolari e capaci di donare carisma a molte scene). In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo numero della serie e ad un ottimo shonen in generale, capace di conquistare soprattutto (ma non solo) coloro che adorano questo genere di fumetti (genere che ricorda molto "Dragon Ball", "Naruto" e "Bleach").
Voto: 8 1/2
Titolo: Mar n.6
Genere: manga, action/fantasy
Storia: Nobuyuki Anzai
Disegni: Nobuyuki Anzai
Trama: continua il terribile torneo chiamato "War Game"! In questo nuovo numero di "Mar" assisteremo ai nuovi scontri di Dorothy, Ed, Jack, Snow e Ginta e vedremo così se i frutti dell'allenamento dei nostri eroi si sono dimostrati validi oppure se non saranno abbastanza per competere con la terribile Armata degli Scacchi. Come se non bastasse combattere contro alcuni tra i membri più potenti degli Scacchi, ecco che scende in campo il primo avversario di grado "Cavallo". Come si comporterà? Quale sarà il suo avversario? Scopritelo in questo avvincente numero di "Mar"!
Commento: continuano gli scontri per la salvezza di Mar Heaven e, devo dire, ho trovato questo tankobon davvero ricco di adrenalina. La trama, come per il numero scorso, si basa sulla vittoria o la sconfitta dei nostri eroi e quindi, rispetto ai primi numeri, viene lasciata leggermente da parte; questo non vuol dire però che i dialoghi e i rapporti con i personaggi non siano altrettanto (se non di più) curati e, infatti, questo numero risulta uno dei migliori dell'intera serie. I disegni di Anzai, a mio parere, sembrano portati per le scene d'azione e ce lo dimostra in questo volume regalandoci una serie di battaglie mozzafiato che, grazie a inquadrature particolari e marcate, riescono davvero a stupire il lettore. In definitiva posso affermare che, a mio parere, ci troviamo di fronte al miglior episodio della serie e, per questo motivo, mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti dei manga shonen e a coloro che cercano un fumetto d'azione ricco di battaglie senza esclusione di colpi e personaggi carismatici; se, invece, non siete fan dei manga d'azione non sarà certo questo fumetto a farvi cambiare idea e quindi vi suggerisco di passare oltre e cercare qualcos'altro altrove.
Voto: 9
Utopia (LM 16)
Passiamo ora al numero settimanale de "le Leggende Marvel":
Titolo: Utopia (LM 16)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Craig Kyle e Christ Yost
Disegni: Marc Silvestri, Terry Dodson, Luke Ross, Mike Deodato e Bing Cansino
Trama: cosa accade quando due idee utopistiche si scontrano? In questo caso da una parte abbiamo i Vendicatori (quelli "Oscuri") di Norman Osborn che cercano di mantenere il mondo un posto sicuro (o meglio, cercano di farlo credere alle persone normali), dall'altra abbiamo gli X-men che, capeggiati da Ciclope, hanno solo intenzione di vivere in tranquillità, senza alcuna discriminazione razziale. Quale delle due utopie sarà più forte? Scopritelo in questo sedicesimo volume de "le Leggende Marvel"!
Commento: ho trovato questo volume Marvel davvero interessante e capace di coinvolgere. La trama è particolarmente avvincente e per chi, come me, non avesse seguito gli ultimi avvenimenti del mondo degli X-men questo è un ottimo punto di partenza che integra, inoltre, gli scorsi volumi di questa serie settimanale (in particolare quelli legati al post "Secret Invasion"). Per quanto riguarda i disegni devo dire che tra tutti gli autori presenti in questo volume non ce n'è uno che sfiguri rispetto agli altri, rendendo questo volume davvero valido e ottimo anche "semplicemente" da guardare. Consigliato a tutti gli amanti del fumetto americano, in particolare a coloro che si stanno interessando agli ultimi eventi Marvel dato che, con questo volume, troveranno ottimi elementi per comprendere appieno l'attuale universo della Casa delle Idee; se non siete accaniti lettori Marvel il mio consiglio è comunque quello di dare una possibilità a questo volume, almeno per dare un'occhiata all'ottima qualità grafica con la quale è stato realizzato.
Voto: 9
Titolo: Utopia (LM 16)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Craig Kyle e Christ Yost
Disegni: Marc Silvestri, Terry Dodson, Luke Ross, Mike Deodato e Bing Cansino
Trama: cosa accade quando due idee utopistiche si scontrano? In questo caso da una parte abbiamo i Vendicatori (quelli "Oscuri") di Norman Osborn che cercano di mantenere il mondo un posto sicuro (o meglio, cercano di farlo credere alle persone normali), dall'altra abbiamo gli X-men che, capeggiati da Ciclope, hanno solo intenzione di vivere in tranquillità, senza alcuna discriminazione razziale. Quale delle due utopie sarà più forte? Scopritelo in questo sedicesimo volume de "le Leggende Marvel"!
Commento: ho trovato questo volume Marvel davvero interessante e capace di coinvolgere. La trama è particolarmente avvincente e per chi, come me, non avesse seguito gli ultimi avvenimenti del mondo degli X-men questo è un ottimo punto di partenza che integra, inoltre, gli scorsi volumi di questa serie settimanale (in particolare quelli legati al post "Secret Invasion"). Per quanto riguarda i disegni devo dire che tra tutti gli autori presenti in questo volume non ce n'è uno che sfiguri rispetto agli altri, rendendo questo volume davvero valido e ottimo anche "semplicemente" da guardare. Consigliato a tutti gli amanti del fumetto americano, in particolare a coloro che si stanno interessando agli ultimi eventi Marvel dato che, con questo volume, troveranno ottimi elementi per comprendere appieno l'attuale universo della Casa delle Idee; se non siete accaniti lettori Marvel il mio consiglio è comunque quello di dare una possibilità a questo volume, almeno per dare un'occhiata all'ottima qualità grafica con la quale è stato realizzato.
Voto: 9
The legend of Zelda: Majora's mask e Shaman King perfect edition 9
Salve a tutti! Scusate il ritardo ma a causa di numerosi impegni (alcuni lavorativi, altri meno) non sono riuscito a rimanere costante nel postare in questo blog. Sono riuscito, invece, a rimanere costante nelle letture e per questo oggi inserirò una serie di commenti agli ultimi fumetti letti (sei manga e il classico volume del lunedì). Per ora vi saluto e vi lascio ai commenti. A presto! Bye!
Titolo: The legend of Zelda: Majora's mask
Genere: manga, avventura
Storia: Akira Himekawa
Disegni: Akira Himekawa
Trama: in questo episodio dedicato all'eroe della celeberrima serie videoludica troviamo il seguito diretto della saga "Ocarina of Time". Link ha sconfitto Ganondorf, la pace è tornata a regnare su tutta Hyrule ed è giunto ora il momento di mettersi in marcia alla ricerca di Navi, scomparsa durante lo scontro con il terribile avversario. Quali avventure attendono ora il nostro eroe? In quale universo si ritrova catapultato, dopo aver seguito un misterioso individuo? E per quale motivo quest'ultimo lo ha trasformato in un Deku Scrub? Nuove fantastiche avventure aspettano Link in questo volume dedicato all'omonimo videogame! Da non perdere!
Commento: ho trovato questo volume di "The legend of Zelda" particolarmente fluido da leggere e capace di convincere per la sua naturalezza. La trama è avvincente e, pur senza grandi colpi di scena e nonostante differisca da quella del gioco al quale si ispira, riesce a conquistare il lettore per il modo nel quale viene narrata, ovvero con una grandissima naturalezza e con dialoghi sempre appropriati e mai fuori luogo. I disegni, come la trama, riescono a divertire e a colpire per la loro freschezza e per l'ottima interpretazione dei personaggi della saga videoludica. In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo volume che riesce, grazie ad una scrittura rilassata e ai disegni appropriati, a conquistare non solo i fan del gioco, ma anche coloro che, per la prima volta, si avvicinano a questa magia serie; consigliato a tutti gli amanti delle storie fantasy pure e divertenti.
Voto: 8/9
Titolo: Shaman King perfect edition n.9
Genere: manga, action
Storia: Hiroyuki Takei
Disegni: Hiroyuki Takei
Trama: chi è il misterioso ragazzo che ha attaccato il nostro gruppo di eroi? Qual'è il suo obbiettivo? Sarà un amico o un nemico di Yoh? Quali altre avventure aspettano i nostri eroi? Scopritelo in questo nono numero di "Shaman King perfect edition", nel quale potrete trovare tutto ciò che si può cercare in un fumetto shonen: azione, mistero, umorismo e colpi di scena!
Commento: ho trovato questo numero di "Shaman King perfect edition" molto interessante, sia dal punto di vista narrativo che da quello degli scontri. La trama di questo volume è particolarmente curata e riesce a regalare un paio di colpi di scena che potrebbero riuscire a stupire parecchi lettori; per quanto riguarda i disegni c'è da dire che, nonostante non brillino particolarmente in nessuna sequenza, risultano comunque dettagliati e riescono a mettere in evidenza gli scontri presenti nella seconda metà del volume. In definitiva ci troviamo di fronte ad un manga che saprà fare la gioia di coloro che amano lo shonen puro ("Naruto", "Bleach", etc), ma che saprà anche accontentare coloro che cercano semplicemente un manga dalla trama accattivante e dai personaggi carismatici; per chi non l'avesse mai letto è possibile ordinare in fumetteria i primi nove numeri di questa nuova versione di Shaman King e, credetemi, se siete amanti dell'azione non dovete proprio lasciarveli sfuggire!
Voto: 8/9
Titolo: The legend of Zelda: Majora's mask
Genere: manga, avventura
Storia: Akira Himekawa
Disegni: Akira Himekawa
Trama: in questo episodio dedicato all'eroe della celeberrima serie videoludica troviamo il seguito diretto della saga "Ocarina of Time". Link ha sconfitto Ganondorf, la pace è tornata a regnare su tutta Hyrule ed è giunto ora il momento di mettersi in marcia alla ricerca di Navi, scomparsa durante lo scontro con il terribile avversario. Quali avventure attendono ora il nostro eroe? In quale universo si ritrova catapultato, dopo aver seguito un misterioso individuo? E per quale motivo quest'ultimo lo ha trasformato in un Deku Scrub? Nuove fantastiche avventure aspettano Link in questo volume dedicato all'omonimo videogame! Da non perdere!
Commento: ho trovato questo volume di "The legend of Zelda" particolarmente fluido da leggere e capace di convincere per la sua naturalezza. La trama è avvincente e, pur senza grandi colpi di scena e nonostante differisca da quella del gioco al quale si ispira, riesce a conquistare il lettore per il modo nel quale viene narrata, ovvero con una grandissima naturalezza e con dialoghi sempre appropriati e mai fuori luogo. I disegni, come la trama, riescono a divertire e a colpire per la loro freschezza e per l'ottima interpretazione dei personaggi della saga videoludica. In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo volume che riesce, grazie ad una scrittura rilassata e ai disegni appropriati, a conquistare non solo i fan del gioco, ma anche coloro che, per la prima volta, si avvicinano a questa magia serie; consigliato a tutti gli amanti delle storie fantasy pure e divertenti.
Voto: 8/9
Titolo: Shaman King perfect edition n.9
Genere: manga, action
Storia: Hiroyuki Takei
Disegni: Hiroyuki Takei
Trama: chi è il misterioso ragazzo che ha attaccato il nostro gruppo di eroi? Qual'è il suo obbiettivo? Sarà un amico o un nemico di Yoh? Quali altre avventure aspettano i nostri eroi? Scopritelo in questo nono numero di "Shaman King perfect edition", nel quale potrete trovare tutto ciò che si può cercare in un fumetto shonen: azione, mistero, umorismo e colpi di scena!
Commento: ho trovato questo numero di "Shaman King perfect edition" molto interessante, sia dal punto di vista narrativo che da quello degli scontri. La trama di questo volume è particolarmente curata e riesce a regalare un paio di colpi di scena che potrebbero riuscire a stupire parecchi lettori; per quanto riguarda i disegni c'è da dire che, nonostante non brillino particolarmente in nessuna sequenza, risultano comunque dettagliati e riescono a mettere in evidenza gli scontri presenti nella seconda metà del volume. In definitiva ci troviamo di fronte ad un manga che saprà fare la gioia di coloro che amano lo shonen puro ("Naruto", "Bleach", etc), ma che saprà anche accontentare coloro che cercano semplicemente un manga dalla trama accattivante e dai personaggi carismatici; per chi non l'avesse mai letto è possibile ordinare in fumetteria i primi nove numeri di questa nuova versione di Shaman King e, credetemi, se siete amanti dell'azione non dovete proprio lasciarveli sfuggire!
Voto: 8/9
lunedì 22 agosto 2011
Wolverine 259 e Spider-man 563
Salve a tutti! Eccoci qui qualche giorno prima di quanto avessi previsto per un paio di commenti. Vi annuncio inoltre che mancano 31 giorni prima della fine del mio periodo di lavoro; magari non vi interessa, ma almeno tengo il conto da qualche parte. A presto! Bye!
Titolo: Wolverine n.259
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Jason Aaron e Marjorie Liu
Disegni: Renato Guedes, Steven Sanders e Will Conrad
Trama: in questo numero di "Wolverine" possiamo trovare quattro storie, ma tutte legate alla stessa trama: la prima è "semplicemente" un prologo alla seconda e vede il nostro eroe precipitare tra le fiamme dell'Inferno, con tanto di attacco da parte di demoni e di vecchi nemici, tutto questo mentre sulla Terra un'entità demoniaca compie efferati omicidi con il corpo di Wolverine; la terza avventura vede lo svolgersi degli eventi attraverso gli occhi di Amiko Kobayashi e di Yukio, due "vecchie" conoscenze di Logan; l'episodio che conclude l'albo vede Laura "X-23" Kinney presagire qualcosa di brutto, qualcosa che probabilmente cambierà per sempre la vita di Wolverine.
Commento: ho trovato questo numero di "Wolverine" particolarmente brillante sia nei testi che nei disegni. Le prime due storie sono particolarmente avvincenti e sia i dialoghi diretti di Jason Aaron che le ottime matite di Guedes contribuiscono a catturare il lettore sin da subito; la terza avventura l'ho trovata abbastanza interessante, anche se devo dire che non sono riuscito ad apprezzare appieno alcune cose dello stile grafico (in particolare la rappresentazione di Wolverine); per quanto riguarda l'episodio a fondo volume (quello di "X-23") devo dire che mi ha stupito sia per i dialoghi (sempre fluidi e capaci di conquistare) che per gli splendidi disegni (ricchi di particolari e capaci di evidenziare diverse espressioni facciali). In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo numero (dall'inizio alla fine) e ne consiglio la lettura non solo a chi già segue "Wolverine", ma anche a chi non ha mai letto neanche un episodio del mutante canadese; l'albo è infatti consigliato come punto d'inizio per nuovi lettori. Un'occasione da non perdere!
Voto: 9 1/2
Titolo: Spider-man n.563
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Waid e Stan Lee
Disegni: Paul Azaceta, Matthew Southworth e Marcos Martin
Trama: in questo numero di "Spider-man" possiamo trovare quattro episodi, tre dei quali compongono la fine della saga "L'origine delle specie": i primi tre episodi vedono, infatti, il nostro Tessiragnatele preferito combattere contro tutti i suoi più acerrimi nemici con lo scopo di difendere il bambino di Lily Hollister (alias "Minaccia"), bambino che sembra essere in possesso di un DNA molto particolare; a fondo volume è possibile trovare la conclusione della storia che vede due criminali "normali" (o meglio: del nostro mondo) ottenere la possibilità di viaggiare all'interno delle storie dei fumetti.
Commento: ho trovato questo numero di "Spider-man" davvero esaltante e capace di stupire in più punti. La parte più importante è, ovviamente, la conclusione della saga "L'origine delle specie" e, devo dire, l'ho trovata brillante dall'inizio alla fine, sia come trama (ci sono un paio di colpi di scena davvero notevoli) che dal punto di vista grafico (con un paio di tavole davvero epiche); per quanto riguarda la conclusione delle avventure dei due criminali non posso dire altro che, persino durante la letture delle ultime due tavole, non ho provato assolutamente nulla e, quindi, non la ritengo una grande perdita per la testata. Da notare inoltre, come il mese scorso, la presenza dell'editoriale "Front Line" all'interno del volume. In definitiva ci troviamo di fronte ad uno dei numeri più interessanti di "Spider-man" degli ultimi tempi e consiglio a tutti di recuperarlo (insieme allo scorso ovviamente), che siate degli amanti del personaggio o meno; vi annuncio, inoltre, che dal prossimo numero ha inizio una nuova saga e che, per coloro che non hanno mai letto questa testata, è davvero un'ottima occasione per iniziare a farlo.
Voto: 9 1/2
Titolo: Wolverine n.259
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Jason Aaron e Marjorie Liu
Disegni: Renato Guedes, Steven Sanders e Will Conrad
Trama: in questo numero di "Wolverine" possiamo trovare quattro storie, ma tutte legate alla stessa trama: la prima è "semplicemente" un prologo alla seconda e vede il nostro eroe precipitare tra le fiamme dell'Inferno, con tanto di attacco da parte di demoni e di vecchi nemici, tutto questo mentre sulla Terra un'entità demoniaca compie efferati omicidi con il corpo di Wolverine; la terza avventura vede lo svolgersi degli eventi attraverso gli occhi di Amiko Kobayashi e di Yukio, due "vecchie" conoscenze di Logan; l'episodio che conclude l'albo vede Laura "X-23" Kinney presagire qualcosa di brutto, qualcosa che probabilmente cambierà per sempre la vita di Wolverine.
Commento: ho trovato questo numero di "Wolverine" particolarmente brillante sia nei testi che nei disegni. Le prime due storie sono particolarmente avvincenti e sia i dialoghi diretti di Jason Aaron che le ottime matite di Guedes contribuiscono a catturare il lettore sin da subito; la terza avventura l'ho trovata abbastanza interessante, anche se devo dire che non sono riuscito ad apprezzare appieno alcune cose dello stile grafico (in particolare la rappresentazione di Wolverine); per quanto riguarda l'episodio a fondo volume (quello di "X-23") devo dire che mi ha stupito sia per i dialoghi (sempre fluidi e capaci di conquistare) che per gli splendidi disegni (ricchi di particolari e capaci di evidenziare diverse espressioni facciali). In definitiva ci troviamo di fronte ad un ottimo numero (dall'inizio alla fine) e ne consiglio la lettura non solo a chi già segue "Wolverine", ma anche a chi non ha mai letto neanche un episodio del mutante canadese; l'albo è infatti consigliato come punto d'inizio per nuovi lettori. Un'occasione da non perdere!
Voto: 9 1/2
Titolo: Spider-man n.563
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Mark Waid e Stan Lee
Disegni: Paul Azaceta, Matthew Southworth e Marcos Martin
Trama: in questo numero di "Spider-man" possiamo trovare quattro episodi, tre dei quali compongono la fine della saga "L'origine delle specie": i primi tre episodi vedono, infatti, il nostro Tessiragnatele preferito combattere contro tutti i suoi più acerrimi nemici con lo scopo di difendere il bambino di Lily Hollister (alias "Minaccia"), bambino che sembra essere in possesso di un DNA molto particolare; a fondo volume è possibile trovare la conclusione della storia che vede due criminali "normali" (o meglio: del nostro mondo) ottenere la possibilità di viaggiare all'interno delle storie dei fumetti.
Commento: ho trovato questo numero di "Spider-man" davvero esaltante e capace di stupire in più punti. La parte più importante è, ovviamente, la conclusione della saga "L'origine delle specie" e, devo dire, l'ho trovata brillante dall'inizio alla fine, sia come trama (ci sono un paio di colpi di scena davvero notevoli) che dal punto di vista grafico (con un paio di tavole davvero epiche); per quanto riguarda la conclusione delle avventure dei due criminali non posso dire altro che, persino durante la letture delle ultime due tavole, non ho provato assolutamente nulla e, quindi, non la ritengo una grande perdita per la testata. Da notare inoltre, come il mese scorso, la presenza dell'editoriale "Front Line" all'interno del volume. In definitiva ci troviamo di fronte ad uno dei numeri più interessanti di "Spider-man" degli ultimi tempi e consiglio a tutti di recuperarlo (insieme allo scorso ovviamente), che siate degli amanti del personaggio o meno; vi annuncio, inoltre, che dal prossimo numero ha inizio una nuova saga e che, per coloro che non hanno mai letto questa testata, è davvero un'ottima occasione per iniziare a farlo.
Voto: 9 1/2
domenica 21 agosto 2011
X-men: inarrestabili (LM 15)
A concludere i commenti di oggi ecco il numero di questa settimana de "le Leggende Marvel"! A presto (spero) con nuovi commenti, news (in questo blog) e disegni (nell'altro). Bye!
Titolo: X-men: inarrestabili (LM 15)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Joss Whedon
Disegni: John Cassaday
Trama: gli eroi mutanti devono proteggere la Terra da un mondo alieno che sembra avere intenzione di distruggerla al fine di impedire il realizzarsi di una misteriosa profezia. Come reagiranno gli X-men? Un'altra profezia narra, inoltre, che qualcuno di loro non tornerà da questa missione. Chi soccomberà agli eventi? Chi riuscirà a salvarsi? Un'imperdibile storia scritta da Joss Whedon (creatore di "Buffy, the Vampire Slayer" e futuro regista del film dedicato ai Vendicatori) e disegnata da John Cassaday!
Commento: un volume particolarmente avvincente, dalla prima all'ultima pagina. La trama è davvero ben scritta e riesce, mescolando colpi di scena e grandi scontri, ad intrattenere e a stupire per tutta la durata del volume (senza alti e bassi); i disegni di Cassaday contribuiscono a creare una storia molto cinematografica e dinamica grazie ad inquadrature spettacolari e ad una grande cura per ogni singolo dettaglio (dai volti agli scenari). In definitiva un volume che, nonostante possa essere apprezzato maggiormente da coloro che hanno letto le storie precedenti ("le Grandi Saghe" n.93), è alla portata di tutti ed è capace di regalare forti emozioni, soprattutto nel finale. Consigliato in particolare a chi ama i fumetti americani e le storie d'azione, ma suggerisco anche a chi non ha mai provato questo genere di lettura di tentare la fortuna e di acquistare questo volume; non ve ne pentirete!
Voto: 9 1/2
Titolo: X-men: inarrestabili (LM 15)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Joss Whedon
Disegni: John Cassaday
Trama: gli eroi mutanti devono proteggere la Terra da un mondo alieno che sembra avere intenzione di distruggerla al fine di impedire il realizzarsi di una misteriosa profezia. Come reagiranno gli X-men? Un'altra profezia narra, inoltre, che qualcuno di loro non tornerà da questa missione. Chi soccomberà agli eventi? Chi riuscirà a salvarsi? Un'imperdibile storia scritta da Joss Whedon (creatore di "Buffy, the Vampire Slayer" e futuro regista del film dedicato ai Vendicatori) e disegnata da John Cassaday!
Commento: un volume particolarmente avvincente, dalla prima all'ultima pagina. La trama è davvero ben scritta e riesce, mescolando colpi di scena e grandi scontri, ad intrattenere e a stupire per tutta la durata del volume (senza alti e bassi); i disegni di Cassaday contribuiscono a creare una storia molto cinematografica e dinamica grazie ad inquadrature spettacolari e ad una grande cura per ogni singolo dettaglio (dai volti agli scenari). In definitiva un volume che, nonostante possa essere apprezzato maggiormente da coloro che hanno letto le storie precedenti ("le Grandi Saghe" n.93), è alla portata di tutti ed è capace di regalare forti emozioni, soprattutto nel finale. Consigliato in particolare a chi ama i fumetti americani e le storie d'azione, ma suggerisco anche a chi non ha mai provato questo genere di lettura di tentare la fortuna e di acquistare questo volume; non ve ne pentirete!
Voto: 9 1/2
maxi Dampyr 3
Passiamo ora al maxi Dampyr di quest'anno, contenente ben tre avventure del famoso cacciatore di vampiri:
Titolo: maxi Dampyr n.3
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Diego Cajelli, Alessandro Crippa, Andrea Artusi e Ivo Lombardo
Disegni: Fabrizio Russo, Arturo Lozzi e Luca Raimondo
Trama: in questo "maxi Dampyr" possiamo trovare tre storie: nella prima Harlan e Kurjak dovranno affrontare la terribile magia nera africana che sembra in grado di portare in vita particolari oggetti: la "'Mbandwa Nera"; nella seconda avventura Harlan dovrà indagare su alcuni inquietanti omicidi avvenuti nel Salento che sembrano ricondurre a misteriosi riti locali; a concludere l'albo troviamo il nostro trio di eroi occupato a fronteggiare una terribile armata di morti viventi capeggiata da uno scienziato impazzito.
Commento: ho trovato tutte e tre le avventure di questo albo abbastanza deludenti, ma andiamo ad analizzarle singolarmente: la prima storia è banale e incapace di stupire dall'inizio alla fine, dimostrandosi solo mediocre (i dialoghi di Cajelli non sbagliano di solito); la seconda potrebbe essere vagamente interessante (nonostante non stupisca comunque), ma il disegnatore Lozzi sembra talvolta non capire bene come funziona la prospettiva (esempio: pagina 133, vignetta 1); la storia finale è quanto di più banale si possa trovare in una storia di zombie e, nonostante l'aiuto dello sceneggiatore/biologo marino Ivo Lombardo, la storia non riesce mai a decollare. In definitiva un volume che serve solo per passare il tempo tra una lettura e l'altra; consigliato ai fan di "Dampyr" e a chi cerca qualcosa di corposo da leggere per pochi soldi (6.20 euro per 292 pagine).
Voto: 6+
Titolo: maxi Dampyr n.3
Genere: fumetto italiano, horror/azione
Storia: Diego Cajelli, Alessandro Crippa, Andrea Artusi e Ivo Lombardo
Disegni: Fabrizio Russo, Arturo Lozzi e Luca Raimondo
Trama: in questo "maxi Dampyr" possiamo trovare tre storie: nella prima Harlan e Kurjak dovranno affrontare la terribile magia nera africana che sembra in grado di portare in vita particolari oggetti: la "'Mbandwa Nera"; nella seconda avventura Harlan dovrà indagare su alcuni inquietanti omicidi avvenuti nel Salento che sembrano ricondurre a misteriosi riti locali; a concludere l'albo troviamo il nostro trio di eroi occupato a fronteggiare una terribile armata di morti viventi capeggiata da uno scienziato impazzito.
Commento: ho trovato tutte e tre le avventure di questo albo abbastanza deludenti, ma andiamo ad analizzarle singolarmente: la prima storia è banale e incapace di stupire dall'inizio alla fine, dimostrandosi solo mediocre (i dialoghi di Cajelli non sbagliano di solito); la seconda potrebbe essere vagamente interessante (nonostante non stupisca comunque), ma il disegnatore Lozzi sembra talvolta non capire bene come funziona la prospettiva (esempio: pagina 133, vignetta 1); la storia finale è quanto di più banale si possa trovare in una storia di zombie e, nonostante l'aiuto dello sceneggiatore/biologo marino Ivo Lombardo, la storia non riesce mai a decollare. In definitiva un volume che serve solo per passare il tempo tra una lettura e l'altra; consigliato ai fan di "Dampyr" e a chi cerca qualcosa di corposo da leggere per pochi soldi (6.20 euro per 292 pagine).
Voto: 6+
Fantasy Warriors: Ares-Warlords 10 e Rat-man 85
Salve a tutti! Vi annuncio che questa sarà l'ultima ondata di post "regolari" in quanto, da domani, inizia per me un mese di fitto lavoro. Vi annuncio che, se ce la farò coi tempi, ho intenzione di inserire un post ogni tre giorni (probabilmente relativi a vari commenti); per quanto riguarda il mio altro blog (quello relativo al disegno) vi prometto che farò di tutto per inserire quotidianamente (magari) gli schizzi che realizzerò durante la mia ora libera. Passiamo quindi ai primi due commenti della giornata (uno dei quali nasconde anche una sorpresa per gli studenti della "Scuola Comics" di Padova) e a risentirci presto! Bye!
Titolo: Fantasy Warriors: Ares-Warlords n.10
Genere: fumetto italiano, fantasy
Storia: Emanuele Manfredi e Francesca Da Sacco
Disegni: Antonio Menin
Trama: ottimo mix d'azione fantasy per questo fumetto che conclude ben due serie: "Ares" e "Warlords"! La battaglia per la conquista dell'impero di Arqueost imperversa e i nostri eroi cominciano a soccombere sotto l'attacco dell'esercito di Kunar. Chi riuscirà a sopravvivere? Quale sarà l'esito della battaglia? Riusciranno le forze del bene a prevalere sulle forze del male? Scopritelo in questo ultimo avvincente volume!
Commento: ho trovato questo fumetto molto bello da vedere, ma talvolta carente dal punto di vista narrativo. La trama non si scosta minimamente dal fantasy più banale (con tanto di drago e mago cattivo) e, nonostante in alcuni punti la narrazione proceda fluida e avvincente, talvolta cade in scelte narrative un po' affrettate e, di conseguenza, incapaci di colpire appieno il lettore. I disegni di Antonio Menin (docente della "Scuola Comics" di Padova) rendono questo fumetto davvero interessante e sono capaci di catturare il lettore grazie al loro dinamismo e alla loro cura per i particolari; aggiungo inoltre che il tratto di Menin è palesemente indicato per il fumetto americano (a mio parere) e che, forse per sua intenzione o forse per mia immaginazione, in alcune scene pare quasi di scorgere qualche personaggio del Marvel Universe (sta a voi trovarli, così capirò di non essere un visionario). In definitiva un fumetto che cattura particolarmente per il tratto grafico, ma che, dal punto di vista narrativo, non regala particolari sorprese; consigliato agli amanti del fantasy puro e a coloro che cercano un fumetto d'azione ben realizzato.
Voto: 8+
Titolo: Rat-man n.85
Genere: fumetto italiano, umoristico/demenziale, supereroi
Storia: Leo Ortolani
Disegni: Leo Ortolani
Trama: si conclude in questo albo la saga che ha visto Rat-man affrontare svariate missioni impossibili per salvare un proprio compagno dall'Aldilà. E chi potrebbe aiutare il Ratto in questa missione se non qualcuno che dall'Aldilà c'è pure tornato? No! Non è Goku, ma qualcuno di molto più potente: Gesù. Cosa accadrà al gruppo dei Sacrificabili ora che sono arrivati a Gerusalemme? Che cosa chiederà Rat-man a Gesù? Scopritelo in questo numero di sessantadue pagine di "Rat-man"! Da non perdere!
Commento: ho trovato questo fumetto davvero divertente (il migliore della saga) e capace di farsi leggere tutto d'un fiato. La trama è ben scritta e, dalla prima all'ultima pagina, riesce a mantenere altissima l'attenzione del lettore grazie a battute divertenti e scelte narrative uniche. I disegni, come al solito, non deludono e riescono a farsi apprezzare grazie al loro stile umoristico e del tutto inimitabile. Insomma: davvero un ottimo numero per "Rat-man" che, dopo gli ultimi due numeri leggermente inferiori agli standard, torna ad appassionare e a stupire. Consigliato a tutti coloro che cercano un fumetto comico, ma capace anche di fare riflettere; "Rat-man" merita di essere letto da tutti, che siate appassionati al genere o meno.
Voto: 9 1/2
Titolo: Fantasy Warriors: Ares-Warlords n.10
Genere: fumetto italiano, fantasy
Storia: Emanuele Manfredi e Francesca Da Sacco
Disegni: Antonio Menin
Trama: ottimo mix d'azione fantasy per questo fumetto che conclude ben due serie: "Ares" e "Warlords"! La battaglia per la conquista dell'impero di Arqueost imperversa e i nostri eroi cominciano a soccombere sotto l'attacco dell'esercito di Kunar. Chi riuscirà a sopravvivere? Quale sarà l'esito della battaglia? Riusciranno le forze del bene a prevalere sulle forze del male? Scopritelo in questo ultimo avvincente volume!
Commento: ho trovato questo fumetto molto bello da vedere, ma talvolta carente dal punto di vista narrativo. La trama non si scosta minimamente dal fantasy più banale (con tanto di drago e mago cattivo) e, nonostante in alcuni punti la narrazione proceda fluida e avvincente, talvolta cade in scelte narrative un po' affrettate e, di conseguenza, incapaci di colpire appieno il lettore. I disegni di Antonio Menin (docente della "Scuola Comics" di Padova) rendono questo fumetto davvero interessante e sono capaci di catturare il lettore grazie al loro dinamismo e alla loro cura per i particolari; aggiungo inoltre che il tratto di Menin è palesemente indicato per il fumetto americano (a mio parere) e che, forse per sua intenzione o forse per mia immaginazione, in alcune scene pare quasi di scorgere qualche personaggio del Marvel Universe (sta a voi trovarli, così capirò di non essere un visionario). In definitiva un fumetto che cattura particolarmente per il tratto grafico, ma che, dal punto di vista narrativo, non regala particolari sorprese; consigliato agli amanti del fantasy puro e a coloro che cercano un fumetto d'azione ben realizzato.
Voto: 8+
Titolo: Rat-man n.85
Genere: fumetto italiano, umoristico/demenziale, supereroi
Storia: Leo Ortolani
Disegni: Leo Ortolani
Trama: si conclude in questo albo la saga che ha visto Rat-man affrontare svariate missioni impossibili per salvare un proprio compagno dall'Aldilà. E chi potrebbe aiutare il Ratto in questa missione se non qualcuno che dall'Aldilà c'è pure tornato? No! Non è Goku, ma qualcuno di molto più potente: Gesù. Cosa accadrà al gruppo dei Sacrificabili ora che sono arrivati a Gerusalemme? Che cosa chiederà Rat-man a Gesù? Scopritelo in questo numero di sessantadue pagine di "Rat-man"! Da non perdere!
Commento: ho trovato questo fumetto davvero divertente (il migliore della saga) e capace di farsi leggere tutto d'un fiato. La trama è ben scritta e, dalla prima all'ultima pagina, riesce a mantenere altissima l'attenzione del lettore grazie a battute divertenti e scelte narrative uniche. I disegni, come al solito, non deludono e riescono a farsi apprezzare grazie al loro stile umoristico e del tutto inimitabile. Insomma: davvero un ottimo numero per "Rat-man" che, dopo gli ultimi due numeri leggermente inferiori agli standard, torna ad appassionare e a stupire. Consigliato a tutti coloro che cercano un fumetto comico, ma capace anche di fare riflettere; "Rat-man" merita di essere letto da tutti, che siate appassionati al genere o meno.
Voto: 9 1/2
sabato 13 agosto 2011
È morto Solano López!
Passiamo quindi alla brutta notizia della giornata: alle 4.15 di ieri notte è morto Francisco Solano López, creatore grafico de "L'Eternauta" e uno dei grandi maestri del fumetto argentino.
L'autore aveva 83 anni e, pochi mesi fa, era stato colpito da un'ischemia e, dopo un breve periodo nel quale sembrava stesse migliorando, la sua situazione si è nuovamente aggravata il sette agosto a causa di una caduta che gli ha provocato un'emorragia celebrale e che lo ha fatto cadere in coma. In Italia è stato da poco pubblicata (dalla "001 Edizioni") la sua opera più importante ("L'Eternauta") in versione originaria, com'era stata ideata da lui e dallo sceneggiatore Oesterheld. Ancora una volta non possiamo fare altro che dispiacerci per questa grande perdita e porre le nostre condoglianze ai suoi amici e familiari.
L'autore aveva 83 anni e, pochi mesi fa, era stato colpito da un'ischemia e, dopo un breve periodo nel quale sembrava stesse migliorando, la sua situazione si è nuovamente aggravata il sette agosto a causa di una caduta che gli ha provocato un'emorragia celebrale e che lo ha fatto cadere in coma. In Italia è stato da poco pubblicata (dalla "001 Edizioni") la sua opera più importante ("L'Eternauta") in versione originaria, com'era stata ideata da lui e dallo sceneggiatore Oesterheld. Ancora una volta non possiamo fare altro che dispiacerci per questa grande perdita e porre le nostre condoglianze ai suoi amici e familiari.
Gli Oscuri Vendicatori (LM 14)
Concludiamo i commenti di oggi con l'ultimo numero della serie settimanale "le Leggende Marvel". A dopo con la (brutta) notizia della giornata e a presto con nuovi commenti, news (in questo blog) e disegni (nell'altro). Bye!
Titolo: Gli Oscuri Vendicatori (LM 14)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian Michael Bendis
Disegni: Mike Deodato Jr., Will Conrad e Alex Maleev
Trama: è iniziato il Regno Oscuro di Norman Osborn e, anche lui, ha bisogno dei suoi Vendicatori. Ma chi sono questi nuovi Vendicatori? Chi sono i nuovi Wolverine, Spider-man, Ms. Marvel, Occhio di Falco, Capitan Marvel? E perchè Ares e Sentry hanno deciso di appoggiare Norman Osborn? Scopritelo in questo avvincente numero scritto dal mago Michael Bendis e disegnato da Mike Deodato Jr..
Commento: nonostante mi sia parso strano proporre una saga così recente, ho trovato questo volume davvero avvincente e obbligatorio per tutti i Marvel fan. La trama è davvero ben scritta (Bendis sbaglia raramente) e ogni personaggio ha un tale carisma che, unito a quello degli altri, rende questa serie unica e imperdibile in ogni sua tavola. I disegni oscuri (come i Vendicatori di Osborn) di Deodato contribuiscono a creare quell'atmosfera perversa e di pericolo imminente che permea tutta l'opera, ben lontana da quella che caratterizzava tutto il periodo precedente a questa saga. In definitiva si tratta di un volume che mi sento di consigliare a tutti coloro che amano le storie di supereroi, in modo che possiate vedere cosa accadrebbe se fossero i cattivi ad avere il potere; se siete nuovi lettori il mio suggerimento è, comunque, quello di acquistare questo volume perchè potrebbe essere davvero un ottimo inizio per la lettura dei comics americani.
Voto: 9
Titolo: Gli Oscuri Vendicatori (LM 14)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Brian Michael Bendis
Disegni: Mike Deodato Jr., Will Conrad e Alex Maleev
Trama: è iniziato il Regno Oscuro di Norman Osborn e, anche lui, ha bisogno dei suoi Vendicatori. Ma chi sono questi nuovi Vendicatori? Chi sono i nuovi Wolverine, Spider-man, Ms. Marvel, Occhio di Falco, Capitan Marvel? E perchè Ares e Sentry hanno deciso di appoggiare Norman Osborn? Scopritelo in questo avvincente numero scritto dal mago Michael Bendis e disegnato da Mike Deodato Jr..
Commento: nonostante mi sia parso strano proporre una saga così recente, ho trovato questo volume davvero avvincente e obbligatorio per tutti i Marvel fan. La trama è davvero ben scritta (Bendis sbaglia raramente) e ogni personaggio ha un tale carisma che, unito a quello degli altri, rende questa serie unica e imperdibile in ogni sua tavola. I disegni oscuri (come i Vendicatori di Osborn) di Deodato contribuiscono a creare quell'atmosfera perversa e di pericolo imminente che permea tutta l'opera, ben lontana da quella che caratterizzava tutto il periodo precedente a questa saga. In definitiva si tratta di un volume che mi sento di consigliare a tutti coloro che amano le storie di supereroi, in modo che possiate vedere cosa accadrebbe se fossero i cattivi ad avere il potere; se siete nuovi lettori il mio suggerimento è, comunque, quello di acquistare questo volume perchè potrebbe essere davvero un ottimo inizio per la lettura dei comics americani.
Voto: 9
The walking dead 2
Passiamo ora al secondo volume del fumetto con gli zombie più famoso del mondo: "The walking dead".
Titolo: The walking dead n.2
Genere: fumetto americano, horror
Storia: Robert Kirkman
Disegni: Charlie Adlard
Trama: secondo volume per le avventure di Rick Grames e del gruppo di sopravvissuti al morbo degli zombie. L'obiettivo attuale? Trovare una fissa dimora, lontano dagli occhi spenti dei non morti. Riusciranno i nostri eroi a trovare un po' di pace? Quali altre terribili avventure li aspetta? Possibile che, in un mondo ormai devastato, debbano esserci solo cattive notizie? Dal genio di Robert Kirkman ecco il secondo volume della saga zombie più amata di sempre!
Commento: devo dire che ho trovato questo volume interessante, ma non tanto da creare tutto questo fanatismo attorno a questa serie. La trama è abbastanza interessante e i dialoghi, sebbene talvolta lenti e/o fuori luogo, riescono a rendere la lettura sempre confortevole e mai noiosa; per quanto riguarda i disegni c'è da dire che li ho trovati notevoli, nonostante l'eccessivo (a mio parere) uso del chiaroscuro. Devo dire, inoltre, che l'idea di usare svariati toni di grigio e di non realizzare l'opera a colori è stata particolarmente brillante dato che rende il fumetto più particolare e lo separa dalla massa. In definitiva un fumetto che si fa leggere senza problemi e riesce, anzi, a stupire in più punti; rimane il fatto che però non capisco come sia potuta venir fuori questa improvvisa mania per la serie che, a mio parere, rimane "semplicemente" un buon horror e nulla più.
Voto: 8
Titolo: The walking dead n.2
Genere: fumetto americano, horror
Storia: Robert Kirkman
Disegni: Charlie Adlard
Trama: secondo volume per le avventure di Rick Grames e del gruppo di sopravvissuti al morbo degli zombie. L'obiettivo attuale? Trovare una fissa dimora, lontano dagli occhi spenti dei non morti. Riusciranno i nostri eroi a trovare un po' di pace? Quali altre terribili avventure li aspetta? Possibile che, in un mondo ormai devastato, debbano esserci solo cattive notizie? Dal genio di Robert Kirkman ecco il secondo volume della saga zombie più amata di sempre!
Commento: devo dire che ho trovato questo volume interessante, ma non tanto da creare tutto questo fanatismo attorno a questa serie. La trama è abbastanza interessante e i dialoghi, sebbene talvolta lenti e/o fuori luogo, riescono a rendere la lettura sempre confortevole e mai noiosa; per quanto riguarda i disegni c'è da dire che li ho trovati notevoli, nonostante l'eccessivo (a mio parere) uso del chiaroscuro. Devo dire, inoltre, che l'idea di usare svariati toni di grigio e di non realizzare l'opera a colori è stata particolarmente brillante dato che rende il fumetto più particolare e lo separa dalla massa. In definitiva un fumetto che si fa leggere senza problemi e riesce, anzi, a stupire in più punti; rimane il fatto che però non capisco come sia potuta venir fuori questa improvvisa mania per la serie che, a mio parere, rimane "semplicemente" un buon horror e nulla più.
Voto: 8
Deadpool 2 e Spider-man 562
Continuiamo con altri due fumetti Marvel:
Titolo: Deadpool n.2
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Daniel Way, Mike Benson e Fred Van Lente
Disegni: Paco Medina, Carlo Barberi e Dalibor Talajic
Trama: in questo secondo numero di "Deadpool" troviamo tre storie (una delle quali divisa in due parti): la prima (quella divisa in due episodi) prosegue e conclude l'esperienza di Deadpool negli X-men; la seconda vede il Mercenario Chiacchierone incontrare i Fratelli Zapata, due lottatori di lucha libre che, nel tempo libero, fanno i sicari e che hanno sempre adorato il nostro eroe; la storia che conclude l'albo vede Deadpool alle prese con una banda di mimi (da rimanere senza parole).
Commento: ogni episodi di questo albo sprizza carisma da tutti i pori. La prima storia l'ho trovata particolarmente brillante e capace di rivelarci una parte di Deadpool che ancora non conoscevamo (la sua intelligenza), per non parlare dei meravigliosi disegni di Paco Medina che rendono questa avventura la migliore del volume; il secondo episodio l'ho trovato davvero divertente da leggere e molto bello da vedere (a mio parere), tanto da rischiare il primo posto all'interno dell'albo; per quanto riguarda la storia dei mimi devo dire che, nonostante sia la "peggiore" del fumetto, è capace di convincere e divertire per una sua caratteristica: l'essere muta. Un numero brillante in tutto e per tutto, consigliato a tutti gli amanti del fumetto (di qualsiasi genere); speriamo solo che il livello della testata si mantenga su queste cime. Da avere!
Voto: 10
Titolo: Spider-man n.562
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Roger Stern, Mark Waid, Stan Lee e Chris Giarrusso
Disegni: Philippe Briones, Paul Azaceta, Marcos Martin e Chris Giarrusso
Trama: in questo numero di "Spider-man" possiamo trovare ben sette episodi (che si riassumono in quattro storie): il primo episodio vede riepilogare le origini del Dottor Octopus, prima che si ammalasse e decidesse di vivere la sua vita attraverso il suo nuovo cibernetico costume; la seconda storia (composta di due episodi) ci presenta l'inizio de "L'origine delle specie", saga che porterà tutti i più pericolosi nemici di Spidey ad affrontarlo per ottenere il bambino di Lily (nota anche come il criminale "Minaccia") che sembra essere nato con misteriosi poteri; la terza avventura altro non è che una tripletta di episodi dedicati ai due criminali Cervello e Torello, episodi nei quali i due ladri incontreranno Mary Jane e Peter Parker; a concludere l'albo la conclusione della ricerca dei cereali da parte del mini Wolverine dei "Pocket Marvel".
Commento: tra alti e bassi questo numero di "Spider-man" riesce a divertire e a farsi leggere abbastanza velocemente. La prima storia l'ho trovata ben scritta e ottimamente disegnata (da notare le influenze della versione Ultimate del personaggio), è stato così possibile rivedere il vero Doc Ock e non quella cosa strana che è diventato negli ultimi numeri (e io apprezzo); per quanto riguarda la saga "L'origine delle specie" devo dire che mi è parsa avvincente e dinamica al punto giusto ma, ancora una volta, non sono d'accordo con la scelta del disegnatore per una trama del genere (Azaceta è troppo particolare); i tre episodi di Torello e Cervello non hanno cambiato la mia opinione su di loro: li ho trovati inutili e, per di più, privi di qualsiasi creatività (cosa che, in alcuni degli scorsi episodi, era presente nella composizione delle tavole); la conclusione dell'avventura del mini Wolverine l'ho trovata divertente e capace di strappare un paio di sorrisi. In definitiva un fumetto capace di convincere, ma non in tutti gli episodi al suo interno; il mio consiglio è quello di provarlo solo se siete fan del genere Marvel, se non lo siete vi conviene aspettare uno dei prossimi numeri, in modo da partire con un numero particolarmente esplosivo piuttosto che con uno fatto di alti e bassi. Da notare, per finire, la presenza dell'inserto "Front Line" che riassume tutte le più importanti uscite del mese.
Voto: 8
Titolo: Deadpool n.2
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Daniel Way, Mike Benson e Fred Van Lente
Disegni: Paco Medina, Carlo Barberi e Dalibor Talajic
Trama: in questo secondo numero di "Deadpool" troviamo tre storie (una delle quali divisa in due parti): la prima (quella divisa in due episodi) prosegue e conclude l'esperienza di Deadpool negli X-men; la seconda vede il Mercenario Chiacchierone incontrare i Fratelli Zapata, due lottatori di lucha libre che, nel tempo libero, fanno i sicari e che hanno sempre adorato il nostro eroe; la storia che conclude l'albo vede Deadpool alle prese con una banda di mimi (da rimanere senza parole).
Commento: ogni episodi di questo albo sprizza carisma da tutti i pori. La prima storia l'ho trovata particolarmente brillante e capace di rivelarci una parte di Deadpool che ancora non conoscevamo (la sua intelligenza), per non parlare dei meravigliosi disegni di Paco Medina che rendono questa avventura la migliore del volume; il secondo episodio l'ho trovato davvero divertente da leggere e molto bello da vedere (a mio parere), tanto da rischiare il primo posto all'interno dell'albo; per quanto riguarda la storia dei mimi devo dire che, nonostante sia la "peggiore" del fumetto, è capace di convincere e divertire per una sua caratteristica: l'essere muta. Un numero brillante in tutto e per tutto, consigliato a tutti gli amanti del fumetto (di qualsiasi genere); speriamo solo che il livello della testata si mantenga su queste cime. Da avere!
Voto: 10
Titolo: Spider-man n.562
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Roger Stern, Mark Waid, Stan Lee e Chris Giarrusso
Disegni: Philippe Briones, Paul Azaceta, Marcos Martin e Chris Giarrusso
Trama: in questo numero di "Spider-man" possiamo trovare ben sette episodi (che si riassumono in quattro storie): il primo episodio vede riepilogare le origini del Dottor Octopus, prima che si ammalasse e decidesse di vivere la sua vita attraverso il suo nuovo cibernetico costume; la seconda storia (composta di due episodi) ci presenta l'inizio de "L'origine delle specie", saga che porterà tutti i più pericolosi nemici di Spidey ad affrontarlo per ottenere il bambino di Lily (nota anche come il criminale "Minaccia") che sembra essere nato con misteriosi poteri; la terza avventura altro non è che una tripletta di episodi dedicati ai due criminali Cervello e Torello, episodi nei quali i due ladri incontreranno Mary Jane e Peter Parker; a concludere l'albo la conclusione della ricerca dei cereali da parte del mini Wolverine dei "Pocket Marvel".
Commento: tra alti e bassi questo numero di "Spider-man" riesce a divertire e a farsi leggere abbastanza velocemente. La prima storia l'ho trovata ben scritta e ottimamente disegnata (da notare le influenze della versione Ultimate del personaggio), è stato così possibile rivedere il vero Doc Ock e non quella cosa strana che è diventato negli ultimi numeri (e io apprezzo); per quanto riguarda la saga "L'origine delle specie" devo dire che mi è parsa avvincente e dinamica al punto giusto ma, ancora una volta, non sono d'accordo con la scelta del disegnatore per una trama del genere (Azaceta è troppo particolare); i tre episodi di Torello e Cervello non hanno cambiato la mia opinione su di loro: li ho trovati inutili e, per di più, privi di qualsiasi creatività (cosa che, in alcuni degli scorsi episodi, era presente nella composizione delle tavole); la conclusione dell'avventura del mini Wolverine l'ho trovata divertente e capace di strappare un paio di sorrisi. In definitiva un fumetto capace di convincere, ma non in tutti gli episodi al suo interno; il mio consiglio è quello di provarlo solo se siete fan del genere Marvel, se non lo siete vi conviene aspettare uno dei prossimi numeri, in modo da partire con un numero particolarmente esplosivo piuttosto che con uno fatto di alti e bassi. Da notare, per finire, la presenza dell'inserto "Front Line" che riassume tutte le più importanti uscite del mese.
Voto: 8
Iron man 40 e Thor 148
Passiamo ora ai primi due fumetti americani della giornata:
Titolo: Iron man n.40
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction e Brian Michael Bendis
Disegni: Salvador Larroca e John Romita Jr.
Trama: in questo numero di "Iron man" possiamo trovare due storie divise in due episodi ciascuna: nei primi due assistiamo al tentativo di Tony Stark di presentare la sua nuova auto repulsor technology ad alte prestazioni e al conseguente tentativo di sabotaggio da parte di Sasha e Justine Hammer (figlie dell'ex rivale di Tony, Justin Hammer); nei secondi due potremo trovare, invece, la conclusione delle avventure nel futuro dei Vendicatori e l'inizio di un nuovo ciclo che porterà Rulk a contatto con i più grandi eroi della Terra.
Commento: ho trovato questo numero di "Iron man" davvero brillante! I primi due episodi sono sceneggiati magistralmente (nonostante alcuni punti un po' lenti) e altrettanto ben disegnati; per quanto riguarda gli episodi dei Vendicatori c'è da dire la trama si dimostra interessante in più strati (se analizzate bene queste due storie lasciano intendere più di qualcosa riguardo al futuro del Marvel Universe, in particolare riguardo ad un paio di personaggi) e i disegni di Romita Jr. si dimostrano dinamici e capaci di conquistare il lettore tavola dopo tavola. In definitiva si tratta di un numero davvero avvincente e che consiglio a tutti coloro che seguono questa e altre testate Marvel; se siete nuovi lettori il mio consiglio è, comunque, quello di recuperare quest'albo, dato che al suo interno potete trovare l'inizio del nuovo ciclo dei Vendicatori.
Voto: 9 1/2
Titolo: Thor n.148
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Bryan J. L. Glass e Brian Michael Bendis
Disegni: Pasqual Ferry, Tan Eng Huat e Stuart Immonen
Trama: in questo numero di "Thor" di novantasei pagine possiamo trovare quattro episodi (due dei quali compongono la conclusione di una saga): nel primo troviamo il proseguo delle avventure di Thor che, ora che la pace sembra essere tornata sulla Terra, comincia a sentire la mancanza del proprio fratello caduto (Loki); nel secondo possiamo leggere il primo incontro/scontro tra il Tonante e l'Uomo Radioattivo, ma con un ospito d'onore: Loki; a concludere l'albo un paio di episodi che vedono terminare la prima grande avventura dei Nuovi Vendicatori, con tanto di morte molto importante.
Commento: un albo di "Thor" particolarmente avvincente e capace di intrattenere per tutta la sua durata. La prima storia l'ho trovata un po' macchinosa da leggere, ma certamente capace di attirare l'attenzione e di stupire grazie ad una trama ben congeniata e a disegni semplici ma efficaci; la seconda avventura è interessante da leggere (nonostante sia scritta in maniera un po' semplicistica), ma particolarmente brutta da vedere (a mio parere) a causa di disegni che penalizzano le espressioni dei personaggi e la dinamicità delle azioni; per quanto riguarda i due episodi a fondo albo c'è da dire che li ho trovati la cosa più bella dell'intero volume, sia dal punto di vista della trama (brillante e con un colpo di scena finale davvero esaltante) che da quello grafico (Immonen è sempre un mago). In definitiva si tratta di un numero di "Thor" particolarmente brillante che, nonostante la seconda storia un po' povera, è capace di farsi leggere tutto d'un fiato stupendo il lettore pagina dopo pagina. Se amate lo stile Marvel dovete semplicemente avere quest'albo; se siete, invece, nuovi lettori il mio consiglio è quello di attendere il prossimo numero in modo da partire col prossimo ciclo dei Nuovi Vendicatori.
Voto: 9+
Titolo: Iron man n.40
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction e Brian Michael Bendis
Disegni: Salvador Larroca e John Romita Jr.
Trama: in questo numero di "Iron man" possiamo trovare due storie divise in due episodi ciascuna: nei primi due assistiamo al tentativo di Tony Stark di presentare la sua nuova auto repulsor technology ad alte prestazioni e al conseguente tentativo di sabotaggio da parte di Sasha e Justine Hammer (figlie dell'ex rivale di Tony, Justin Hammer); nei secondi due potremo trovare, invece, la conclusione delle avventure nel futuro dei Vendicatori e l'inizio di un nuovo ciclo che porterà Rulk a contatto con i più grandi eroi della Terra.
Commento: ho trovato questo numero di "Iron man" davvero brillante! I primi due episodi sono sceneggiati magistralmente (nonostante alcuni punti un po' lenti) e altrettanto ben disegnati; per quanto riguarda gli episodi dei Vendicatori c'è da dire la trama si dimostra interessante in più strati (se analizzate bene queste due storie lasciano intendere più di qualcosa riguardo al futuro del Marvel Universe, in particolare riguardo ad un paio di personaggi) e i disegni di Romita Jr. si dimostrano dinamici e capaci di conquistare il lettore tavola dopo tavola. In definitiva si tratta di un numero davvero avvincente e che consiglio a tutti coloro che seguono questa e altre testate Marvel; se siete nuovi lettori il mio consiglio è, comunque, quello di recuperare quest'albo, dato che al suo interno potete trovare l'inizio del nuovo ciclo dei Vendicatori.
Voto: 9 1/2
Titolo: Thor n.148
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Matt Fraction, Bryan J. L. Glass e Brian Michael Bendis
Disegni: Pasqual Ferry, Tan Eng Huat e Stuart Immonen
Trama: in questo numero di "Thor" di novantasei pagine possiamo trovare quattro episodi (due dei quali compongono la conclusione di una saga): nel primo troviamo il proseguo delle avventure di Thor che, ora che la pace sembra essere tornata sulla Terra, comincia a sentire la mancanza del proprio fratello caduto (Loki); nel secondo possiamo leggere il primo incontro/scontro tra il Tonante e l'Uomo Radioattivo, ma con un ospito d'onore: Loki; a concludere l'albo un paio di episodi che vedono terminare la prima grande avventura dei Nuovi Vendicatori, con tanto di morte molto importante.
Commento: un albo di "Thor" particolarmente avvincente e capace di intrattenere per tutta la sua durata. La prima storia l'ho trovata un po' macchinosa da leggere, ma certamente capace di attirare l'attenzione e di stupire grazie ad una trama ben congeniata e a disegni semplici ma efficaci; la seconda avventura è interessante da leggere (nonostante sia scritta in maniera un po' semplicistica), ma particolarmente brutta da vedere (a mio parere) a causa di disegni che penalizzano le espressioni dei personaggi e la dinamicità delle azioni; per quanto riguarda i due episodi a fondo albo c'è da dire che li ho trovati la cosa più bella dell'intero volume, sia dal punto di vista della trama (brillante e con un colpo di scena finale davvero esaltante) che da quello grafico (Immonen è sempre un mago). In definitiva si tratta di un numero di "Thor" particolarmente brillante che, nonostante la seconda storia un po' povera, è capace di farsi leggere tutto d'un fiato stupendo il lettore pagina dopo pagina. Se amate lo stile Marvel dovete semplicemente avere quest'albo; se siete, invece, nuovi lettori il mio consiglio è quello di attendere il prossimo numero in modo da partire col prossimo ciclo dei Nuovi Vendicatori.
Voto: 9+
Onepiece new edition 42 e Bloody Monday 9
Salve a tutti ed eccoci nuovamente qui per l'ennesima ondata di commenti ai fumetti! Nella giornata di oggi potrete trovare i commenti ad un paio di manga e a ben sei fumetti americani; a chiudere la serie di post di oggi una news decisamente triste dal mondo dei comics. Nel mio altro blog (quello dedicato ai disegni) troverete, nei prossimi giorni, alcuni disegni che ho fatto dal vivo. Sperando che possiate trovare qualcosa di interessante vi saluto e a risentirci presto! Bye!
Titolo: Onepiece new edition n.42
Genere: manga, avventura
Storia: Eiichiro Oda
Disegni: Eiichiro Oda
Trama: in questo numero di "Onepiece new edition" troverete grandi scontri e molta adrenalina; assisteremo infatti alla terribile battaglia tra la ciurma di Rufy e i membri del CP9. Chi dovrà affrontare chi? Come si risolveranno le sfide? Chi sopravviverà a questi terribili incontri? Riuscirà Rufy a raggiungere in tempo Nico Robin? Le risposte a tutte queste domande in questo numero! Da non perdere!
Commento: dopo numerosi capitoli ecco che finalmente assistiamo alla vera battaglia tra il CP9 e la ciurma di Rufy! La trama viene leggermente messa da parte per lasciar spazio ai giganteschi combattimenti, ma nonostante questo la storia prosegue e il manga si dimostra essere ben più di una grande rissa (tipo alcuni numeri di "Bleach"). I disegni si mantengono nella media anche se durante un paio di scene (quelle della nuova versione di Chopper) riescono a stupire particolarmente. In definitiva un manga che diverte per tutta la sua durata e che riesce a conquistare sempre di più tutti coloro che stanno seguendo questa serie da tempo; se, invece, siete nuovi lettori il mio consiglio è quello di recuperare gli arretrati almeno a partire dal numero trentaquattro, in modo da avere tutta l'attuale saga sotto mano.
Voto: 9+
Titolo: Bloody Monday n.9
Genere: manga, action/thriller
Storia: Ryou Ryumon
Disegni: Kouji Megumi
Trama: prosegue lo scontro (mentale ma non solo) tra Fujimaru e i terroristi che hanno intenzione di diffondere un pericoloso virus in tutto il mondo. I terroristi hanno ora intenzione di far evadere il loro capo dal carcere e, per riuscire nel loro intento, liberano il virus all'interno della prigione. Nel frattempo Fujimaru è costretto a scendere a patti col nemico al fine di ottenere una fiala di antivirale, in modo da salvare la vita a Mako Anzai (una sua cara amica rimasta contaminata dal virus). Come si muoveranno entrambe le parti? Quale delle due fazioni può dirsi in vantaggio rispetto all'altra? Scoprite cosa accadrà in questa grande partita a scacchi tra il bene e il male leggendo questo numero di "Bloody Monday"!
Commento: ormai è semplicemente impossibile che questo fumetto deluda le aspettative. La trama, dopo nove numeri, continua a stupire e a far trattenere il fiato al lettore pagina dopo pagina; i personaggi si dimostrano, inoltre, sempre più reali e riescono ad entrare ancora di più (se possibile) nel cuore del lettore. Nulla da dire sui disegni che, con il loro tratto che mescola lo stile shonen a quello di fumetti più maturi, riescono a convincere dall'inizio alla fine, senza mai perdere un colpo. In definitiva un manga che dovrebbe essere letto da tutti, appassionati e neofiti del genere. Il mio consiglio è quello di recuperare il prima possibile tutti i numeri di questa serie, in modo da avere sottomano una delle rivelazioni più interessanti dell'ultimo anno. Insomma: da avere, che amiate i manga o meno.
Voto: 9/10
Titolo: Onepiece new edition n.42
Genere: manga, avventura
Storia: Eiichiro Oda
Disegni: Eiichiro Oda
Trama: in questo numero di "Onepiece new edition" troverete grandi scontri e molta adrenalina; assisteremo infatti alla terribile battaglia tra la ciurma di Rufy e i membri del CP9. Chi dovrà affrontare chi? Come si risolveranno le sfide? Chi sopravviverà a questi terribili incontri? Riuscirà Rufy a raggiungere in tempo Nico Robin? Le risposte a tutte queste domande in questo numero! Da non perdere!
Commento: dopo numerosi capitoli ecco che finalmente assistiamo alla vera battaglia tra il CP9 e la ciurma di Rufy! La trama viene leggermente messa da parte per lasciar spazio ai giganteschi combattimenti, ma nonostante questo la storia prosegue e il manga si dimostra essere ben più di una grande rissa (tipo alcuni numeri di "Bleach"). I disegni si mantengono nella media anche se durante un paio di scene (quelle della nuova versione di Chopper) riescono a stupire particolarmente. In definitiva un manga che diverte per tutta la sua durata e che riesce a conquistare sempre di più tutti coloro che stanno seguendo questa serie da tempo; se, invece, siete nuovi lettori il mio consiglio è quello di recuperare gli arretrati almeno a partire dal numero trentaquattro, in modo da avere tutta l'attuale saga sotto mano.
Voto: 9+
Titolo: Bloody Monday n.9
Genere: manga, action/thriller
Storia: Ryou Ryumon
Disegni: Kouji Megumi
Trama: prosegue lo scontro (mentale ma non solo) tra Fujimaru e i terroristi che hanno intenzione di diffondere un pericoloso virus in tutto il mondo. I terroristi hanno ora intenzione di far evadere il loro capo dal carcere e, per riuscire nel loro intento, liberano il virus all'interno della prigione. Nel frattempo Fujimaru è costretto a scendere a patti col nemico al fine di ottenere una fiala di antivirale, in modo da salvare la vita a Mako Anzai (una sua cara amica rimasta contaminata dal virus). Come si muoveranno entrambe le parti? Quale delle due fazioni può dirsi in vantaggio rispetto all'altra? Scoprite cosa accadrà in questa grande partita a scacchi tra il bene e il male leggendo questo numero di "Bloody Monday"!
Commento: ormai è semplicemente impossibile che questo fumetto deluda le aspettative. La trama, dopo nove numeri, continua a stupire e a far trattenere il fiato al lettore pagina dopo pagina; i personaggi si dimostrano, inoltre, sempre più reali e riescono ad entrare ancora di più (se possibile) nel cuore del lettore. Nulla da dire sui disegni che, con il loro tratto che mescola lo stile shonen a quello di fumetti più maturi, riescono a convincere dall'inizio alla fine, senza mai perdere un colpo. In definitiva un manga che dovrebbe essere letto da tutti, appassionati e neofiti del genere. Il mio consiglio è quello di recuperare il prima possibile tutti i numeri di questa serie, in modo da avere sottomano una delle rivelazioni più interessanti dell'ultimo anno. Insomma: da avere, che amiate i manga o meno.
Voto: 9/10
mercoledì 3 agosto 2011
Rivelato il volto del nuovo "Ultimate Spider-man"!
La rivelazione del nuovo volto dietro la maschera del nuovo "Ultimate Spider-man" è avvenuta con qualche giorno di anticipo rispetto all'uscita dell'albo "Ultimate Fallout 4". Il nuovo Spider-man dell'universo Ultimate è quindi Miles Morales: un teenager meticcio metà ispanico e metà di colore (scelta alquanto azzardata per la Marvel). Brian Michael Bendis si è limitato a dire che il tema della serie sarà ancora "da grandi poteri derivano grandi responsabilità" e che il personaggio sarà totalmente diverso da Peter Parker. È stata la disegnatrice della serie (l'italiana Sara Pichelli) ad ideare graficamente questo personaggio e la sua dichiarazione è stata: "Vi innamorerete di Miles, io l'ho già fatto!". Speriamo che la passione di questi autori per Miles Morales si riversi anche nelle storie in modo da leggere una serie avvincente e che sappia sorprenderci albo dopo albo. Vi lascio quindi all'immagine circolata in rete con il volto del nuovo "Ultimate Spider-man" e a risentirci presto con nuovi commenti, news (in questo blog) e disegni (nell'altro)! Bye!
Dylan Dog 299 e Cassidy 15
Concludiamo con i commenti per oggi con questo post dedicato ad una coppia di fumetti italiani. A dopo con la news (importantissima) della giornata! A presto!
Titolo: Dylan Dog n.299
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Giancarlo Marzano
Disegni: Ugolino Cossu
Trama: di solito i clienti contattano Dylan Dog per scacciare i fantasmi dalla propria abitazione. Ma in questo caso la storia è totalmente diversa dato che il signor Brennan ha ingaggiato l'Indagatore dell'Incubo per scoprire il perchè della scomparsa degli spettri dal suo negozio. Sembra infatti che nella drogheria del signor Brennan i clienti siano soliti tornare anche una volta defunti. Ma cosa si nasconde dietro la loro scomparsa? Che qualcuno li stia cacciando? Scopritelo in questo numero di "Dylan Dog"!
Commento: una trama leggera e scarsi colpi di scena fanno di questo "Dylan Dog" un fumetto leggibile ma nulla più. La trama mi è parsa un tantino troppo leggera e persino i dialoghi li ho trovati sotto tono rispetto agli scorsi numeri della serie. Per quanto riguarda i disegni nulla da dire tranne che Dylan mi è parso davvero troppo giovane in questo numero (dopotutto si innamora di una ventunenne), ma forse è solo una mia impressione. In definitiva penso che questo numero di "Dylan Dog" possa andare bene come lettura tra le letture più serie e ne consiglio l'acquisto solamente ai fan del personaggio e a coloro che cercano una storia leggera che faccia trascorrere allegramente una scarsa mezzora.
Voto: 7
Titolo: Cassidy n.15
Genere: fumetto italiano, poliziesco/azione
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Elisabetta Barletta
Trama: continuano le avventure di Cassidy, impegnato nel risolvere le proprie questioni in sospeso prima che il tempo concessogli dal misterioso Bluesman finisca. Ora il nostro eroe (o antieroe) è ricercato dalla polizia e la sua faccia appare su tutti i notiziari in televisione con l'accusa di aver ucciso un agente F.B.I.. Cosa farà ora Cassidy? Riuscirà, nonostante la pressione della polizia, a compiere il furto che ha in mente? E a cosa potrebbe servirgli rapinare la villa di una famosa diva di Hollywood? Le risposte in questo quindicesimo numero di "Cassidy"!
Commento: ho trovato questo numero di "Cassidy" solamente discreto, ma capace di convincere dall'inizio alla fine (pur senza sorprendere). La trama si evolve in modo deciso e sembra puntare verso una sola possibile direzione; direzione che, a mio parere, risulta leggermente banale e prevedibile già a metà di questo volume. I disegni sono, come sempre, di alta qualità, nonostante non sorprendano particolarmente in nessuna tavola. In definitiva un numero che si fa leggere dall'inizio alla fine, ma che, a differenza degli scorsi volumi, non sorprende neanche un po' (soprattutto nel "colpo di scena" finale). Consigliato a chi la serie la sta già seguendo e a coloro che cercano un poliziesco con personaggi carismatici e con una trama interessante.
Voto: 7+
Titolo: Dylan Dog n.299
Genere: fumetto italiano, thriller/horror
Storia: Giancarlo Marzano
Disegni: Ugolino Cossu
Trama: di solito i clienti contattano Dylan Dog per scacciare i fantasmi dalla propria abitazione. Ma in questo caso la storia è totalmente diversa dato che il signor Brennan ha ingaggiato l'Indagatore dell'Incubo per scoprire il perchè della scomparsa degli spettri dal suo negozio. Sembra infatti che nella drogheria del signor Brennan i clienti siano soliti tornare anche una volta defunti. Ma cosa si nasconde dietro la loro scomparsa? Che qualcuno li stia cacciando? Scopritelo in questo numero di "Dylan Dog"!
Commento: una trama leggera e scarsi colpi di scena fanno di questo "Dylan Dog" un fumetto leggibile ma nulla più. La trama mi è parsa un tantino troppo leggera e persino i dialoghi li ho trovati sotto tono rispetto agli scorsi numeri della serie. Per quanto riguarda i disegni nulla da dire tranne che Dylan mi è parso davvero troppo giovane in questo numero (dopotutto si innamora di una ventunenne), ma forse è solo una mia impressione. In definitiva penso che questo numero di "Dylan Dog" possa andare bene come lettura tra le letture più serie e ne consiglio l'acquisto solamente ai fan del personaggio e a coloro che cercano una storia leggera che faccia trascorrere allegramente una scarsa mezzora.
Voto: 7
Titolo: Cassidy n.15
Genere: fumetto italiano, poliziesco/azione
Storia: Pasquale Ruju
Disegni: Elisabetta Barletta
Trama: continuano le avventure di Cassidy, impegnato nel risolvere le proprie questioni in sospeso prima che il tempo concessogli dal misterioso Bluesman finisca. Ora il nostro eroe (o antieroe) è ricercato dalla polizia e la sua faccia appare su tutti i notiziari in televisione con l'accusa di aver ucciso un agente F.B.I.. Cosa farà ora Cassidy? Riuscirà, nonostante la pressione della polizia, a compiere il furto che ha in mente? E a cosa potrebbe servirgli rapinare la villa di una famosa diva di Hollywood? Le risposte in questo quindicesimo numero di "Cassidy"!
Commento: ho trovato questo numero di "Cassidy" solamente discreto, ma capace di convincere dall'inizio alla fine (pur senza sorprendere). La trama si evolve in modo deciso e sembra puntare verso una sola possibile direzione; direzione che, a mio parere, risulta leggermente banale e prevedibile già a metà di questo volume. I disegni sono, come sempre, di alta qualità, nonostante non sorprendano particolarmente in nessuna tavola. In definitiva un numero che si fa leggere dall'inizio alla fine, ma che, a differenza degli scorsi volumi, non sorprende neanche un po' (soprattutto nel "colpo di scena" finale). Consigliato a chi la serie la sta già seguendo e a coloro che cercano un poliziesco con personaggi carismatici e con una trama interessante.
Voto: 7+
X-men contro Vampiri
L'ultimo commento ai fumetti americani lo dedico oggi ad un volume unico incentrato sulla battaglia tra gli X-men e il popolo dei vampiri. A dopo con un paio di fumetti italiani e con la news del giorno!
Titolo: X-men contro Vampiri
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Victor Gischler, Chuck Kim, James Asmus e Rob Williams
Disegni: Giuseppe Camuncoli, Chris Bachalo, Tom Raney e Doug Braithwaite
Trama: in questo albo speciale possiamo trovare quattro episodi che ci serviranno per comprendere al meglio la futura guerra tra X-men e Vampiri (in partenza su "X-men deluxe 196"). La prima storia ha come protagonista Janus (primo figlio di Dracula) e lo vede confrontarsi con il fratello Xarus, intenzionato a prendere il posto del padre come capo dei Vampiri; la seconda avventura ha come protagonisti Tempesta e Gambit e li vede avventurarsi nell'isola dei Vampiri per scoprire cosa sta accadendo e per rapire il corpo di Dracula, in modo da farlo tornare in vita; il terzo (mini) episodio vede, brevemente, un confronto tra Husk e un gruppo di vampiri inferiori; a concludere l'albo ecco un altro (mini) episodio dedicato a Magneto e al suo incontro con un vecchio amico tramutato in mostro.
Commento: tra alti e bassi ho trovato questo volume speciale degli X-men avvincente e appagante. La prima storia è davvero ben fatta, sia dal punto di vista narrativo (con relativa introduzione di tutti i clan dei Vampiri) che da quello visivo (con un Giuseppe Camuncoli stellare) e merita di essere letta anche da coloro che non hanno mai letto un fumetto americano; la seconda avventura l'ho trovata leggermente troppo leggera dal punto di vista della trama, mentre graficamente mi è parsa decisamente convincente in tutte le tavole (Bachalo è una garanzia); il terzo episodio l'ho trovato discreto da vedere ma davvero vuoto e inutile dal punto di vista della storia; l'episodio conclusivo mi è sembrato davvero brillante (il disegnatore è favoloso), ma una conclusione troppo affrettata ha rovinato, a mio parere, quella che poteva essere una storia molto più interessante. In definitiva un albo visivamente splendido, ma che a causa di qualche storia leggermente sottotono non riesce a convincere del tutto. Consigliato ai fan degli X-men e a coloro che cercano un fumetto molto bello da vedere, anche a costo di sacrificare un po' la trama; se siete nuovi lettori del genere americano suggerisco invece di partire con una testata mensile o con la serie settimanale "le Leggende Marvel", in modo da non rovinarvi la lettura con storie contenenti personaggi sconosciuti ai più (o meglio, ai non fan Marvel).
Voto: 8
Titolo: X-men contro Vampiri
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Victor Gischler, Chuck Kim, James Asmus e Rob Williams
Disegni: Giuseppe Camuncoli, Chris Bachalo, Tom Raney e Doug Braithwaite
Trama: in questo albo speciale possiamo trovare quattro episodi che ci serviranno per comprendere al meglio la futura guerra tra X-men e Vampiri (in partenza su "X-men deluxe 196"). La prima storia ha come protagonista Janus (primo figlio di Dracula) e lo vede confrontarsi con il fratello Xarus, intenzionato a prendere il posto del padre come capo dei Vampiri; la seconda avventura ha come protagonisti Tempesta e Gambit e li vede avventurarsi nell'isola dei Vampiri per scoprire cosa sta accadendo e per rapire il corpo di Dracula, in modo da farlo tornare in vita; il terzo (mini) episodio vede, brevemente, un confronto tra Husk e un gruppo di vampiri inferiori; a concludere l'albo ecco un altro (mini) episodio dedicato a Magneto e al suo incontro con un vecchio amico tramutato in mostro.
Commento: tra alti e bassi ho trovato questo volume speciale degli X-men avvincente e appagante. La prima storia è davvero ben fatta, sia dal punto di vista narrativo (con relativa introduzione di tutti i clan dei Vampiri) che da quello visivo (con un Giuseppe Camuncoli stellare) e merita di essere letta anche da coloro che non hanno mai letto un fumetto americano; la seconda avventura l'ho trovata leggermente troppo leggera dal punto di vista della trama, mentre graficamente mi è parsa decisamente convincente in tutte le tavole (Bachalo è una garanzia); il terzo episodio l'ho trovato discreto da vedere ma davvero vuoto e inutile dal punto di vista della storia; l'episodio conclusivo mi è sembrato davvero brillante (il disegnatore è favoloso), ma una conclusione troppo affrettata ha rovinato, a mio parere, quella che poteva essere una storia molto più interessante. In definitiva un albo visivamente splendido, ma che a causa di qualche storia leggermente sottotono non riesce a convincere del tutto. Consigliato ai fan degli X-men e a coloro che cercano un fumetto molto bello da vedere, anche a costo di sacrificare un po' la trama; se siete nuovi lettori del genere americano suggerisco invece di partire con una testata mensile o con la serie settimanale "le Leggende Marvel", in modo da non rovinarvi la lettura con storie contenenti personaggi sconosciuti ai più (o meglio, ai non fan Marvel).
Voto: 8
Speciale Shadowland
Continuiamo con lo speciale dedicato all'ultima saga di Devil: "Shadowland"!
Titolo: Speciale Shadowland
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: John Layman, Zeb Wells, Rob Williams e Dan Slott
Disegni: Sean Chen, Emma Rios, Clayton Crain e Paulo Siqueira
Trama: quattro storie per evidenziare quattro punti di vista sugli ultimi avvenimenti nella testa dedicata a Devil. Nella prima storia assistiamo al funerale di Bullseye, ucciso da Devil agli inizi della saga "Shadowland"; nella seconda vedremo cosa ne pensa Elektra della situazione ad Hell's Kitchen e scopriremo se appoggerà o meno Devil nella sua crociata contro il male; la terza avventura vede Ghost Rider alle prese con una nuova missione: eliminare i membri più importanti della Mano (la terribile organizzazione che ora sottostà agli ordini del supereroe cieco); conclude l'albo una storia di Spider-man che vede il nostro Tessiragnatele di quartiere alle prese con Mr. Negativo e con i propri dubbi riguardo alle ultime azioni di Devil.
Commento: un numero interessante che, grazie a quattro team creativi diversi, risulta interessante anche per chi (come me) non ha seguito la saga sulla testata "Devil e Hulk". La prima storia l'ho trovata avvincente e ben scritta e devo dire che mi ha fatto piacere rivedere il personaggio di Ben Urich dato che era da tempo che non leggevo una storia con lui come protagonista; il secondo episodio l'ho trovato leggermente sottotono rispetto agli altri e, nonostante i disegni particolari e affascinanti, non mi ha trasmesso praticamente niente; la terza avventura è, a mio parere, la migliore del volume e, sempre secondo me, fa valere l'acquisto dell'albo soprattutto grazie ai superbi disegni di Clayton Crain; per quanto riguarda la storia di Spidey l'ho trovata divertente e più che leggibile, nonostante centri relativamente poco con la saga "Shadowland". In definitiva si tratta di una raccolta di quattro avventure che, anche grazie al prezzo ridotto, mi sento di consigliare a tutti gli amanti dei fumetti Marvel (anche se vi interessate di un solo supereroe); se siete nuovi al genere vi suggerisco invece di partire con una testata dedicata ad un eroe in particolare (o con la serie settimanale "le Leggende Marvel") ed evitare questo volume che, altrimenti, rischia solo di mettervi confusione in testa.
Voto: 8 1/2
Titolo: Speciale Shadowland
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: John Layman, Zeb Wells, Rob Williams e Dan Slott
Disegni: Sean Chen, Emma Rios, Clayton Crain e Paulo Siqueira
Trama: quattro storie per evidenziare quattro punti di vista sugli ultimi avvenimenti nella testa dedicata a Devil. Nella prima storia assistiamo al funerale di Bullseye, ucciso da Devil agli inizi della saga "Shadowland"; nella seconda vedremo cosa ne pensa Elektra della situazione ad Hell's Kitchen e scopriremo se appoggerà o meno Devil nella sua crociata contro il male; la terza avventura vede Ghost Rider alle prese con una nuova missione: eliminare i membri più importanti della Mano (la terribile organizzazione che ora sottostà agli ordini del supereroe cieco); conclude l'albo una storia di Spider-man che vede il nostro Tessiragnatele di quartiere alle prese con Mr. Negativo e con i propri dubbi riguardo alle ultime azioni di Devil.
Commento: un numero interessante che, grazie a quattro team creativi diversi, risulta interessante anche per chi (come me) non ha seguito la saga sulla testata "Devil e Hulk". La prima storia l'ho trovata avvincente e ben scritta e devo dire che mi ha fatto piacere rivedere il personaggio di Ben Urich dato che era da tempo che non leggevo una storia con lui come protagonista; il secondo episodio l'ho trovato leggermente sottotono rispetto agli altri e, nonostante i disegni particolari e affascinanti, non mi ha trasmesso praticamente niente; la terza avventura è, a mio parere, la migliore del volume e, sempre secondo me, fa valere l'acquisto dell'albo soprattutto grazie ai superbi disegni di Clayton Crain; per quanto riguarda la storia di Spidey l'ho trovata divertente e più che leggibile, nonostante centri relativamente poco con la saga "Shadowland". In definitiva si tratta di una raccolta di quattro avventure che, anche grazie al prezzo ridotto, mi sento di consigliare a tutti gli amanti dei fumetti Marvel (anche se vi interessate di un solo supereroe); se siete nuovi al genere vi suggerisco invece di partire con una testata dedicata ad un eroe in particolare (o con la serie settimanale "le Leggende Marvel") ed evitare questo volume che, altrimenti, rischia solo di mettervi confusione in testa.
Voto: 8 1/2
Astonishing: Spider-man e Wolverine 1
Continuiamo con i commenti ad alcuni numeri speciali con questo primo volume di una miniserie dedicata a due dei supereroi Marvel più amati:
Titolo: Astonishing: Spider-man e Wolverine n.1
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Jason Aaron
Disegni: Adam Kubert
Trama: cosa è accaduto a Peter Parker e a Wolverine? Chi o cosa li ha mandati indietro nel tempo in un luogo non definito della Terra? Cosa li aspetta in questa avventura tra viaggi nel tempo e emozionanti incontri? A queste domande troverete risposta leggendo questo albo scritto da uno dei pilastri della Casa delle Idee (Jason Aaron) e disegnato da uno degli artisti più famosi della Marvel (Adam Kubert). Da non perdere!
Commento: un numero molto particolare ma che sprizza talento pagina dopo pagina. La trama è davvero ben costruita (nonostante questa sia solo la prima parte di tre) e riesce ad interessare il lettore sin dai primi dialoghi, dimostrando così l'abilità di Aaron nel narrare avventure misteriose ricche di dialoghi brillanti. I disegni di Kubert contribuiscono a creare un'ottima opera regalandoci delle tavole magnifiche e ricche di dettagli, con tanto di sorpresa per i fan Marvel di vecchia data. In definitiva ritengo che questo sia un fumetto che ogni amante del medium (in particolare dello stile americano) dovrebbe avere dato che, se siete fan dei personaggi apprezzerete davvero ogni singola tavola, mentre se non lo siete probabilmente lo diventerete una volta letto l'albo. Da non perdere!
Voto: 9 1/2
Titolo: Astonishing: Spider-man e Wolverine n.1
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Jason Aaron
Disegni: Adam Kubert
Trama: cosa è accaduto a Peter Parker e a Wolverine? Chi o cosa li ha mandati indietro nel tempo in un luogo non definito della Terra? Cosa li aspetta in questa avventura tra viaggi nel tempo e emozionanti incontri? A queste domande troverete risposta leggendo questo albo scritto da uno dei pilastri della Casa delle Idee (Jason Aaron) e disegnato da uno degli artisti più famosi della Marvel (Adam Kubert). Da non perdere!
Commento: un numero molto particolare ma che sprizza talento pagina dopo pagina. La trama è davvero ben costruita (nonostante questa sia solo la prima parte di tre) e riesce ad interessare il lettore sin dai primi dialoghi, dimostrando così l'abilità di Aaron nel narrare avventure misteriose ricche di dialoghi brillanti. I disegni di Kubert contribuiscono a creare un'ottima opera regalandoci delle tavole magnifiche e ricche di dettagli, con tanto di sorpresa per i fan Marvel di vecchia data. In definitiva ritengo che questo sia un fumetto che ogni amante del medium (in particolare dello stile americano) dovrebbe avere dato che, se siete fan dei personaggi apprezzerete davvero ogni singola tavola, mentre se non lo siete probabilmente lo diventerete una volta letto l'albo. Da non perdere!
Voto: 9 1/2
Thor: il motore del mondo (LM 13)
Salve a tutti! Ecco che, a pochi giorni di distanza dal mio ultimo passaggio nel blog, sono nuovamente pronto ad inserire nuovi commenti e news. Nella giornata di oggi inserirò quattro commenti ad altrettanti fumetti americani, un post dedicato ad una coppia di fumetti italiani e una news molto importante direttamente dall'America! Come se non bastasse potrete trovare nel mio altro blog (quello più "professional") un paio di caricature che io e la mia ragazza abbiamo deciso di adottare come avatar su facebook (nonostante ci sia un paio di cose che voglio ancora sistemare). Spero di aver accontentato tutti e a risentirci presto! Bye!
Titolo: Thor: il motore del mondo (LM 13)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Warren Ellis, William Messner-Loebs e Stan Lee
Disegni: Mike Deodato Jr., Dante Bastianoni, Pino Rinaldi e Jack Kirby
Trama: Thor sta morendo. Qualcosa sembra infatti aver contaminato il suo organismo divino e lo sta riducendo in fin di vita ora dopo ora; l'unico modo per sopravvivere a questa crisi e per scoprire cosa sta accadendo sembra sia quello di allearsi con una sua vecchia avversaria: l'Incantatrice. Quale pericolo attende le due divinità? Cosa ha reso Thor tanto debole e mortale? Le risposte a queste domande le potete trovare all'interno di questo numero de "le Leggende Marvel", con tanto di primo incontro tra il figlio di Odino e l'Incantatrice (scritto da Lee e disegnato da Kirby) presente a fondo volume.
Commento: un numero discreto che riesce ad intrattenere per tutta la sua durata con una trama ben scritta e personaggi tridimensionali. La storia è molto avvincente e, nonostante mi sia trovato di fronte ad un Thor diverso da come l'ho sempre conosciuto, devo dire che ho trovato tutti i personaggi ben caratterizzati e capaci di convincere il lettore per la loro umanità. I disegni di un Deodato alle origini contribuiscono a creare quell'atmosfera da "fumetto anni Novanta" che, personalmente, ho sempre apprezzato; è un peccato però che il formato del volume talvolta penalizzi le tavole dell'artista mettendo in risalto le sue lacune in determinate scene (niente di esagerato comunque). Nulla di particolare da dire per la storia di Lee e Kirby a fondo volume (i due autori sono sempre una garanzia) che non fa altro che impreziosire questo numero della serie settimanale. In definitiva si tratta di un fumetto che saprà fare la gioia degli amanti di Thor e dei fumetti Marvel in generale; se siete nuovi lettori vi consiglio invece di passare oltre a questo volume e dedicarvi ad altri fumetti (se proprio amate Thor recuperate il secondo numero di questa serie), dato che non credo si possa apprezzare appieno quest'opera senza un minimo di conoscenza del mondo dei comics americani.
Voto: 8
Titolo: Thor: il motore del mondo (LM 13)
Genere: fumetto americano marvel, supereroi
Storia: Warren Ellis, William Messner-Loebs e Stan Lee
Disegni: Mike Deodato Jr., Dante Bastianoni, Pino Rinaldi e Jack Kirby
Trama: Thor sta morendo. Qualcosa sembra infatti aver contaminato il suo organismo divino e lo sta riducendo in fin di vita ora dopo ora; l'unico modo per sopravvivere a questa crisi e per scoprire cosa sta accadendo sembra sia quello di allearsi con una sua vecchia avversaria: l'Incantatrice. Quale pericolo attende le due divinità? Cosa ha reso Thor tanto debole e mortale? Le risposte a queste domande le potete trovare all'interno di questo numero de "le Leggende Marvel", con tanto di primo incontro tra il figlio di Odino e l'Incantatrice (scritto da Lee e disegnato da Kirby) presente a fondo volume.
Commento: un numero discreto che riesce ad intrattenere per tutta la sua durata con una trama ben scritta e personaggi tridimensionali. La storia è molto avvincente e, nonostante mi sia trovato di fronte ad un Thor diverso da come l'ho sempre conosciuto, devo dire che ho trovato tutti i personaggi ben caratterizzati e capaci di convincere il lettore per la loro umanità. I disegni di un Deodato alle origini contribuiscono a creare quell'atmosfera da "fumetto anni Novanta" che, personalmente, ho sempre apprezzato; è un peccato però che il formato del volume talvolta penalizzi le tavole dell'artista mettendo in risalto le sue lacune in determinate scene (niente di esagerato comunque). Nulla di particolare da dire per la storia di Lee e Kirby a fondo volume (i due autori sono sempre una garanzia) che non fa altro che impreziosire questo numero della serie settimanale. In definitiva si tratta di un fumetto che saprà fare la gioia degli amanti di Thor e dei fumetti Marvel in generale; se siete nuovi lettori vi consiglio invece di passare oltre a questo volume e dedicarvi ad altri fumetti (se proprio amate Thor recuperate il secondo numero di questa serie), dato che non credo si possa apprezzare appieno quest'opera senza un minimo di conoscenza del mondo dei comics americani.
Voto: 8
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